Monza. Parte domani una nuova bella avventura della pallavolo italiana, che in Brianza fa il suo esordio nell’Europeo, affrontando la Croazia (domani ore 20.30 diretta su Raisport1). Lo Bianco e compagne si presentano al via della rassegna continentale, che giocheranno in casa sino ai quarti di finale, con il ruolo di campione uscente, dopo aver vinto le ultime due edizioni nel 2007 e nel 2009.
Non è stata una estate facile per l’Italia di Massimo Barbolini, che nel corso delle finali del Grand Prix a Macau ha perduto uno dei suoi elementi cardine, il libero Paola Cardullo. Dopo aver analizzato la situazione il ct sembra orientato a percorrere una strada completamente nuova. Accantonato momentaneamente il progetto di trasformare Simona Gioli in opposto, Barbolini ora ha due strade da percorrere, o quella della soluzione tattica classica con Ortolani sulla diagonale del regista, o quella innovativa dei “tre martelli” con Costagrande, Del Core e Piccinini contemporaneamente in campo. Un solo libero a disposizione, Giulia Leonardi.
“Sarà un Europeo molto difficile, il nostro è il torneo continentale di più alto livello, vi partecipano la bellezza di cinque tra le prime otto classificate dell’ultimo Mondiale, tra cui le campionesse della Russia. Noi veniamo da due vittorie consecutive nell’Europeo, ripetersi è già una cosa difficile, farlo per due volte consecutive lo è ancora di più“.
Barbolini ha poi parlato della prima fase che opporrà le azzurre a Croazia, Azerbaijan e Turchia. “La Croazia è una squadra, potente, robusta, tosta. Rispetto alle ultime volte che l’abbiamo incontrata abbastanza diversa. Ci aspetta una prima fase in continua salita, contro avversarie di ottimo livello. Sotto un certo punto di vista è meglio così, perché subito dopo verranno le sfide del dentro o fuori, ed è meglio arrivarci già ben rodati.”
L’altro girone “italiano” si giocherà a Busto Arsizio e si presenta quanto mai interessante vedendo in campo Russia, Olanda, Bulgaria e Spagna.
Pool A (Belgrado) – 24 settembre: Germania-Ucraina (ore 17), Francia-Serbia (ore 20); 25 settembre: Francia-Germania (ore 17), Serbia-Ucraina (ore 20); 26 settembre: Ucraina-Francia (ore 17), Serbia-Germania (ore 20).
Pool B (Monza) – 23 settembre: Turchia-Azerbaijan (ore 17.30), Croazia-Italia (ore 20.30); 24 settembre Croazia-Turchia (ore 17.30), Italia-Azerbaijan (ore 20.30); 25 settembre: Azerbaijan-Croazia (ore 17.30), Italia-Turchia (ore 20.30).
Pool C (Zrejanin) – 24 settembre: Israele-Polonia (ore 16), Romania-Rep.Ceca (ore 19); 25 settembre: Israele-Romania (ore 16), Polonia-Rep.Ceca (ore 19); 26 settembre: Rep.Ceca-Israele (ore 16), Polonia-Romania (ore 19).
Pool D (Busto Arsizio) – 23 settembre: Olanda-Spagna (ore 17.30), Bulgaria-Russia (ore 20.30); 24 settembre: Bulgaria-Olanda (ore 17.30), Russia-Spagna (ore 20.30); 25 settembre: Russia-Olanda (ore 17.30), Spagna-Bulgaria (ore 20.30).
FORMULA – Le sedici formazioni partecipanti sono state suddivise in quattro gironi composti da quattro squadre ciascuno, che si disputano due in Italia e due in Serbia. Le prime classificate di ciascun raggruppamento si qualificheranno ai quarti di finale, le seconde e le terze si affronteranno in dei play-off per entrare nel tabellone dei quarti.
Quarti di finale e play-off si continueranno a giocare nel paese che ha ospitato la pool dove la squadra era collocata. La fase finale che assegnerà le medaglie si giocherà a Belgrado il 1 ottobre (semifinali) e il 2 ottobre (finali).