Cariparma SiGrade Parma: ko in quattro set a Modena, sfuma il sogno A1
Autore: Lega Volley Femminile
20 Maggio 2010

Il sogno del Cariparma SiGrade Volley si infrange al PalaPanini di Modena.
Niente serie A1. Nel massimo campionato di volley femminile ci va Carpi, giustiziere in finale della formazione ducale.

Sotto 2-1 nella serie, serviva un’impresa per violare un PalaPanini gremito come ai tempo d’oro del volley maschile; un’impresa che non è riuscita alle ragazze allenate da Martinez, uscite tra le lacrime dal campo dopo l’amaro verdetto di gara 4: vittoria di Carpi per 3-1 e festa che può cominciare in casa modenese.

Niente promozione. Parma si deve arrendere ad una Liu-Jo apparsa più cinica nei momenti chiave, in grado di gestire meglio la tensione e le emozioni di una serie finale; una Liu-Jo dimostratasi un po’ la “bestia nera” parmigiana in questa stagione (5 sconfitte su 7 incontri contro le carpigiane).
Per quello espresso nelle quattro gare della serie finale, Carpi ha ottenuto con merito la promozione, reagendo ottimamente dopo la netta sconfitta rimediata al PalaRaschi in gara1.
Il tecnico Sazzi ha saputo dare le giuste indicazioni alle proprie atlete, che hanno saputo trovare i punti deboli del gioco ducale ed insistere su di essi per piazzare break importanti.
Con una Esko in formato All Star Game (21 punti di media per la schiacciatrice finlandese in questa serie finale) ed una Pavlovic praticamente infermabile da gara 2 in avanti, la Liu-Jo ha vinto meritatamente questa finale che la proietta nel massimo campionato di volley femminile.

In casa Cariparma SiGrade il rammarico è quello di non essere riusciti a esprimere sempre il potenziale tecnico a disposizione. Se sulla carta infatti quella parmigiana veniva accreditata come una delle maggior candidate al salto di categoria, il campo ha evidenziato troppo spesso una mancanza di continuità nel gioco espresso. Momenti di grande pallavolo alternati a totali black-out che hanno condizionato in più occasioni gli incontri disputati.
Sul piano dell’impegno però nulla da rimproverare alla formazione ducale, che per 9 mesi (prima con Stefano Micoli e poi da febbraio con Mario Martinez) ha lavorato quotidianamente in palestra per cercare di migliorarsi, giocando un ruolo da protagonista nelle 39 gare ufficiali disputate tra Regular Season, Playoff e Coppa Italia.

Una stagione davvero lunga quindi quella 2009/2010 del Cariparma SiGrade, vissuta sempre ad alti livelli ma senza quell’acuto finale che avrebbe dato certamente un sapore diverso all’annata.
Secondo posto finale in Regular Season (miglior risultato da quando si milita in serie A2), Final Four di Coppa Italia (disputata proprio a Parma) e finale dei playoff promozione: sono questi i risultati ottenuti in questa stagione, la terza consecutiva nel campionato di A2 da parte della società di via Pellico. Risultati non di poco conto, anche se la tanto ambita e desiderata serie A1 (dichiarata come obiettivo principale nel pre-campionato) per il momento rimane ancora un sogno irrealizzato.

La gara
Per la quarta sfida di finale, mister Martinez opta per lo starting six composto da Corna in regia e Conti nel ruolo di opposto, Crozzolin ed Elli giocano al centro, Brussa e Napolitano Senkova in banda e Sacco libero.

Chi pensava ad una Liu-Jo tesa e un po’ contratta per il peso della gara davanti al proprio pubblico, viene subito smentito. Carpi infatti parte a mille in avvio, mettendo in crisi dopo pochi scambi le ducali. Con una difesa attenta e una Romanò scatenata, le padrone di casa guidano già 8-3 al primo time-out tecnico.
Il Cariparma SiGrade, come avvenuto in gara 3, non gioca sciolto mentre dall’altra parte tutto funziona alla grande. Così sul 12-4 Martinez attua già i primi cambi: dentro Gioria e Santini per Conti e Corna.
Il gap però non si riduce (la battuta out di Crozzolin dà il 16-9 Carpi), complice una ricezione poco precisa ed un attacco non incisivo.
Entra Cirilli per Brussa, ma dall’altra parte Pavlovic non sbaglia un colpo: 20-13 dopo il muro della serba.
Parma recupera qualche punto nel finale con il turno al servizio di Senkova, ma ormai è troppo tardi: è l’ottima Pavlovic (6 nel set) a firmare il 25-20.

