Netta sconfitta della
BigMat Kerakoll Chieri a Jesi contro la capolista Monteschiavo Banca Marche. Trascinate da Togut e Kilic (rispettivamente 21 e 17 punti), le marchigiane non hanno lasciato scampo alla squadra di Guidetti, ancora alla ricerca dei giusti meccanismi di gioco.
In partenza il tecnico chierese presenta subito la stella Elena Godina – buono il suo debutto con 12 punti e un 42% in attacco – in diagonale con Ferretti. L’ingresso della russa riporta il capitano
Danielle Scott al centro insieme a Vincenzi, con Fiorin e l’ex di turno Pachale (fischiata alla presentazione delle squadre) schiacciatrici e Borri libero. Dall’altra parte della rete tutto confermato nella Monteschiavo: l’americana Aldrich sostituisce ancora la bulgara Petkova (in panchina) al centro insieme a Ritschelova, Marinova va in regia con Togut opposta, Kilic e Mifkova sono le ali con Zilio libero.
La partita si apre con una schiacciata di Kilic cui risponde subito Vincenzi in primo tempo. Jesi parte subito forte, Chieri si esprime a tratti e ogni suo errore viene subito punito da una Monteschiavo micidiale in attacco. Ritschelova porta le padrone di casa sull’8-5 Jesi alla prima pausa tecnica. Trascinata da Togut , Jesi arriva al massimo vantaggio (12-7) ma il servizio di Godina mette in difficoltà la ricezione delle rossoblu e la BigMat si riporta in scia sul 14-12 e poi sul 16-14 al secondo time out tecnico. Le ragazze di Fracascia si mantengono sempre in vantaggio, ma Chieri è più reattiva e resta sempre presente nel set, riducendo le distanze a meno uno sul 20-19 per la Monteschiavo. Dopo il time out chiamato dal tecnico di casa, Chieri però si ferma: Kilic e Togut, con un muro su Godina, lanciano Jesi che chiude il set sul 25-19 grazie ad un’infrazione di Ferretti su ricezione non perfetta di Vincenzi.
Il tema non cambia nel secondo set: la Monteschiavo mantiene il ritmo alto del primo parziale e realizza tre punti consecutivi grazie al servizio della Marinova e alla Kilic. Chieri tenta di riportarsi sotto: è 8-3 per la Jesi alla prima sospensione, poi è Neli Marinova (ex capitano delle collinari) a realizzare la schiacciata del 12-5. La BigMat non riesce a rientrare in partita e così il vantaggio per le padroni di casa cresce, con Togut micidiale in attacco (100% nel secondo set). Jesi va così sul 16-9 per il secondo time out tecnico.
Sul 18-11, Guidetti chiama time out ma Togut e Ritschelova allungano ancora:20-11. Entra Mari per Ferretti ma la gara non cambia: Togut, Kilic e Mifkova chiudono il set sul punteggio di 25-13 per la Monteschiavo.
In apertura di terzo set Chieri si scuote: Danielle Scott suona la carica con tre punti consecutivi che portano la BigMat per la prima volta in vantaggio nel match: 4-3 e poi 6-3. Zilio è ottima in difesa e Kilic può pareggiare sul 7-7 ma è una “fast” della Vincenzi a portare le ragazze di Guidetti avanti alla prima pausa tecnica sull’8-7. Jesi però riprende la corsa, un fallo di Vincenzi permette il sorpasso della Monteschiavo sul 9-8 che poi allunga 13-9 e 15-11 grazie a Darina Mifkova. Guidetti sostituisce Fiorin con Petrolo e Vincenzi con
Marletta ma la squadra di casa allunga ancora: 19-13 e 20-15. L’ultimo sussulto chierese viene da due muri consecutivi di Marletta (20-17) poi le solite Togut, Kilic e Mifkova chiudono il conto sul 25-20 che significa 3-0 per la Monteschiavo.
Sala stampa
Giovanni Guidetti
“Jesi è più avanti di noi e lo ha dimostrato. Noi siamo riusciti ad esprimere solo a tratti il nostro gioco; per questo dobbiamo lavorare molto per risolvere in fretta i problemi in fase offensiva, perché facciamo fatica a mettere palla a terra, e per imparare a gestire meglio il cambio palla. In ricezione abbiamo tenuto complessivamente abbastanza bene”.
Francesca Ferretti
“E’ stata una brutta partita. La Monteschiavo è una grande squadra e in campo lo ha dimostrato. Di certo il nostro livello non è quello mostrato oggi: siamo una squadra in costruzione, dobbiamo impegnarci molto in allenamento per trovare i giusti meccanismi”.
Danielle Scott
“Sapevamo di trovarci di fronte a una squadra molto forte e in forma. Siamo dispiaciute perché ci è mancata la giusta carica e un po’ di mentalità vincente”.
