Cariparma Parma: le prime dichiarazioni del nuovo tecnico Micoli
Autore: Lega Volley Femminile
23 Luglio 2008

I suoi impegni di studio (la laurea in Scienze Motorie), non gli hanno consentito di presentarsi alla prima conferenza stampa stagionale.

Le idee chiare però, Stefano Micoli le ha già. Il nuovo tecnico del Cariparma Volley ha seguito con grande interesse i movimenti di mercato della sua nuova società e come leggeremo dalle sue prime parole, ne pare più che soddisfatto.

Ma prima presentiamo il nuovo traghettatore ducale, ormai da diversi anni protagonista nelle panchine di serie A. Nato a Bergamo il 20 settembre 1967, inizia proprio nella sua città natale la carriera da tecnico. Nella stagione 1997/1998 lo troviamo come vice allenatore sulla panchina della Foppapedretti Bergamo, dove vive una stagione di grandi successi: Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

Lo ritroveremo sulla panchina bergamasca tra il 2004 e il 2006 (nel mezzo da ricordare la stagione a Latisana in serie A2, come primo allenatore), prima come assistente allenatore di Giovanni Caprara, poi come vice di Marco Fenoglio. Saranno altre due stagioni da incorniciare, con le conquiste di Scudetto, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

La vera consacrazione arriva a Cremona in serie A2. Qui, nelle ultime due stagioni come 1° allenatore, Micoli raggiunge risultati di tutto rispetto, centrando per due anni consecutivi i playoff promozione. L’ultimo ricordo è proprio la finale promozione con Pavia, persa dopo quattro gare tiratissime.

Ecco le prime dichiarazioni del nuovo tecnico Cariparma:
“Non ci si può nascondere dietro a un dito; la squadra che la società mi ha messo tra le mani è senza dubbio di primo livello. Quando ero stato contattato dai dirigenti circolavano già nomi importanti, ma erano soltanto ipotesi e non era stato ancora ufficializzato nessun acquisto.
In ogni caso ero consapevole già allora del progetto ambizioso della società; ecco perché ho accettato praticamente subito la proposta di Parma. I presupposti per fare bene ci sono; dobbiamo puntare in alto.
Per l’obiettivo playoff vedo già alcune squadre ben attrezzate, ma ci vorrà del tempo prima di capirne bene le vere potenzialità. L’estate infatti è piena di squadre vincenti che poi mostrano limiti di coesione durante la stagione.
Anche noi dovremo stare attenti; la forza di una squadra infatti non la fanno solo i nomi, ma serve una sinergia, una mimica, un gruppo in cui tutti remano dalla propria parte per centrare un obiettivo comune.
La Coppa Italia? La formula di quest’anno la rende una competizione più alla portata. Ora che sarà riservata solo alla serie A2 può diventare un obiettivo da non sottovalutare. La priorità comunque, la do sicuramente al campionato.
Cercherò di mostrare attenzione anche al settore giovanile; so che la società si sta impegnando molto anche da questo punto di vista. Cercherò di vedere personalmente le ragazze più promettenti.
Gli ultimi due anni a Cremona? Ho sicuramente dei bei ricordi. E’ stato fatto un ottimo lavoro da parte di tutti che ha permesso di raggiungere risultati importanti.
La mia fame comunque non si è esaurita. L’avventura a Parma mi dà grandi stimoli”.

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