Marco Bracci, vice di Barbolini sulla panchina della nazionale azzurra, non ha dubbi: ‘Vogliamo subito la qualificazione’. L’ex nazionale ha la sua strategia per fare bene a Pechino 2008: ‘Dobbiamo qualificarci fin da ora facendo bene alla World Cup per poi avere la possibilita’ di lavorare bene a gennaio, quando ci sara’ l’altro torneo di qualificazione olimpica. Tra playoff, World Grand Prix e Giochi Olimpici sara’ un’estate di fuoco per le ragazze, che avranno quindi anche bisogno di riposare’.
Un pronostico sulla World Cup: ‘Affronteremo avversarie molto difficili, in poco piu’ di due settimane giocheremo undici partite e nei giorni di riposo ci saranno i trasferimenti da una citta’ all’altra. Non abbiamo alibi, le stesse difficolta’ le avranno tutti, Serbia e Brasile inclusi’.
Quali indicazioni ha dato questa prima fase della Findomestic Volly Cup in prospettiva nazionale? ‘Abbiamo avuto una conferma importante di tutte le atlete che hanno lavorato con noi quest’estate. Tutte hanno dimostrato grande desiderio di vestire l’azzurro, dando il massimo con il proprio club. Un campionato di alto livello come il nostro e’ un ottimo allenamento, perche’ poi sai che livello di difficolta’ troverai in nazionale’.
Che opinione ti sei fatto riguardo la scelta della Aguero di andare a giocare in Turchia per prepararsi meglio in vista dei Giochi Olimpici? ‘Non entro in merito alle scelte personali di una singola atleta, ma d’altronde Tai e’ talmente brava, seria professionista e forte tecnicamente che se anche dovesse giocare per qualche mese qualche partita di non altissimo livello, non fara’ poi fatica in primavera a ritornare a giocare ad altissimi livelli’.