Cariparma Parma: il 2008 inizia con un successo
Autore: Lega Volley Femminile
13 Gennaio 2008

Cariparma – Aeronautica Militare Roma 3 – 1 (25-19, 25-20, 17-25, 25-22)

Cariparma: Peluso 2, Conde 19, Kvasnytsia 9, Shopova 9, Cruciani 7, Rossi 9, Arnoldi (L), Cirilli 6, Gibertini, Breda, Tonelli 1. N.e: Bertuletti. All: Botti

Aeronautica Militare: Tanturli 2, Okaka 19, Vasic 19, Liguori 14, Lunardi 7, Kotelnikova 10, Scalambretti (L), Grassi, Barbieri. N.e: Russo, Giovannini. All: Cristofani

Arbitri: Bertoletti Gianluca (MI) e Prati Davide (PV).

Cariparma: muri 11, battute vincenti 0, sbagliate 3.
Aeronautica Militare: muri 9, battute vincenti 1, sbagliate 5.

L’inizio del 2008 che il Cariparma voleva! Una vittoria da tre punti con l’Aeronautica Militare Roma. C’è da dire che non è stata la migliore prestazione del Cariparma in questa stagione. Altre volte abbiamo visto la squadra esprimersi a livelli molto più alti. Bisogna tenere conto che il risultato rivestiva una importanza enorme e, in questi casi, la tensione blocca la fluidità dell’azione. Inoltre, onore al merito alle romane. La squadra ha limiti tecnici (lo ha indicato a fine partita anche l’allenatore Cristofani), ma gioca con un impegno ed una applicazione davvero encomiabili. Per il Cariparma la classifica alla fine del girone di andata è, in ogni caso, positiva. La salvezza è ancora tutta da conquistare, ma nella fase ascendente del campionato le occasioni buttate sono state tante, la squadra ha pagato lo scotto dell’inesperienza e dei molti infortuni.
Proprio il rientro di Conde e Gibertini ha aiutato la squadra in una serata non brillantissima, grazie alla rotazione più ampia ed alla maggiore esperienza delle giocatrici recuperate.
Quindi la speranza è di vedere un girone di ritorno con risultati in crescita per la compagine di Marco Botti.

Le formazioni Al via Botti sceglie Peluso in palleggio e schiera Conde (finalmente al rientro) opposta, poi, come al solito nelle ultime partite, Kvasnytsia e Shopova in banda, Cruciani e Rossi al centro con Arnoldi libero.
Cristofani, privo del libero titolare Prosperi, risponde con Tanturli in regia e Okaka opposta, Vasic e Liguori schiacciatrici, Lunardi e Kotelnikova centrali con Scalambretti libero.

La cronaca
1° set. Parma inizia con determinazione (Peluso sfrutta la rientrante Conde), ma Roma ribatte colpo su colpo.Al primo time out tecnico il match è equilibrato (8-6). Anche se le ragazze di Cristofani danno del filo da torcere alle gialloblu, dimostrando così di essere migliori rispetto all’inizio del campionato, grazie ad un gioco più preciso ed ordinato, le ducali allungano (12-8 e 16-12). La parte finale del set è un monologo del Cariparma, in cui entrano Cirilli e Gibertini (anche per lei finalmente è arrivata l’ora del rientro) per fare rifiatare le schiacciatrici russe. Il punto decisivo è di Cirilli, a sottolineare che in questo Cariparma tutte hanno uno spazio per dare il proprio contributo.
2° set. Il secondo parziale è equilibrato a lungo e nessuna delle due squadre ottiene un break fino al 15-12 per le ragazze di Botti, grazie ad alcune conclusioni vincenti di Cirilli, ben servita da un’ispirata Peluso. Sul 18-15, Cristofani gioca la carta del doppio cambio palleggiatore-opposto, inserendo Grassi e Barbieri, ma il Cariparma è ormai lanciato e vola sul 2-0, vincendo il parziale 25-20.
3° set. Cirilli resta in campo al posto di Shopova, tenuta precauzionalmente a riposo. Parma entra in campo distratta e Roma ne approfitta (1-4). Dopo il time out chiamato da Botti, le ragazze ducali tornano immediatamente in parità (5-5). Ma è una Roma concentrata quella del terzo set e torna avanti (5-9). Botti cerca di cambiare qualcosa e inserisce Tonelli e Breda al posto di Cirilli. Ma i cambi non danno l’effetto sperato, anche perchè è tutta la squadra che dà l’impressione di essere uscita dalla partita (11-19). La squadra laziale vince 17-25 ed accorcia le distanze.
4° set. Nel sestetto iniziale rientrano Shopova e Peluso. La formazione è quindi quella iniziale. Con tutte le “bocche da fuoco” in campo, il Cariparma riesce ad avere un primo vantaggio significativo al primo time out tecnico (8-5). Questo nonostante Roma mette in campo tutte le energie per allungare la partita. Infatti riesce a recuperare lentamente ma inesorabilmente (15-15). In questa fase si segnala soprattutto Liguori, che mette a segno colpi di tutto rispetto in diagonale ed in parallela. Dopo qualche minuto di assoluto equilibrio sono ancora Peluso al servizio e Shopova in attacco a scavare il divario decisivo (22-19), che costringe Cristofani a chiedere time out. Conde costruisce il match ball e Kvasnytsia con il muro chiude set e partita (25-22).

Le interviste
Il coach di casa Botti: “Era una partita delicata, perché sulla carta eravamo superiori e dovevamo vincere. Sono contento per la vittoria. Per noi era indispensabile farlo. Il rischio era di abbassare il ritmo e di rimanere invischiati in una gara nervosa e poco spettacolare. Subentrando il nervosismo per la paura di farsi sfuggire il risultato, tutto poteva diventare complicato. Da questo punto di vista complimenti a Roma perché ha fatto in modo di farci andare in difficoltà. In settimana ci siamo allenati molto meglio di come abbiamo giocato questa sera. Ribadisco che il positivo di oggi sta nei tre punti fondamentali per la nostra classifica.”
L’allenatore ospite Cristofani: “Non abbiamo sufficienti giocatrici di livello adeguato all’A2. Siamo in partita, almeno apparentemente, fino ai momenti decisivi e poi ci sciogliamo. Sembra di potere fare bene, ma ci manca sempre qualcosa. D’altronde abbiamo due under 19 e molte giovani. Siamo anche riusciti a mettere in difficoltà il Cariparma, sfruttando la tensione che avevano per la paura di perdere. Purtroppo proprio oggi è rientrata Conde, che ha dato equilibrio ed esperienza nei momenti decisivi.”
Sentiamo allora il capitano (ormai anche bandiera) di casa, oggi al rientro, Conde: “ Innanzitutto desidero ringraziare il dottor Tridente (medico della società-ndr) e Tosi (il preparatore atletico-ndr), che sono stati fondamentali per il mio rapido ed efficace recupero dall’infortunio.
Per quanto riguarda la partita, è difficile giocare col pronostico a favore, sapendo che se non si vince, tutta l’annata potrebbe fallire. Si rischia di perdere il filo del gioco, cosa che è capitata in certi momenti, e di non ritrovarlo più. Per fortuna abbiamo vinto.”
Per le ospiti parla la centrale Lunardi: “Anche oggi abbiamo commesso troppi errori. Nei momenti decisivi abbiamo regalato troppo. Paghiamo il fatto di avere iniziato la costruzione della squadra in ritardo e di avere avuto molti infortuni. Da alcune gare il nostro livello è salito e miglioriamo a vista d’occhio. Speriamo di crescere per fare bene nel girone di ritorno.”

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