CEV DenizBank Volleyball Champions League: la Pomì subisce la rimonta dell’Eczacibasi ma è prima nel girone. L’Igor salva l’onore con il Vakifbank ed è ripescata in CEV Cup. Giovedì il sorteggio dei Play Off 12
Autore: Lega Volley Femminile
28 Gennaio 2016

La Pomì Casalmaggiore vince la Pool C nonostante la sconfitta interna al tie-break con l’Eczacibasi VitrA Istanbul e accede con merito ai Play Off 12 della CEV DenizBank Volleyball Champions League. L’Igor Gorgonzola Novara culla per due set e mezzo il sogno qualificazione, ma s’inchina al cospetto del Vakifbank Istanbul ed è ripescata in CEV Cup. Sono gli esiti dell’ultima serata della fase a gironi europea. Il prossimo capitolo è già fissato per domani, giovedì 28 gennaio: si conoscerà il nome della squadra organizzatrice della Final Four e soprattutto saranno sorteggiati gli accoppiamenti dei Play Off 12, a cui parteciperà anche la Nordmeccanica Piacenza.

POMI’ CASALMAGGIORE – ECZACIBASI VITRA ISTANBUL 2-3 (25-23, 25-20, 18-25, 22-25, 8-15)
La Pomì Casalmaggiore chiude la fase a gironi di Champions League con la sconfitta per 2-3 contro l’Eczacibasi VitrA Istanbul. Ma per le rosa è comunque una serata di festa, visto che i due set vinti in apertura garantiscono il primato della Pool C, un risultato davvero impensabile quest’estate, all’epoca dei sorteggi. La squadra di Massimo Barbolini, in più, si prende il lusso di spaventare le campionesse d’Europa in carica e il loro allenatore Gianni Caprara, che sotto 0-2 rischiava addirittura il passaggio del turno.

La partenza della Pomì è bruciante. Il servizio delle rosa punge la ricezione turca, soprattutto quella tutt’altro che precisa di Calderon. In fase di contrattacco gira tutto al meglio con l’intesa tra Lloyd e Kozuch e il punteggio prende subito una piega interessante: 8-3 al primo time out tecnico, poi 12-6. Le casalasche rallentano di colpo, complice qualche scelta scellerata e la battuta incisiva di Larson. Parziale di 0-6 e incredibile parità a quota 12. Calderon colpisce fortissimo e spesso sopra il muro, in corrispondenza della seconda sosta tecnica c’è il sorpasso 14-16. Il PalaRadi si infiamma sul primo muro di Lloyd su Calderon per il -1 (16-17), a cui segue quello di Stevanovic sempre sulla cubana. Sul finire del set è la ricezione di casa che balbetta, ci pensa Kozuch a sistemare tutto per il 20-20. Bacchi spedisce il pallone negli ultimi centimetri di campo, mani out di Tirozzi e 23-21. Infrazione al palleggio dell’Eczacibasi e tre set point. Larson annulla i primi due, si rientra sul 24-23 dopo il time out di Barbolini e l’americana va lunga con il servizio: 25-23.

Saliscendi anche all’inizio del secondo set: Pomì avanti 4-2, poi sotto 6-8 all’interruzione tecnica. E’ sempre Calderon a trascinare le compagne, il suo decimo punto personale vale il +3 (9-12). Le rosa non ci stanno a farsi mettere sotto e Stevanovic stampa il 13-13, Furst la imita sulla pipe di Kozuch e riporta le turche al 13-15. Demir
cambia idea in volo, il pallonetto le resta in mano e 16-16. La disattenzione poco dopo è di Sirressi e Bacchi sul servizio di Larson, 16-18. Si moltiplicano gli errori, Calderon e poi Tirozzi. Gibbemeyer splende a muro dopo la difesa di Sirressi, meraviglia di Kozuch sulla prodezza difensiva di Cecchetto: 19-19 e time out per Caprara. Tirozzi a segno, Lloyd sfrutta un palleggio errato delle avversarie e Stevanovic in fast, 23-20. La serba mura Ozsoy e regala quattro set point alla Pomì. Tirozzi colpisce immediatamente, tocco d’esperienza e 25-20.

Il primo posto nel girone è assicurato, ma l’intensità nella metacampo rosa resta altissima, 3-1 in avvio del terzo set con Tirozzi. Le turche sono sull’orlo del baratro e ne sono consapevoli, Ozdemir e Larson rischiano il servizio e producono un parziale di 1-7 fino al 4-8. Casalasche in difficoltà, arriva in soccorso Stevanovic con muro e doppio ace per il 7-9. Tirozzi difende, Kozuch passa tra le mani del muro, è 9-10. Di nuovo Stevanovic dice di no alla pipe avversaria, ecco il pari a quota 12. Calderon in panchina, l’Eczacibasi si aggrappa a Larson, che attacca e poi mura per il 13-16. Sempre Larson indovina il mani out, le ospiti si allontanano 13-18. Dentro Cambi e Rossi-Matuszkova, la Pomì ci prova (17-22). Fenomenale serie di difese e poi Ozsoy sbatte sull’astina. Ma è troppo tardi, Poljak sovrasta Cambi e 18-24. Altro tocco intelligente di Larson e 18-25, il match si allunga.

