Cariparma SiGrade Parma: si chiude alla grande il 2010. Napolitano: “stiamo facendo qualcosa di incredibile”

Autore: Lega Volley Femminile
29 Dicembre 2010

Il Cariparma SiGrade Volley ha chiuso il 2010 alla grande, come nessuno finora era riuscito a fare nel campionato di A2 femminile. Undici partite giocate e altrettante vittorie conseguite; punti regalati alle avversarie? Nessuno. Difficile poter chiedere di più alla formazione parmigiana, che riprenderà la stagione nel 2011 con la trasferta di Matera del 9 gennaio.

A guidare il Cariparma SiGrade c’è il tecnico Bruno Napolitano, a cui va il grande merito di aver gestito fino ad oggi nel migliore dei modi un gruppo importante come quello ducale. Se Parma sta facendo grandi cose quindi, non è solo merito di chi scende in campo, ma anche di chi guida quotidianamente queste atlete in palestra per spingerle a migliorarsi giorno dopo giorno.

E’ proprio Bruno Napolitano a parlare del grande momento della sua squadra:
“E’ inutile nasconderlo: stiamo facendo qualcosa di incredibile. Undici vittorie consecutive non arrivano per caso; sono la dimostrazione delle qualità tecniche e caratteriali di questa squadra.
Alle ragazze non poso che dire <> per quello che stanno facendo; sono loro le vere interpreti e protagoniste di questa cavalcata.
Quello che finora mi rende più soddisfatto è la dedizione, la concentrazione e la voglia che stanno mettendo ogni giorno in allenamento, come se fosse il primo della stagione.
Di questa squadra mi piace poi la maturità che sembra già aver acquisito dopo pochissimo tempo, sia nel saper gestire le fasi più delicate di una gara, sia nel saper recuperare spesso da situazioni difficili.
Quello che è stato fatto finora è eccezionale, soprattutto in un campionato combattuto e incerto come quello di A2, dove solitamente ogni partita è incerta e dove spesso squadre tecnicamente inferiori riescono a mettere sotto anche chi le sta davanti. Ci godiamo questo momento, anche se sappiamo di non aver ancora fatto nulla. Mancano ancora due partite di andata e tutto un girone di ritorno dove tante squadre si batteranno per raggiungere i loro obiettivi: playoff e salvezza. Per questo alla ripresa del campionato dovremo mantenere la stessa attenzione e determinazione che ci hanno contraddistinto finora”.

Il tecnico del Cariparma SiGrade ritorna poi sull’ultima sfida giocata, la vittoria per 3-1 con Busnago:
“Venivamo da due trasferte consecutive, Crema e Soverato, e da una gara di elevato tasso di difficoltà contro Chieri dove avevamo speso parecchie energie sia dal punto di vista fisico che mentale.
Inoltre la settimana che ha preceduto la gara con Busnago era stata particolarmente travagliata a cause di influenze e malanni.
Può essere che questi fattori abbiano un po’ influito sulla nostra prestazione, condizionata da un numero molto alto di errori.
Di solito limitare gli errori è proprio uno dei nostri punti di forza; con Busnago invece in questo aspetto siamo un po’ mancati, a differenza delle nostre avversarie che sono state meno fallose.
Pur con qualche difficoltà però, ancora una volta le ragazze hanno saputo lottare, combattere e vincere anche questa partita. Credo che la rimonta del secondo parziale sia un po’ l’emblema di questa squadra, una squadra che anche quando si trova sotto di diversi punti dimostra di avere uno spirito vincente nel proprio dna e una voglia di non mollare non facili da trovare.
Nel secondo set ho visto una grandissima Gibertini, che con le sue difese è stata determinante per poter recuperare lo svantaggio.
Voglio elogiare anche Romanò, protagonista di una grande partita. Non mi stupisco di quello che ha fatto, perché ne conosco le qualità. Una vera professionista che pur non giocando molto finora, ha saputo dare un contributo importante. Merita un <> anche Eleonora Conti, autrice di alcune difese importanti e di una buona partita complessiva nel quarto set.
Ancora una volta questo dimostra quanto sia importante avere un gruppo con giocatrici in grado di far rifiatare chi solitamente è titolare; un aspetto fondamentale se si vuole puntare in alto”.