Atterra alle 21.40 – all’aeroporto di Bologna – l’aereo con a bordo Natalija Kvanistya, l’atleta d’origine ucraina, che nel prossimo campionato di serie A2 giocherà con la casacca Cariparma Volley. Natalija sarà già da domani mattina ai comandi del coach Marco Botti per gli allenamenti, incominciati ieri.
La ventottenne schiacciatrice, alta 1.81 cm, familiarizzerà così le con sue nuove compagne di squadra.
Natalija non conosce la nostra lingua, ma parla molto bene lo spagnolo, dato che la passata stagione militava nella massima serie spagnola nella splendida isola di Tenerife. Nell’ attesa che acquisti dimestichezza con l’italiano, a farle da traduttrici ci penseranno l’opposto Mariana Conde e il secondo allenatore Sofia Grober, entrambe d’origine argentina.
<Ho sempre voluto giocare in Italia e grazie a Dio ho ora questa opportunità. Giocherò a Parma con un obiettivo fondamentale, migliorare me stessa e dare il massimo apporto alla mia squadra per ben comportarsi nel campionato di A2 e creare le basi per diventare una squadra con ambizioni di promozione nella prossima stagione. Penso che il campionato italiano sia quello di più alto livello in Europa. Non conosco molto dell’Italia, sono stata una volta a Pisa e a Chieti. Mi mancheranno molto i miei amici e di certo la bellissima isola in cui abitavo, Tenerife. Non amo le persone troppo orgogliose e sicure di se e le giocatrici che si comportano da prima donna. Mi piace la modestia, dote che in molti mi riconoscono. Mi piacciono le persone che si pongono alti obiettivi e che lavorano sodo per raggiungerli. Credo che porsi alti obiettivi, di qualunque genere, dia significato alla vita>, queste le sue prime dichiarazioni dopo l’ingaggio.