Va al Megius Padova anche la partita di ritorno del primo turno di Coppa Italia.
La
Caoduro, nonostante un ottimo inizio ed un’aggressività mancatele invece una settimana addietro, non è riuscita nella difficile impresa di ribaltare il 3-0 di Padova.
Le beriche di Rossetto hanno però messo in mostra una buonissima regia di
Mari, davvero varia ed imprevedibile ed anche l’attacco si è dimostrato in crescita, con il team di Cavazzale migliore di quello avversario (48% contro 43%).
A Rossetto poi, si deve riconoscere la mancanza ancora di Valentina Fiorin, oramai prossima al rientro e l’arrivo da poco di Zuzana Vargovà.
La gara così, ha visto il buon inizio delle vicentine; Zanolla e Ocasio in battuta guidavano la Caoduro sul 16-13, 21-18 e quindi sull’1-0.
La reazione di Padova si concretizzava negli attacchi di Sokolova e Frattoni che davano il 15-9 al Megius e quindi lì1-1 che chiudevano ogni discorso qualificazione alla Caoduro. Rossetto perciò, poteva fare esperimenti inserendo Silvia Chiurlotto, Marta Confaloneri e Marta Rovetta. Padova, rimasta in formazione quasi titolare, si aggiudicava anche il 3° e 4°set quindi (16-12, 21-15 i parziali dei set).