Lega Volley Femminile
22/11/2024
Serie A1 Tigotà – Il Forum fa il record, Conegliano...
Nuovo record per una partita di volley femminile con i 12.626 spettatori dell’Unipol Forum di Assago. In campo, sono le pantere a ruggire con...
LeggiCariparma – Rebecchi Lupa Piacenza 0 – 3 (21-25, 18-25, 27-29)
Cariparma: Bertuletti 1, Conde 14, Kvasnytsia1, Shopova 14, Cruciani 3, Rossi 3, Arnoldi (L), Breda Gibertini, Cirilli 7. N.e: Grober, Peluso. All: Botti
Rebecchi Lupa: Monteiro , Voronina 9, Spassova 5, Borrelli 17, Ruoso 2, Nicolini 10, Boscoscuro(L), Fagioli 1, Rocca 2. N.e: Dall’Ora, Marc. All: Fresa
Arbitri: Bertoletti Gianluca (MI) e Andreoni Luca (MI).
Cariparma: muri 4, battute vincenti 1, sbagliate 10.
Rebecchi Lupa: muri 2, battute vincenti 2, sbagliate 8.
Il Cariparma soffre ancora per l’assenza in regia di Peluso e non riesce a contrastare la Rebecchi Lupa Piacenza che, schierandosi a ranghi completi, può superare la squadra ducale nonostante la buona prova della squadra di casa. A fine partita anche lo sportivo tecnico ospite Fresa, giustamente soddisfatto della prestazione delle sue ragazze, riconosce che non si può commentare la partita senza tenere conto della disparità nell’assetto dei due organici.
Botti sceglie quindi ancora la centrale Bertuletti in palleggio e schiera Conde opposta, Kvasnytsia e Shopova in banda, Cruciali e Rossi al centro con Arnoldi libero.
Fresa risponde con la brasiliana Monteiro in regia e Voronina opposta, Spassova e Borrelli schiacciatrici, Ruoso e Nicolini centrali con Boscoscuro libero.
La cronaca
1° set. Parte subito bene la Rebecchi (4-0) e mantiene il vantaggio fino al primo stop (8-5), poi si prosegue con lo stesso divario fino al 9-13. La Rebecchi allunga 16-9 alla seconda sosta “istituzionale” per le difficoltà in ricezione del Cariparma. Il divario è ormai ampio e il set termina rapidamente sul 25-21 con il punto finale di Borrelli, nonostante Parma abbia cominciato a giocare meglio sui contrattacchi e si sia riportato anche sul 20-22.
2° set. Parma mette Breda per Kvasnytsia, per Piacenza c’è un cambio in regia (Fagioli per Monteiro). Piacenza parte avanti anche nel secondo parziale (4-2), principalmente per la ricezione non precisa di Parma. Poi Parma recupera e passa avanti per la prima volta sul 7-6. Ma Piacenza torna avanti subito (10-7 e 12-8). Al secondo time out tecnico è 16-11. Alcuni cambi da entrambe le parti (Birilli e Rocca), non modificano la situazione di punteggio (25-18 il finale su un errore in battuta di Shopova).
3° set. Cirilli è la schiacciatrice al fianco di Shopova e il Cariparma parte subito forte, lottando in difesa e sfruttando i contrattacchi con Conde e Shopova (4-0). Dal 9-3 per Parma si passa al 9-9 (brava la Lupa a muro e al centro). La partita rimane equilibrata con belle cose e qualche errore da parte delle atlete in campo (16-14 Cariparma al secondo minuto tecnico di sospensione). Parma resta avanti (21-18), ma in un attimo è di nuovo parità (21-21). Il finale è entusiasmante e combattuto, le squadre non risparmiano nessun colpo, si va ai vantaggi e Borrelli chiude per Piacenza 29-27.
Il coach di casa Botti vede giustamente il bicchier mezzo pieno: “Giochiamo in emergenza per l’assenza del palleggiatore titolare. Le ragazze stanno facendo più di quanto sia lecito attendersi. Certo, dal punto di vista tecnico e tattico ci sono alcune situazioni frustranti pechè abbiamo centrali dalle altissime potenzialità che non possiamo utilizzare quasi mai per la lacuna tecnica. Ogni volta si segnalano alcune ragazze con prestazioni incoraggianti. Oggi è stata brava la giovane Cirilli, senza nulla togliere alle altre. Certo perdere non aiuta il morale ma continuiamo a lavorare per migliorare i fondamentali. L’emergenza finirà e certamente arriveranno momenti di soddisfazione anche per noi”.
Le giocatrici sono un po’ amareggiate e non c’è molta voglia di parlare. Cirilli dice: “E’ un peccato perdere un set da 21-18 per noi per nostri errori. La partita lì poteva anche cambiare, chissà. Da parte mia sono contenta della mia prestazione. Speriamo che la situazione di emergenza finisca quanto prima”.