Igor Gorgonzola Novara
23/11/2024
Igor vincente al tie-break contro Talmassons!
Vittoria al tie-break per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che annulla anche un match point prima di avere ragione di Talmassons al termine di u...
LeggiCariparma – Zoppas Conegliano 1 – 3 (13-25, 25-23, 22-25, 20-25)
Cariparma: Tonelli, Conde 19, Kvasnytsia 7, Shopova 12, Cruciani 12, Breda 3, Arnoldi (L), Peluso 3, Gibertini, Cirilli 4, Grober. N.e: Oulouade. All: Botti
Zoppas Conegliano: Serena 5, Brakocevic 22, Marcon 12, Do Carmo 16, Manzano 14, Bonan 5, Rossetto (L), Positello 2. All:Martinez
Arbitri: Parlato Lucio (EN) e Cassarino Paolo (SR).
Cariparma: muri 10, battute vincenti 3, sbagliate 9.
Zoppas Conegliano: muri 14, battute vincenti 2, sbagliate 5.
Ancora il problema degli infortuni è il tema principale dell’annata del Cariparma! Oltre a Bertuletti, che non recupera dall’infortunio muscolare, s’infortuna negli ultimi giorni anche Rossi. Entrambe non sono a referto e Botti è costretto ad inventarsi Breda come centrale. Vari acciacchi rendono utilizzabili parzialmente altre giocatrici, tra cui la palleggiatrice Peluso, sottopostasi a terapie durante la settimana. Anche Conegliano conta varie assenze (a referto sono solo otto le giocatrici), ma le bocche da fuoco venete sono presenti al gran completo (anche Brakocevic è arrivata in tempo dalla Germania dove ieri sera è stata impegnata con la nazionale serba). Tutto questo spiega il risultato finale, perchè alla fine una squadra forte ed al completo è logico abbia la meglio sull’avversaria, anche se quest’ultima ha dato tutto e non ha nulla da rimproversi, anzi. Complimenti a tutte le giocatrici per la prestazione, ma ciò che conta di più, vale a dire la classifica, non si è mossa. Continuando a giocare così si spera che anche i punti arrivino a premiare la prestazione.
Al via, a causa dell’infermeria, Botti sceglie Tonelli in palleggio e schiera Conde opposta, poi, Kvasnytsia e Shopova in banda, Cruciani e Breda al centro con Arnoldi libero.
Martinez risponde con Serena in regia e Brakocevic opposta, Marcon e Do Carmo schiacciatrici, Manzano e Bonan centrali con Rossetto libero.
La cronaca
1° set. Dopo un inizio punto a punto, Conegliano prende il primo vantaggio (3-6), grazie alle rigiocate messe a terra da Brakocevic e Do Carmo.Il vantaggio si dilata, grazie al gioco preciso e potente delle venete, nonostante il Cariparma dia il massimo su ogni palla (10-16 al secondo time out tecnico). Le ragazze di Botti tentano il recupero, ma la forza e la classe delle giocatrici Zoppas (in particolare Brakocevic) sono superiori ed il set si conclude rapidamente 13-25.
2° set. Nel secondo set Parma cambia la regia (Peluso prende il posto di Tonelli). Le cose girano un po’ meglio sull’asse Peluso-Conde; grazie ad una ottima (peraltro come sempre) Arnoldi in difesa e ricezione, la partita rimane in equilibrio fino ad oltre metà set, quando è proprio la squadra ducale a conquistare il primo vantaggio del match (16-13). Sono i muri di Cruciani e Shopova e le conclusioni in veloce della stessa Cruciani a determinare il punteggio; il tutto condito da una regia lucida e precisa di Peluso. La reazione di Conegliano no si fa attendere e la parità è ristabilita a quota 21. In questo set però il Cariparma c’è e su un errore di Brakocevic si procura due set point (24-22). L’errore in battuta di Manzano permette alla compagine di Botti di raggiungere un meritatissimo pareggio.
3° set. Sulle ali dell’entusiasmo, Parma inizia bene il parziale (4-2). La partita è davvero bella, con entrambe le squadre impegnate a superare l’avversaria. Gli scambi e i punti sono spettacolari e tutte le atlete in campo vengono applaudite a lungo dal caloroso pubblico presente. Sul 9-6 Martinez chiama time out. Il gioco rimane di alto livello (16-15 per il Cariparma al secondo time out tecnico). Ma proprio qui le ducali hanno un passaggio a vuoto (16-18). Il punto del 20-22 ottenuto da Conde determinato da due splendide difese di Arnoldi e Kvasnytsia fanno scattare in piedi l’intero palazzetto. Ma sono i muri di Conegliano a chiudere il set 22-25. Peccato per la prova generosa delle ragaze di Botti!
4° set. Cirilli parte al posto dell’acciaccata Shopova e Parma non risente della delusione per la sconfitta nel set precedente (3-0 e 4-2), ma la Zoppas impatta subito e scappa 5-8. Un’ottima Cirilli tiene Parma in partita ma progressivamente la compagine di Mrtinez prende il largo (10-15). I muri di Cruciani riavvicinano Parma (15-16). Sul servizio di Brakocevic, Parma va un po’ in difficoltà e si crea un piccolo solco (19 – 22), che si rivela decisivo. La migliore in campo, Brakocevic, chiude classicamente dalla seconda linea 20-25. Una prova ancora una volta bella, generosa, ma che lascia Parma a bocca asciutta.
Le interviste
Il coach di casa Botti: “Meritavamo di più. Abbiamo a lungo giocato meglio, poi alcuni errori in battuta e su contrattacco ci hanno penalizzato. Non ci va bene niente. Breda è stata bravissima, ma ha giocato in un ruolo non suo. Non avevamo cambi per cercare di cambiare la partita. Con tutte le ragazze a disposizione sarebbe potuta andare diversamente. Andiamo avanti. Prima o poi anche la classifica premierà queste nostre prestazioni.”
Arnoldi, anche oggi autrice di una prestazione veramente ottima, con recuperi strappa-applausi: “All’inizio eravamo contratte per la forza delle avversaire, poi siamo venute fuori alla grande. C’è mancato poco e ce lo saremmo meritato. Domenica a Castelfidardo giocheremo una importante sfida salvezza in un campo difficile e contro una squadra preparata. Cercheremo di rifarci.” .
Il tecnico ospite Martinez, molto cortese e dai modi garbati: “Sapevamo che la partita era difficile e che il Cariparma ci avrebbe messo in difficoltà. Avevamo paura di dovere lasciare qualche punto, ma per fortuna non è stato così. Sono contento per i tre punti. Ci spiace che Jovana (Brakocevic-ndr) non si sia qualificata per le Olimpiadi con la sua nazionale, ma a noi oggi è stata utile.”
La palleggiatrice e capitana Serena: “E’ stata un partita combattuta. Da parte di entrambe le squadre ci sono stati alti e bassi. La differenza è stata fatta dalla ricezione, che permetteva di giocare palle migliori ora all’una, ora all’altra. Alla fine gli errori decisivi sono stati quelli del Cariparma, che peraltro ha fatto una buona gara.”