Signore e signori: Brayelin Martinez! L’astro nascente della pallavolo dominicana è ufficialimente una giocatrice della Unet Yamamay. La lunga trattativa per portare al Palayamamay la schiacciatrice di Santo Domingo si è dunque conclusa nel migliore dei modi per la società di via Maderna e per tutti i tifosi biancorossi che attendevano con grande trepidazione la fumata bianca. Si tratta di un gran colpo di mercato per il presidente Giuseppe Pirola e per il direttore generale Enzo Barbaro, che portano così a Busto Arsizio la giocatrice che ha trascinato la Repubblica Dominicana allavittoria del Panamericano (MVP e miglior schiacciatrice) e del Grand Prix 2 risultando la top scorer e atleta più determinante nella finale con la Polonia. Nonostante il tanto interesse suscitato a livello mondiale, Brayelin Martinez (classe 1996, 201 cm di altezza) giocherà la sua seconda stagione in Italia con la maglia delle farfalle, dopo la prima esperienza a Bolzano: con la maglia del SudTirol è stata tra le migliori attaccanti dell’intero campionato 2015/2016, mettendo a segno 360 punti in 81 set disputati (4.44 a set).
Da segnalare, nel palmares di Brayelin, diverse medaglie conquistate con il team nazionale; con la selezione pre-juniores e con la juniores vince il campionato nordamericano 2012; con la juniores vince anche il campionato mondiale2015, in cui viene eletta anche MVP; con nazionale Under-23 vince due Coppe panamericane, oltre a un argento e un bronzo al campionato mondiale. Con la nazionale maggiore, oltre al recente Grand Prix, conquista due medaglie d’argento consecutive al campionato nordamericano, la medaglia d’argento nella Coppa panamericana 2013 e 2015 e un oro nell’edizione 2014; vince inoltre iGiochi centramericani e caraibici 2014.
Un’operazione, come si diceva, di gran livello, ma non semplice come spiega il direttore generale Enzo Barbaro: “Devo ringraziare il Presidente Giuseppe Pirola e i nostri sponsor che ci hanno permesso di arrivare a una delle atlete più stimate dell’ultima stagione. La trattativa è stata molto lunga e fino ad oggi avevamo rassicurazioni dal procuratore, ma non la certezza. La differenza rispetto ad altre operazioni è che qui non si è trattato direttamente con l’agente dell’atleta, ma con la federazione estera e i tempi sono stati inevitabilmente più lunghi. E’ un’atleta che aveva già in passato catturato le nostre attenzioni ed ora siamo orgogliosi di averla qui con noi”.
Ufficio Stampa UYBA – Giorgio Ferrario