Cariparma Parma: brutto stop nel derby con Piacenza
Autore: Lega Volley Femminile
16 Marzo 2008

Rebecchi Lupa Piacenza – Cariparma 3 – 1 (30-28, 21-25, 25-15, 25-15)

Rebecchi Lupa: Monteiro, Koleva 27, Cella 10, Borrelli 20, Dall’Ora 14, Nicolini 10, Boscoscuro(L), Fagioli, Rocca. N.e: Ruoso, Spassova. All: Fresa

Cariparma: Peluso 2, Conde 10, Kvasnytsia 5, Shopova 10, Grando 7, Rossi 10, Arnoldi (L), Cruciani, Gibertini, Cirilli 10, Breda 5. N.e: Tonelli. All: Botti

Arbitri: Frapiccini Bruno (AN) e Bartoloni Massimiliano (MC).

Rebecchi Lupa: muri 14, battute vincenti 6, sbagliate 9.
Cariparma: muri 9, battute vincenti 4, sbagliate 6.

Al Cariparma non riesce il riscatto dopo i recenti risultati negativi. Per due set dà l’impressione di potere tenere testa, ed anche sopravanzare Piacenza, ma poi cala vistosamente e cede la posta in palio alla Rebecchi. Peccato, anche perché i risultati delle altre partite della zona salvezza sono tutti stati favorevoli, per cui fare punti al Palasport piacentino avrebbe avuto valore doppio. Ora per Botti e le sue ragazze si tratta di preparare al meglio la determinante gara contro il Biancoforno Santa Croce, che si svolgerà mercoledì al Palaraschi. Bisognerà buttare il cuore oltre l’ostacolo, perché ottenere una vittoria vorrebbe dire, probabilmente, fare un passo pressoché decisivo in ottica permanenza in A2. Quindi, attendiamo a breve il riscatto e la continuità di rendimento delle gialloblu, che hanno tutte le possibilità per ottenere le giuste soddisfazioni da questo campionato e regalare ai propri sostenitori il regalo della serie maggiore anche per la prossima stagione. La partita di stasera va messa in archivio al più presto e si deve guardare al futuro con concentrazione e fiducia.

Le formazioni
Al via Botti sceglie Peluso in palleggio e schiera Conde opposta, Kvasnytsia e Shopova in banda, Grando e Rossi al centro con Arnoldi riportata al ruolo di libero.
Fresa risponde con Monteiro in regia e Koleva opposta, Cella e Borrelli schiacciatrici, Dall’Ora e Nicolini centrali con Boscoscuro libero.

La cronaca
1° set. L’importanza della posta in palio rende molto attente entrambe le compagini fin dall’avvio e ciò favorisce l’equilibrio. La lotta rimane punto a punto fino all’ultima parte della frazione. L’allungo della Rebecchi (20-17) sembra decisivo, ma il Cariparma è bravissimo a recuperare (22-22). Si va così ai vantaggi. Dopo un’altalena di emozioni ed alcuni set-point da un aparte e dall’altra, è Piacenza a chiudere 30-28. Per le gialloblu resta il rammarico per avere perso un set per un soffio. Che peccato!
2° set. Parma non si fa condizionare dall’occasione perduta è parte fortissimo (1-6). Dal 3-8 la Rebecchi reagisce e pareggia. Addirittura allunga fino al 11-8, con Parma che subisce otto punti consecutivi! Finalmente le ducali si scuotono e raggiungono le biancorosse a quota 13. Si torna così ad una lunga fase di equilibrio, come già avvenuto nel primo set. E’ la compagine di Botti che si stacca nel finale (21-23) e chiude 21-25 con una bella conclusione di Shopova, meritando, per la caparbietà, il pareggio.
3° set. Stavolta è Piacenza a partire forte (4-0), ma Parma risponde immediatamente (5-5). La squadra biancorossa riprende ancore un buon margine a metà parziale (12-9 e 14-10). Nei minuti successivi il Cariparma non riesce a contrastare le avversarie, che prendono il largo (19-11). Il set è ormai compromesso e la Rebecchi chiude rapidamente 25-15.
4° set. Dalla metà della frazione precedente il Cariparma sembra avere staccato la spina e subisce subito un parziale importante (5-0). E’ il segnale che la resa è iniziata. Il resto del set è un monologo piacentino. La partita si chiude sul 3-1, con il punteggio di 25-15.

Dopo la gara facce scure in casa Cariparma. Per tutti parla il team manager Guatelli: “Siamo delusi. Non tanto per il risultato, ma per l’atteggiamento che la squadra ha tenuto negli ultimi due set. E’ mancata la voglia di lottare e di dare tutto prima di uscire dal campo. Dobbiamo rapidamente ritrovare noi stessi perché mercoledì contro Santa Croce ci giochiamo la stagione e, indipendentemente da come finirà, bisogna almeno metterci l’anima fino all’ultima palla”.

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