Cariparma Parma: grande prestazione nel derby con Piacenza
Autore: Lega Volley Femminile
9 Dicembre 2007

Cariparma – Rebecchi Lupa Piacenza 3 – 0 (25-18, 25-21, 25-18)

Cariparma: Peluso , Breda 7, Kvasnytsia 15, Shopova 23, Cruciani 4, Rossi 5, Arnoldi (L), Bertuletti. N.e: Grober, Gibertini, Cirilli, Conde. All: Botti

Rebecchi Lupa: Fagioli , Voronina 4, Borrelli 14, Marc 12, Dall’Ora 6, Nicolini 2, Boscoscuro(L), Monteiro , Rocca 2, Ruoso 4. All: Fresa

Arbitri: Zanussi Umberto (TV) e Carrara Monica (GO).

Cariparma: muri 5, battute vincenti 2, sbagliate 4.
Rebecchi Lupa: muri 4, battute vincenti 0, sbagliate 6.

Finalmente! Il Cariparma vero! Da troppe settimane, per vari motivi, il rendimento della squadra ducale non era all’altezza del proprio valore. In un sol colpo, dando un colpo di spugna a tutti i problemi di gioco e di infortuni, la compagine gialloblu ritrova se stessa e, soprattutto, si dà una grossa iniezione di fiducia per le prossime gare. Ora è davvero giunto il momento di dare continuità a questo risultato, fin dalla trasferta di domenica prossima a Santa Croce sull’Arno. La Rebecchi, che pure veniva da due vittorie consecutive, è stata surclassata dalla veemenza con cui le parmensi hanno cercato la vittoria e non sono riuscite ad imporre la classe delle proprie giocatrici, pur non demeritando. Per le piacentine un passo indietro in classifica, ma la possibilità di recuperare al più presto.
Botti, che ha ancora ai box Conde e Gibertini, sceglie Peluso in palleggio e schiera Breda opposta, Kvasnytsia e Shopova in banda, Cruciani e Rossi al centro con Arnoldi libero.
Fresa risponde con Fagioli in regia e Voronina opposta, Marc e Borrelli schiacciatrici, Dall’Ora e Nicolini centrali con Boscoscuro libero.

La cronaca
1° set. Dopo i primi due punti di Parma, la Rebecchi infila quattro punti consecutivi. La tensione che attanaglia il Cariparma impiega qualche minuto a sciogliersi (6-8 Piacenza al primo time out tecnico). A poco a poco le ragazze di Botti si ritrovano e, grazie a qualche ottima difesa, riequilibrano l’incontro e passano a condurre 12-10, costringendo Fresa a chiamare il suo primo time out. Il divario di due punti tra le due compagini rimane fino al 20-18, segnando un periodo di grande equilibrio. Poi in seguito ad un cambio non concesso a Piacenza, che costringe la Lupa a giocare senza palleggiatrice, le ragazze di Fresa si disuniscono e Parma vola 25-18, chiudendo il set con una schiacciata di Kvasnytsia, protagonista del parziale insieme a Shopova, ma tutta la squadra ha giocato molto bene, limitando gli errori e difendendo con molta attenzione le conclusioni di Piacenza.
2° set. Si riparte all’insegna dell’equilibrio, ma in pochi scambi il Cariparma allunga (7-3, con un muro di Breda). La Rebecchi prova di tutto per accorciare le distanze e Parma per mantenere il vantaggio. La partita diventa molto bella (16-12 al secondo time out tecnico). Grazie a Marc, Piacenza rientra in partita (16-15), ma con Breda al servizio, le gialloblu aumentano il divario (20-16 e 23-19). Parma vince anche il secondo set (25-21 con uno splendido pallonetto di Breda). Nemmeno il cambio della diagonale palleggiatore-opposto a metà set (Fagioli e Voronina sostituite da Monteiro e Rocca) da parte di Fresa ha fermato la compagine di Botti.
3° set. Piacenza inserisce Ruoso al posto di Nicolini e tiene in campo Monteiro e Rocca. Shopova è infermabile (4-2 con una schiacciata strappa applausi). Sull’ennesimo muro (Breda per il 5-2), Fresa chiama time out. La Lupa è disorientata e sbaglia alcuni attacchi (8-2). Shopova e Kvasnytsia macinano punti e, nonostante Piacenza lotti su ogni palla, il Cariparma resta in vantaggio di sei punti (16-10 e 18-12). C’è l’ultimo tentativo di Piacenza di rientrare in partita (18-15), ma parma risponde da par suo (21-16) e conquista i tre punti con l’ennesima conclusione vincente di Breda (25-18), che sancisce il riscatto delle gialloblu dopo le recenti altalenanti prestazioni.

Raggiante il coach di casa Botti: “Sono davvero contento. Eravamo chiamati ad un grande riscatto dopo un momento difficile. Poteva nascere una crisi. La squadra ha avuto una reazione davvero eccezionale e abbiamo avuto l’aiuto da parte di Piacenza, che si è lasciato sopraffare dal nostro agonismo. Abbiamo dimostrato che siamo un’ottimo gruppo. Sono molto soddisfatto perché abbiamo fatto tutto bene, ricezione, difesa attacco, battuta, come lo avevamo preparato. Ma la risposta che mi dà più gioia è dal punto di vista del carattere. Ci siamo buttati alle spalle ogni cosa che non andava, anche l’alibi degli infortuni. Questo gruppo oggi mi ha fatto davvero felice”.
Arnoldi, sempre molto positiva ma in un ruolo, quello di libero, che non viene apprezzato, nonostante la sua prestazione risulti spesso determinante nelle fasi di ricezione, difesa e contrattacco, aggiunge: “Dovevamo riscattarci. Volevamo dimostrare che siamo un gruppo valido, in grado di vincere e ottenere buoni risultati in serie A. Abbiamo vinto contro squadre di A1 (in Coppa Italia). Avevamo già battuto Piacenza. Siamo contente di avere dimostrato che siamo forti. Non siamo quelle di mercoledì. Siamo molto più brave. Oggi ci è riuscito di farlo capire a tutti: a noi, ai tifosi, alle avversarie”.
Ovvia la delusione in casa Rebecchi. Il tecnico Fresa: “Oggi la squadra ha giocato senza personalità e carattere. Non capisco la mancanza di continuità. Mercoledì siamo andate bene, oggi malissimo. In allenamento funziona tutto, in partita no. Non è sufficiente sapere giocare bene od essere forti, bisogna mettere in campo personalità e voglia di lottare. Senza non si va da nessuna parte”.
La palleggiatrice Fagioli: “Stasera non ha funzionato niente. Non mi so spiegare i motivi di questa prestazione opaca. I nostri punti di forza sono venuti meno. E non ha senso cercare alibi negli infortuni. Ne avevano anche loro, ma hanno giocato decisamente meglio”.

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