Come ultima gara dell’anno, il calendario di serie A2 aveva messo di fronte al Cariparma un ostacolo non certo semplice da superare: la Sea Urbino, alla vigilia della sfida distante solo tre lunghezze dalle ducali.
Parma sapeva di scendere nelle Marche per affrontare una squadra tosta e combattiva e così è stato.
Le ragazze di mister Micoli però, sono riuscite a spuntarla anche in questa occasione, dopo una gara combattuta e sudata per oltre due ore.
E’ terminata 3-2 la sfida giocata oggi nel giorno di Santo Stefano (25-21; 29-27; 15-25; 21-25; 15-9, questi i parziali favore delle parmensi), gara che ha regalato al Cariparma l’ottava vittoria in questo campionato (8 i successi nelle ultime 9 gare) e due punti preziosi per muovere ancora la classifica.
Certo, avanti 2-0, rimane un po’ di amaro in bocca per non essere riusciti a mettere in cascina l’intera posta in palio; tuttavia, considerando la difficoltà dell’impegno (sul campo marchigiano sono cadute in modo netto due squadre come Nocera Umbra e Piacenza) e gli altri di risultati di giornata, tornare in Emilia con 2 punti è davvero un ottimo risultato.
Il successo di Cremona su Villa Cortese e quello di Volta Mantovana a Milano infatti, hanno accorciato ulteriormente la classifica. Parma infatti è si al quinto posto, ma distante solo una lunghezza da Piacenza e Milano e tre dalla coppia di testa Nocera – Villa Cortese.
Con questi presupposti, lo spettacolo non dovrebbe certo mancare nel 2009 ormai alle porte. Parma ha già dimostrato di essere una delle protagoniste del campionato e anche il prossimo anno, la voglia di continuare a ben figurare non mancherà di certo
La gara
Sestetto invariato rispetto alle ultime uscite in casa Cariparma. Micoli opta per la diagonale alzatrice-opposto composta da Gioria e Conti, Elli e Pisani sono le due centrali, l’ex di turno Senkova e Cibele schiacciano in banda e Gibertini è il libero.
I primi scambi del match vedono un sostanziale equilibrio in campo, con le padrone di casa che arrivano al primo time-out tecnico con una sola lunghezza di vantaggio (8-7).
Le ducali però, dopo aver messo il naso avanti a quota 10, piazzano il break decisivo del set, accumulando in poco tempo un cospicuo vantaggio (16-10).
Il set sembra ben avviato per Gioria e compagne, ma Urbino prova a reagire e si rifà sotto fino al 19-22.
Il Cariparma però nel finale tira fuori il carattere e chiude il parziale sul 25-21.
Si ritorna in campo per la seconda frazione e il copione che aveva caratterizzato l’inizio della gara non sembra cambiare. Si parte punto a punto (6-6) e si prosegue allo stesso modo (16-16), con nessuna delle due contendenti decisa a far scappare l’avversaria.
Il mini break di 3-0 che le ragazze di Micoli realizzano sembra già quello buono; quella marchigiana però è squadra tosta e in grado di riprendersi in poco tempo (21-20 Urbino).
E’ un finale di set al cardiopalma, con le due formazioni che non mollano un attimo la presa. Il Cariparma però, sotto 26-27 si supera e con un parziale di 3-0 proprio nella fase più calda del match, porta a casa anche il secondo parziale 29-27.
Dopo essersi vista sfuggire il set proprio sul più bello, le padrone di casa non si scompongono e nel set successivo sfogano tutta la loro rabbia su un Cariparma sentitosi forse già vicino alla meta.
Dopo il primo vantaggio (8-4) Urbino accelera e guadagna un vantaggio sempre più ampio. Il set non ha storia, con le ragazze di mister Pistola che chiudono 25-15.
Urbino riaccorcia così le distanze e la partenza lanciata del quarto set (8-4) è la dimostrazione della ritrovata carica delle locali, decise più che mai a portare la gara al tie-break. Gioria e compagne però reagiscono e impattano il punteggio a quota 15.
L’esito del parziale sembra in bilico, ma il break di 4-0 delle marchigiane spiazza le parmensi. Parma non riesce a ricompattare e Urbino non si lascia scappare la possibilità di allungare il match: 25-21 Sea e 2-2.
Per la prima volta in questo campionato il Cariparma si gioca la vittoria al tie-break; nonostante la novità (anche i se i due tie-break di Coppa Italia con Donoratico erano già stati un buon banco di prova) la mano delle ducali non trema e il set non è quasi mai in discussione: 15-9 Parma e 3-2 finale.