Due ore di battaglia davanti a 3500 spettatori, ma alla fine è Casalmaggiore ad aggiudicarsi la supersfida del Pala Igor con le azzurre. Le lombarde di Caprara si portano, per una sera, in testa da sole alla classifica mentre le azzurre, cui non bastano i 18 punti di Katarina Barun Susnjar e i 14 di Judith Pietersen, rimangono ferme a quota 6 in graduatoria.
Fenoglio si affida a Barun Susnjar opposta a Dijkema, Chirichella e Bonifacio al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero; Caprara sceglie Fabris opposta a Lloyd, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Tirozzi e Bosetti in banda e Sirressi libero.
L’avvio di match è testa a testa, due pallonetti di Bosetti valgono il primo break (5-8) e costringono Fenoglio al timeout; Bonifacio accorcia in primo tempo (8-9) prima del nuovo break ospite (9-13) mentre Chirichella e Barun Susnjar riavvicinano le azzurre sul 12-13. Stevanovic in fast fa 14-18, Fenoglio ferma ancora il gioco ma non la corsa delle ospiti che poco dopo vanno 16-22 con il pallonetto vincente di Gibbemeyer. L’ultimo spunto azzurro è di Barun Susnjar (ace, 20-24), poi chiude Tirozzi in pallonetto 20-25.
Si riparte con Pietersen in sestetto ed è l’olandese a firmare il 3-0 in diagonale, prima degli attacchi al centro di Bonifacio (primo tempo, 4-1) e Chirichella (7-4, fast) e dell’ace di Barun Susnjar che vale l’8-4 e costringe Caprara al timeout. Ancora Chirichella in fast (11-6) e ancora timeout di Caprara con Casalmaggiore che rientra sul turno in battuta di Fabris (15-13) prima del nuovo break azzurro con Piccinini che firma il 21-17 in pipe. Pietersen conquista il set ball poco dopo (24-20) e al secondo tentativo chiude Bonifacio 25-21.
Si riparte testa a testa con Pietersen e Tirozzi che duellano (5-5) e Barun che tiene le distanze (9-9) prima del break di Lloyd che fa 11-13. Stevanovic mura Piccinini e allunga, il turno in battuta di Fabris fa il vuoto fino all’11-17 e dopo la reazione di Barun (maniout, 13-17) Casalmaggiore allunga e trova il set ball su un errore in palleggio di Dijkema (16-24). Bonifacio (primo tempo, 17-24) è l’ultima ad arrendersi, poi chiude Tirozzi in diagonale, 17-25.
Il quarto set è ancora nel segno della battaglia: Fabris fa il break (0-2), Chirichella ricuce in battuta (6-6) e Bosetti fa 7-9 in diagonale. Le due formazioni mantengono le distanze fino al 15-17 poi il muro di Gibbemeyer (16-19) e l’ace di Lloyd (16-20) scavano il solco decisivo; Pietersen tiene fino alla fine (20-23, maniout, e 21-24 in diagonale) ma la parallela di Bosetti chiude i conti sul 21-25.
Igor Volley Novara – Pomì Casalmaggiore 1-3 (20-25, 25-21, 17-25, 21-25)
Igor Volley Novara: Alberti ne, Cambi ne, Plak, D’Odorico 1, Donà, Pietersen 14, Bonifacio 5, Chirichella 10, Sansonna (L), Piccinini 10, Dijkema 1, Zannoni (L) ne, Barun Susnjar 18. All. Fenoglio.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi ne, Lloyd 6, Peric ne, Sirressi (L), Turlea, Gibbemeyer 10, Bosetti 12, Gibertini (L) ne, Guerra, Fabris 24, Stevanovic 11, Tirozzi 11. All. Caprara.