Sono due ragazze giovanissime, ma con il talento e il grande amore per la pallavolo che le contraddistingue, il futuro pare proprio dalla loro parte.
Martina Casprini e Alessandra Daniele sono due ragazze di 16 anni, entrambe classe 1993, che in quanto ad altezza hanno davvero poco da invidiare a campionesse già affermate: 186 i cm di Martina e ben 190 quelli di Alessandra.
Anche se la scuola rimane una delle loro priorità, si può affermare che di professione fanno le pallavoliste. Come definire in altro modo infatti due ragazze che a questa giovane età decidono di allontanarsi da casa, parenti e amici per intraprendere un’avventura in una nuova città ed un nuovo ambiente.
Martina Casprini è di Siena. Il suo approccio al mondo della pallavolo inizia a soli 6 anni nel Castellina Scalo, dove gioca per cinque anni. Dopo questa esperienza, avviene il passaggio al Cus Siena, dove Martina comincia a mostrare il suo talento. Proprio con il Cus Siena, lo scorso anno ha partecipato al campionato di serie B2. Il suo ruolo è quello di centrale.
Alessandra Daniele è nativa di Rieti. Anche lei comincia giovanissima a praticare la pallavolo: già a 6 anni. Inizialmente vi abbina anche il nuoto, prima di dedicarsi solo al volley. Alessandra cambia diverse squadre prima di approdare al Città di Rieti, la formazione più importante della propria città. Lo scorso campionato fa parte della rosa di serie B1 proprio del Città di Rieti.
Il suo ruolo è quello di opposto.
Martina e Alessandra fanno parte della rosa dell’Under 18 del Cariparma SiGrade Volley, che proprio questa settimana ha iniziato la preparazione sotto la guida di Dino Guadalupi.
Prima di cominciare gli allenamenti con le proprie coetanee però, le due giovani promesse ducali hanno avuto l’opportunità di potersi allenare insieme alla prima squadra.
Il talento di Martina e Alessandra, ha spinto lo staff tecnico parmigiano a inserire i nomi di Casprini e Daniele anche nel roster della squadra di punta della società ducale, che dal prossimo 11 ottobre parteciperà al campionato di serie A2. Per Martina la maglia numero 13, per Alessandra la numero 6.
Un privilegio che a soli 16 anni non capita certo a molte atlete.
Ecco le prime sensazioni di Martina e Alessandra da giocatrici del Cariparma SiGrade Volley:
“Siamo molto contente di essere a Parma per iniziare questa nuova avventura. Il progetto di una squadra Under 18 competitiva ci è apparso subito interessante e utile per la nostra crescita. Ecco perché abbiamo scelto il Cariparma SiGrade.
Fin dal primo giorno in cui siamo arrivate abbiamo trovato una società molto disponibile su cui possiamo contare in ogni momento; una società che non ci lascia mai sole.
La scelta di lasciare le nostre città per venire qui? Se lo abbiamo fatto è perché ne siamo pienamente convinte e non ci pesa.
Fortunatamente finora siamo sempre riuscite a conciliare la pallavolo con la scuola, magari mettendoci sui libri a orari un po’ inconsueti.
Qualche sacrificio lo abbiamo fatto, come il rinunciare spesso ad uscire con gli amici come fanno i ragazzi della nostra età; l’amore per la pallavolo però, ci dà la carica necessaria per continuare a credere in quello che stiamo facendo.
Quest’anno frequenteremo il terzo anno delle superiori proprio a Parma; speriamo di poterci subito ambientare e trovare nuovi amici.
L’obiettivo che ci poniamo quest’anno è quello di crescere tanto dal punto di vista tecnico. Vogliamo fare bene con l’Under 18 e chissà, magari riuscire a esordire con la serie A2; questo per il momento è solo un sogno, ma già aver avuto la possibilità di allenarci con loro è stato incredibile. Senza dimenticare che siamo state inserite nella rosa della
prima squadra: davvero fantastico!
E’ stata una grande emozione stare a contatto con queste campionesse;
la prima volta che ce le siamo trovate davanti siamo rimaste di stucco.
All’inizio ci tremavano le gambe, poi però fortunatamente ci siamo
sciolte, soprattutto per merito loro, che si sono dimostrate veramente
disponibili e simpatiche. Ci hanno anche dato dei consigli tecnici;
insomma, anche se sono già delle campionesse affermate, non sono per
niente delle prime donne, ma ragazze che ti mettono subito a tuo agio”.