Castelfidardo: Banchieri ‘Sogno sempre in grande’
Autore: Lega Volley Femminile
11 Dicembre 2007

La schiacciatrice di Castelfidardo Moira Banchieri guarda avanti: ‘Sogno sempre in grande’. La classifica marcatori della Findomestic Volley Cup Serie A2 vede in testa Jovana Brakocevic con 225 punti. Se la graduatoria e’ un autentico dominio straniero, resta un’oasi di sana italianita’. Rappresentata nell’occasione da Moira Banchieri, schiacciatrice 28enne di Castelfidardo, prima azzurra in classifica al decimo posto. Un’atleta tutta da scoprire. Una giocatrice che ha fatto della tenacia il proprio fiore all’occhiello.

Sei la decima marcatrice di A2. Lo sapevi o alle statistiche non fai caso?
‘Lo sapevo perche’ mi hanno informato. Ma non sto tutto il giorno a guardare i numeri che mi riguardano. Io sto molto attenta ai numeri che riguardano la mia partita singola, in modo da analizzare la mia prestazione, non ad altro. Certo e’ che mi fa piacere perche’ il mio obiettivo era quello di migliorarmi e questo significa che sto lavorando bene’.

Il fatto che tu sia la prima italiana in graduatoria cosa ti fa pensare?
‘Sicuramente viene da pensare. Viene data molta importanza alle straniere e quindi la strada per noi e’ un po’ piu’ tortuosa. Essere gia’ tra le prime dieci a livello personale e’ una bellissima sensazione, ma a livello di movimento generale bisogna riflettere. Le societa’ potrebbero puntare di piu’ sulle italiane, sulle giovani, dando loro importanza nel sestetto’.

A livello personale la tua storia cosa racconta? Negli ultimi tre anni hai cambiato tre formazioni e stai emergendo a 28 anni.
‘Per come la vedo io so che ho ancora tanto da imparare. Non mi tiro mai indietro quando in palestra si lavora e, anzi, io chiedo di lavorare di piu’. Forse e’ per questo che mi trovo in questa situazione. Posso dare ancora tanto alla pallavolo, anche se sono approdata in A2 poche anni fa. Questo non significa che io possa lavorare per migliorarmi ancora. E’ questa la mia idea ed e’ questa la idea che molte giovani dovrebbero avere. Bisogna stare a testa bassa e lavorare’.

Sogni ancora di arrivare in A1?
‘Perche’ no? Fare un anno in A1 da schiacciatrice, dato che ci ho gia’ giocato ma da libero, sarebbe un grande traguardo. E non mi fermo li’. Lavorando costantemente si riesce a migliorare sempre e a 28 anni si puo’ garantire un minimo di esperienza in piu’, in modo da sopperire a esigenze tecniche. Lavorando non si diventera’ come la Piccinini, ma di certo si possono raggiungere grandi traguardi’.

Che traguardi puo’ raggiungere Castelfidardo? Come giudichi questo avvio di stagione?
‘Stiamo lavorando molto bene ma all’inizio abbiamo pagato alcuni infortuni che ci hanno impedito di lavorare tutti insieme. Questo ci ha penalizzato anche a livello di gioco, ma, da quando abbiamo iniziato ad allenarci tutte siamo migliorate tanto. Il nostro gruppo e’ stupendo, lavoriamo bene e siamo tutte ragazze serie. Il peccato e’ che non arrivano i risultato. In questo sport se non si vince non si va avanti. Ma forse ci penalizza il calendario e gli infortuni subiti a inizio stagione. Senza voler cercare alibi. Abbiamo avuto occasioni e magari non le abbiamo sfruttate. Ma possiamo crescere tutte. Iniziando a chiudere le gare segnando i punti decisivi’.

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