Savino Del Bene Scandicci
24/12/2024
IL DERBY SOTTO L’ALBERO
Era dall’ultimo match di Cev Champions League contro l’Allianz MTV Stuttgart dello scorso 11 dicembre che la Savino Del Bene Volley non torna...
LeggiUfficiali i nomi delle due atlete che indosseranno la maglia di “libero” nella prossima stagione: si tratta della confermata Mariaeugenia Benato e del nuovo arrivo, Elena D’Ambros.
La diciottenne Benato, come detto, è alla sua seconda stagione consecutiva con la Cedat 85 San Vito, mentre Elena D’Ambros (diciannove anni a novembre prossimo) è una new entry: è stata visionata da coach Lo Re nelle settimane scorse e, avendo destato ottima impressione, è stata scelta per questo ruolo.
D’Ambros, nata a Treviso, ha mosso i primi passi nel volley giocando come palleggiatrice (conservando, al riguardo, una buona tecnica); poi, con la sua rappresentativa provinciale under 16, alle finali nazionali svoltesi in Campania, ha ricevuto il premio quale miglior libero della manifestazione.
E’ reduce da un campionato, quello scorso, disputato con la maglia della Juvenilia Padova, in B1.
Si definisce una ragazza solare ed allegra, cui piace stare in mezzo alla gente. Non si troverà certo male, quindi, in un ambiente – come quello sanvitese – in cui le atlete sono al centro delle attenzioni degli affezionati tifosi. Questo, lei, lo sa già: “In occasione del provino ho toccato con mano l’affabilità di queste persone. E’ la prima volta che scendo in Puglia e sono all’esordio anche in serie A2. Amo la spiaggia, il sole e il caldo e credo che alla Puglia tutto ciò non manchi. Darò il massimo per meritare quest’opportunità che mi è stata concessa. Nonostante la distanza da casa credo che le compagne ed i tifosi mi faranno sentire a mio agio. Conosco il capitano, Sara De Lellis, che era a San Donà quando io disputai il mio primo campionato di serie B e sono sicura che mi darà una grande mano sia a livello sportivo che umano”.
Contenta di bissare l’esperienza sanvitese la bergamasca Mariaeugenia Benato che, a settembre, ritroverà non solo il Palamacchitella, ma anche il liceo scientifico “Leonardo Leo”, che ha già frequentato lo scorso anno.