Inizia male il nuovo anno per la
Caoduro che non riesce a replicare la bella prova con Corridonia e a Castelfidardo viene sconfitta senza appello dal fanalino di coda del Castelfidardo.
Le marchigiane della ex Chiara Negrini hanno disputato una gara pressoché perfetta (l’attacco quasi all’80% e la ricezione per lunghi tratti al 90%) mentre Mari e compagne hanno pagato oltremisura la mancanza di nerbo che si è fatta sentire specie in attacco, dove il team di Cavazzale ha avuto la percentuale del 50%.
Per le beriche si tratta della prima sconfitta contro una rivale di pari valore e questa può essere anche una consolazione così come è stata tutta la formazione in giornata nera e non solo alcune atlete ed questo fatto sarà difficilmente ripetibile.
Castelfidardo poi, assetato di punti e di vittoria, ha impresso un ritmo alla gara subito altissimo, con le biancogialloblù sempre ad inseguire, come nel 1° set (16-12, 21-17 per le padrone di casa) e nelle successive 2 frazioni (216-12, 21-15 per Castelfidardo). Per la Caoduro quindi, si è trattato di un pomeriggio da dimenticare, possibilmente in fretta poiché Padova,il gran derby, è alle porte ed a Cavazzale nessuno ci tiene a sfigurare proprio con le patavine.
Delio Rossetto a fine gara, diceva: ”Non posso dire cosa è successo, semplicemente non c’eravamo con la testa; pomeriggi così spero non ci capitino mai più!”