Sotto 1-0, Parma cerca un’immediata reazione nella frazione successiva ripartendo con lo stesso sestetto di inizio match. Le battute di Conti e il muro di Corna danno il là al primo vantaggio: 8-5 al time-out tecnico.
Le carpigiane però ci mettono pochissimo a riprendersi: con Esko al servizio la parità è immediata.
Martinez rimette di nuovo Santini e Gioria, ma è la Liu-Jo a piazzare un break importante. Bacchi sale in cattedra (un muro e due ace consecutivi), mentre la ricezione parmigiana affonda: si arriva così al 17-13 per Carpi.
Quando il set sembra ancora di marca modenese (19-14), il Cariparma SiGrade tira fuori gli artigli. Brussa e Senkova guidano la strada in attacco, Corna e Crozzolin a muro; il contro break è servito: 22-21 Parma.
Le padrone di casa non mollano e annullano il primo set point (24-24 con Pavlovic). Questa volta però è il Cariparma SiGrade a spuntarla: 26-24 dopo un’invasione aerea della prima linea Liu-Jo.

La rimonta del secondo parziale sembra galvanizzare il sestetto di Martinez, che parte forte nel terzo: 4-1 e Sazzi costretto a chiamare subito time-out.
Dall’altra parte però, è una super Esko a guidare le compagne al sorpasso: 8-6 Liu-Jo con la finlandese in evidenza.
Martinez attua l’ormai consueto doppio cambio (Santini e Gioria per Conti e Corna) e le ducali si rialzano: 11-10 Parma dopo tre punti consecutivi di Brussa.
In un set apparentemente equilibrato, a spezzare la parità influiscono ancora le difficoltà del Cariparma in ricezione (26 % la percentuale del parziale) e alcuni errori gratuiti (anche un fallo di posizione) che spianano la strada a Carpi. L’ottima Guatelli prima e l’infermabile Esko poi (9 i punti della finlandese nel set), piazzano il break decisivo: 21-17.
Ci pensa poi la baby Saguatti in battuta (una carta davvero importante questa nel corso della serie), a tenere lontane le ducali. Il parziale si chiude 25-19 dopo il punto di Bacchi.

Sotto 2-1 il pubblico del PalaPanini sente profumo di A1. E da quello che si vede in campo lo sentono anche le giocatrici della Liu-Jo, che partono forte anche nel quarto. Con Giogoli che crea ancora problemi alla ricezione ducale e Pavlovic che non sbaglia un colpo, Carpi è già in vantaggio.
Il Cariparma SiGrade, nel set chiave per rimanere in partita, non riesce a tenere il passo delle avversarie. Paris ed Esko sono super in difesa, Bacchi e Guatelli puntuali in attacco, e a metà parziale il distacco è già pesante: 13-8.
Sulle ali dell’entusiasmo, le padrone di casa macinano punto dopo punto (Esko ancora in gran spolvero), mentre Parma non riesce più a rialzarsi e getta la spugna.
Giogoli firma il muro del 25-17 e del 3-1 finale. Al PalaPanini può così esplodere la festa promozione, mentre nel campo ducale c’è solo spazio per le lacrime.

Il tabellino:

Liu-Jo Carpi 3 – Cariparma SiGrade Volley 1
(25-20; 24-26; 25-19; 25-17)

Liu-Jo Carpi: Giogoli 5, Guatelli 13, Pavlovic 18, Romanò 8, Bacchi 12, Esko 25, Paris (L), Saguatti, Marchioron. N.e. Sghedoni, Magnani, Davolio. All. Sazzi – Meschieri

Cariparma SiGrade Volley: Corna 8, Conti 5, Elli 4, Crozzolin 8, Napolitano Senkova 14, Santini 5 Sacco (L), Santini 5, Gioria, Cirilli 1, Gibertini. N.e. Travaglini. All. Martinez – Oppici

Note
Durata set: 28’, 30’, 29’, 25’. Tot. 1h e 52 min
Carpi: Battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 12, errori totali 18
Parma: Battute vincenti 2, battute sbagliate 5, muri 17, errori totali 22

Arbitri: Armando Simbari e Luca Andreoni

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