Cedat 85 San Vito: formazione decimata, nulla da fare contro Carpi
Autore: Lega Volley Femminile
20 Dicembre 2009

Contro una squadra ben attrezzata come il Carpi (desiderosa di riscattarsi dopo lo scivolone di Vicenza) c’è stato ben poco da fare per la Cedat 85 San Vito che, peraltro, è stata costretta a scendere in campo con le atlete contate. Indisponibili Beatrice Zanotti (in panchina per onor di firma) e Valeria Pesce (in tribuna a causa di una distorsione alla caviglia rimediata venerdì sera), visibilmente acciaccata Vittoria Repice, in non perfette condizioni Sanja Hanusic, solo un miracolo poteva consentire alla formazione sanvitese di ribaltare i pronostici della vigilia. Nel primo set, a dire il vero, le biancazzurre hanno dato l’impressione di poterlo compiere: hanno subito messo sotto le quotate avversarie (evidentemente ancora provate dal lungo ed imprevisto viaggio in pullman, resosi necessario a seguito della cancellazione, per maltempo, del volo programmato), hanno costantemente tenuto in mano le redini del gioco, amministrando a dovere i pur risicati vantaggi. Solo sul finire della prima frazione, la maggiore esperienza delle ospiti si è fatta valere: le modenesi sono andate in vantaggio, per la prima volta nel set, sul 26-27; bissare, ed aggiudicarsi la frazione, è stato semplice e così, anche psicologicamente, la gara ha preso un’altra strada. Tanto che, nonostante la decisa partenza delle sanvitesi nel secondo set (4-1), il Carpi si è ben presto ritrovato ed ha messo con decisione la testa avanti (9-10, 12-18), mettendo al sicuro anche la seconda frazione.
Terzo set: ancora un buon avvio delle padrone di casa (4-0); stavolta, però, il ritorno delle ospiti è stato ancora più immediato (4-4) e, dopo una fase di equilibrio (8-8), c’è stato il loro perentorio allungo (10-16). La Cedat 85 ha cercato di riagganciare le fuggitive avversarie (18-20, 22-23), ma queste hanno saputo ben gestire ancora una volta le fasi conclusive, portando a casa la vittoria.
Il tecnico del Carpi, Augusto Sazzi, riconosce che, nonostante le assenze, le sanvitesi hanno davvero dato l’anima e che se la sua squadra non avesse compiuto quel blitz nel finale del primo set, “probabilmente non avrebbe trovato le energie giuste per inseguire”.
Coach Lo Re, ovviamente, si preoccupa dell’infermeria piena. In vista del prossimo match, quello di domenica a Roma, serve una squadra con meno acciacchi.
Sarà questo il regalo di Natale per la Cedat 85 San Vito?

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