Il nome della squadra, tra Delta Informatica Trentino e Volalto 2.0 Caserta, che approderà alla finalissima dei playoff promozione di serie A2 si deciderà solamente al termine della terza ed ultima sfida della serie di semifinale, in programma domenica 5 maggio alle 17 al Sanbàpolis (domani saranno comunicate tutte le informazioni relative ai biglietti e alla prelazione per gli abbonati). L’enorme voglia di riscatto di Caserta ha prevalso su una Delta Informatica Trentino che non si è espressa ai soliti, eccellenti, livelli e condizionata da un ambiente, il PalaVignola, particolarmente caldo e in grado di spingere le padrone di casa a giocare in maniera davvero eccellente. Nel corso della stagione il fattore campo ha svolto un ruolo determinante negli scontri diretti tra Delta Informatica Trentino e Golden Tulip Volalto Caserta, sia in Coppa Italia, sia in campionato (pool promozione e playoff). La Delta Informatica paga una prestazione non costante e troppo fallosa soprattutto in attacco e nei falli di invasione. Decisiva tra le fila della Volalto la prova della coppia di palla alta Melli-Matuszkova, determinanti per l’ennesima volta in stagione e autrici in due di 30 punti (16 la prima e 14 la seconda). Tra le fila gialloblù non sono bastati i 15 punti della laterale Fiesoli con tre muri personali. In questo modo si interrompe anche la serie di dieci vittorie consecutive trentine in campionato: l’ultima sconfitta risaliva infatti allo scorso 10 febbraio nel match d’andata della pool promozione proprio contro Caserta, dove la Delta Informatica venne sconfitta al tie break. Altro dato statistico infranto è il fatto che Trento non perdeva senza conquistare nemmeno un punto dal 17 novembre scorso, quando ad imporsi fu Perugia per 3-1.
Negro si affida al sestetto tradizionale, con Moncada al palleggio, Giorgia Mazzon (in staffetta con Chiara Mason) opposto, McClendon e Fiesoli laterali, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Dragan Nesic, nuovo allenatore delle rosanero, risponde con Dalia al palleggio, Matuszkova opposto, Melli e Cella in posto-4, Frigo e Repice al centro e Maggipinto libero.
Parte meglio la Delta Informatica che si porta subito a tre lunghezze di vantaggio grazie al turno al servizio di Furlan e al muro di Fondriest su Melli (0-3). La Golden Tulip non ci sta; Dalia si affida alla propria opposta Matuszkova, la quale con tre punti consecutivi sommati a due errori trentini sul proficuo turno in battuta float di Frigo riportano le campane avanti (11-7). La Delta prova a rifarsi sotto ma, dopo una palla probabilmente in campo ma giudicata fuori dagli arbitri che sarebbe valsa il possibile -1, Caserta prende il largo arrivando al massimo vantaggio di +6 (20-14) e costringendo Negro a chiamare il secondo time out ed effettuare il doppio cambio Carraro-Tosi per Moncada-Mazzon. Al rientro in campo Trento ritrova aggressività e cattiveria agonistica recuperando gran parte dello svantaggio (da 23-16 a 24-22). Melli con una parallela vincente mette però fine al primo parziale (25-22).
Come nella frazione precedente l’inizio di set è in favore della Delta Informatica con l’ottimo turno al servizio di Furlan (1-5). Le trentine mantengono il vantaggio fino alla parte centrale del parziale (10-13) momento in cui Caserta alza l’intensità del proprio servizio ai danni di una ricezione trentina troppo ballerina (19-19). Le gialloblù iniziano a litigare con la rete e proprio su un’invasione fischiata a Mazzon le campane riescono ad allungare di due lunghezze (22-20). Due punti di fila di Fiesoli annullano i due set ball a disposizione di Caserta allungando la frazione ai vantaggi (24-24). Un’incomprensione in copertura tra Moro e McClendon regala però anche il secondo parziale alle padrone di casa (26-24).
La Delta Informatica accusa il colpo nel terzo set perdendo lucidità ed aggressività. Dall’altra parte della rete la Caserta si esalta sempre più difendendo ogni pallone (9-4). Negro si gioca le carte Carraro in cabina di regia e la centrale Alessia Mazzon per Fondriest ma tra le file campane sale in cattedra la ex Repice con il proprio muro. La centrale di Caserta mette a segno due muri consecutivi su Fiesoli portando la propria squadra sul +6 (12-6). La reazione trentina arriva con Carraro che riesce a ben valorizzare Fondriest, rientrata in campo da pochi scambi (18-14), ma l’illusione dura troppo poco per poter provare ad impensierire le padrone di casa (21-15), abili a chiudere i conti sfruttando altri due errori in attacco di Trento (25-16).
«Purtroppo non siamo riuscite ad esprimerci sui nostri livelli abituali – ha spiegato a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino – Abbiamo giocato male e siamo stati particolarmente fallosi. C’è rammarico soprattutto per i primi due set in cui non siamo riusciti a gestire il vantaggio accumulato nelle fasi iniziali dei set. Nel terzo parziale non c’è stata invece partita perché ci siamo innervositi ed abbiamo perso lucidità. Spiace infine che in partite di così alto livello e dalla posta in palio così elevata gli arbitri non possano essere aiutati, come accade in tutti gli altri campionati nazionali di vertice, da strumenti quali il video-check o più semplicemente dai giudici di linea. Ora tutta l’attenzione è rivolta a domenica, quando al Sanbàpolis ci giocheremo tutto in una partita che assume il peso e il valore di una vera e propria finale».
Il tabellino della partita giocata al PalaVignola di Caserta
Volalto Caserta 2.0 – Delta Informatica Trentino 3-0
Parziali: 25-22, 26-24, 25-16
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta: Dalia 0, Matuszkova 14, Melli 16, Cella 7, Frigo 6, Repice 7, Maggipinto (L); Ghilardi 0, Trevisiol ne, Giugovaz ne, Fucka ne. All. Nesic
Delta Informatica Trentino: Moncada 0, Mazzon G. 11, Fiesoli 15, McClendon 9, Furlan 5, Fondriest 7, Moro (L); Mason 0, Carraro 0, Mazzon A. 2, Tosi 0, Vianello ne, Baldi (L) ne. All. Negro
Arbitri: Walter Stancati e Maurizio Nicolazzo
Durata set: 28’, 31’, 29’ (totale: 1h28’)
Note: Caserta (attacco 37, muro 11, ace 2, errori azione 5, errori battuta 8), Delta Informatica Trentino (attacco 40, muro 7, ace 2, errori azione 12, errori battuta 7)