Vince Arzano, di fronte a 900 spettatori nella prima delle 5 gare rimanenti che la
Caoduro ha a disposizione, per cercare una disperata salvezza.
Troppo superiori le campane, seconde in classifica e alla ricerca del primo posto che le darebbe la matematica promozione in A1, per permettere alla Caoduro di ribaltare il pronostico.
La superiorità ospite è stata soprattutto in attacco, 48% contro 35% di realizzazione; è qui che Bachman, Cella e Okrachkova hanno fatto la differenza mettendo giù i palloni con continuità nei momenti che contavano.
La Caoduro, pur migliore in ricezione e muro, non ha fatto altrettanto in attacco dove la sola Fiorin, con 16 punti, ha tenuto il confronto con le rivali mentre in difficoltà sono parse la regia della brava Francesca Mari e Valentina Arrighetti.
La situazione si fa così sempre più difficile per la Caoduro che si vede sempre più lontana dalla zona salvezza, distando ora le altre rivali, 9 punti minimo di distanza quando mancano appena 4 gare.
Tornando alla gara, Arzano la controllava già nel 1°set, dove Mari e compagne giungevano anche vicino alle rivali (18-16) prima di cedere nel finale mentre più difficile si rivelava il set seguente con la Caoduro ferma a 15.
La reazione berica giungeva nella terza frazione e si concretizzava con un 18-18; sempre il finale premiava le campane, con Okrachkova che siglava l’ultimo punto.
Era
Francesca Mari che commentava allora nel dopogara:
”Arzano più forte, poco da aggiungere però per due terzi di gara siamo state molto vicine ad Arzano; da qui bisogna ripartire per vincere con Corridonia e Castelfidardo”.