Caoduro Cavazzale: L’associazione “di Monica” a vedere la Caoduro
Autore: Lega Volley Femminile
2 Marzo 2003

Non è solo una grande atleta ma è anche la classica brava ragazza! Stiamo parlando di Monica Maran, dottoressa in psicologia (è bene ricordarlo), e che attualmente oltre alla professione d’atleta, sta svolgendo il tirocinio presso l’Associazione Sindrome di Down.

Proprio le sfortunate persone affette dalla sindrome di Down, assieme agli accompagnatori, assisteranno all’incontro tra Caoduro e Soliera Carpi.

Monica quindi avrà domenica una motivazione aggiuntiva per un’altra delle sue super-prestazioni.

“Contro Soliera, rischio di un’altra Tortolì!”

Non è affatto tranquillo Delio Rossetto a pochi giorni dall’impegno con le modenesi.

Il tecnico gialloblù sa dell’importanza della gara ed il fatto che le rivali siano le modenesi, lo preoccupa assai.

“Visto anche il precedente – sostiene Delio – dell’andata (3-0 Soliera), ritengo che Carpi abbia un sistema di gioco che, come il Tortolì, possa darci fastidio”.

Monica Maran invece a proposito del prossimo ostacolo, dice: “Gara senz’altro dura ma d’ora in avanti saranno tutte delle finali per noi!”.

Carpi arriva a Cavazzale dopo un avvio disastroso di stagione, complicato anche dal doppio infortunio che ha colpito le 2 registe della formazione. Ora le modenesi appaiono in netta ripresa, come testimoniano la vittoria sul Chieri e la sconfitta di un soffio a Pesaro.

Soliera ha attualmente 29 punti, 8 successi e 14 stop ed ha in Daniela Biamonte, schiacciatrice quarta per punti totalizzati ma prima tra le italiane, l’elemento da temere assieme alla rumena Ramona Marc.

Le emiliane si imposero all’andata senza discussioni; nelle fila del team berico dove rientrerà l’influenzata Mazzoli, tanti aspettano l’occasione della rivincita.

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