Cesat85 San Vito: microfoni al presidente Luigi Sabatelli
Autore: Lega Volley Femminile
27 Luglio 2009

Dopo l’ultima infuocata Assemblea delle società di Lega Serie A di mercoledi scorso diamo voce al Presidente della Volley San Vito e Consigliere della stessa Lega, Luigi Sabatelli per farci il punto della situazione.
Allora Presidente sempre più confusione ed incertezze in questa estate rovente per la pallavolo di serie A?
“Il clima che si è venuto a creare non è dei migliori, le cause sono molteplici e vanno ricercate un pochino indietro nel tempo, come quello che alcune società non hanno rispettato le comuni regole producendo sconcertanti e ambigue situazioni. Mi riferisco a situazioni economiche compromesse di alcuni clubs che hanno comunque svolto i campionati per poi trovarsi in difficoltà ancora più gravi.Ora costretti tutti quanti a doversi impegnare al rispetto del “rigore finanziario” imposto dalle strutture della Lega qualcuno intende continuare a credere che è tutto come prima, tentando, in alcuni casi, di scomodare qualche Santo in paradiso per poter far finta di nulla”.

Cosa si aspetta quindi che accadrà?
“Personalmente sono convinto che il nostro Presidente Fabris e tutto il Consiglio si deve opporre, con ogni mezzo, a cambiare anche una virgola di quello che abbiamo deciso; in seconda battuta se qualche aggiustamento ci deve essere questo lo deve decidere la FIPAV, sia per quanto attiene l’incredibile decisione in merito alla partecipazione del Club Italia in A2 che di fatto escude definitivamente ogni possibile ripescaggio, sia in merito alla decisiva ristrutturazione dei campionati di serie B1 e B2”.

E’ fiducioso che questo accada realmente?
“Sono convinto che una volta tanto i componenti della Federazione utilizzeranno il cervello anzichè dare corso solo agli interessi legati alle tantissime squadre Nazionali che gestiscono”.

Si può sapere, quindi, quante squadre parteciperanno alla A1 ed A2 ?

“Personalmente mi batterò affinchè la serie A1 sarà a 12 mentre la A2 a sedici, come peraltro già deciso e senza nessun appello, almeno per quest’anno. Stiamo lavorando, ma per l’anno a venire, affinchè il numero delle squadre per i due campionati siano confermate in sede di indizione e che nulla più debba cambiare, come è accaduto quest’anno.Pertanto, mi spiace per quelle società che continuano a sperare di poter modificare gli asset esistenti, una cosa è certa, per quanto mi riguarda e come Consigliere di Lega mi batterò, che il rispetto assoluto delle decisioni prese siano mantenute senza eccezione alcuna”.

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