Si ristabilisce l’equilibrio nel quarto set, le squadre vanno al primo time out tecnico sull’8-7 targato Kozuch. Break ospite in cui spicca il block-in di Larson su Stevanovic, Barbolini ferma il gioco (8-11). Calo di lucidità tra le rosa, la stessa centrale toglie il pallone dalle mani di Bacchi. Quest’ultima lascia il posto a Ferrara e rifiata, mentre l’Eczacibasi approfitta del calo di tensione per scappare 9-14. Il punto di Sirressi direttamente da difesa rianima le casalasche. Dal 10-16, la Pomì si riavvicina con la diagonale di Tirozzi e l’errore di Ozsoy (14-17). L’ex Conegliano è respinta da Stevanovic, 16-18. Un attimo dopo è addirittura parità grazie a Tirozzi. Le rosa pagano gli sforzi e s’inceppano, consentendo alle turche di volare 18-23 con Poljak sugli scudi. Un paio di set point annullati e il time out di Caprara. Arriva l’ace di Stevanovic e il punteggio si fa interessante (22-24). E’ la solita Larson a zittire il PalaRadi, si va al tie-break.

L’Eczacibasi appare più fresco e guida le danze nel set decisivo, al cambio di campo è 4-8 sull’errore di Bacchi. La Pomì si avvicina, poi è ricacciata indietro. Il muro di Poljak sulla slash di Gibbemeyer, al termine di uno scambio spettacolare, appare come il punto esclamatico delle turche: 6-11. Le padrone di casa se la giocano fino alla fine, il colpo del ko è (giustamente) di Larson: 8-15.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – VAKIFBANK ISTANBUL 2-3 (20-25, 25-21, 21-25, 25-21, 12-15)
Cuore e spettacolo: la Igor Volley cede all’ultimo respiro alla corazzata Vakifbank Istanbul e ottiene, grazie al punto conquistato dopo cinque set di lotta, il ripescaggio alla Cev Cup, la seconda competizione europea per club. Per le azzurre, costrette a rinunciare in corso d’opera a Sansonna (alle prese con problemi al ginocchio e ben sostituita da Bruno), la consapevolezza di aver disputato una grande prova contro una delle formazioni più forti del globo, con una correlazione muro-difesa di altissimo livello.

Fenoglio si affida a Fabris opposta a Signorile, Guiggi e Bonifacio (che chiuderà la partita con ben 8 muri all’attivo, migliore in campo nel fondamentale) al centro, Fawcett e Cruz in banda e Sansonna libero; Guidetti schiera il suo Vakifbank con Sloetjes opposta ad Aydemir, De Kruijf e Rasic al centro, Buijs e Kirdar in banda e Orge libero.

A partir meglio sono le ospiti (2-6) ma la reazione di Novara, sul turno in battuta di Cruz, è di altissimo livello: 8-0 di parziale e le azzurre passano 10-6 prima della risposta turca che vale l’impatto ai 12-12 sull’errore di Fabris in attacco. Buijs allunga poco dopo, 15-18, dopo il timeout Fenoglio perde Sansonna ma Bonifacio alza la voce a muro (18-21) su Buijs: Novara lotta, poi due punti in successione di Rasic chiudono 20-25 il set.

Il secondo parziale delle igorine rasenta la perfezione: dopo un avvio testa a testa, con Kirdar e Fabris che duellano (7-6), sul turno in battuta di Signorile si esaltano il muro e la difesa azzurri tanto che le “stampate” in successione su De Kruijf e Hill, appena entrata, e quella di Fawcett su Sheilla valgono addirittura il 16-6 al secondo timeout tecnico. Istanbul prova a rientrare con la solita Sloetjes (21-14, poi 24-21) ma Fabris fa 1-1 in maniout (25-21).

Nel segno della lotta anche il terzo parziale, con lo spunto di Fabris (5-4) cui rispondono Aydemir e Hill (7-8) e De Kruijf che a muro fa 10-14 costringendo Fenoglio al timeout. Novara è caparbia e ricuce lo strappo 17-18 con Bonifacio, impattando poi 20-20 con la gran pipe di Fawcett: lo sprint sorride però alle ospiti con De Kruijf in formato “monstre” (8 punti nel set e 3 muri, tutti decisivi nella fase finale).

Al ritorno in campo Istanbul prova a chiudere il match (2-5 con il muro di De Kruijf, poi 4-8 al timeout tecnico) e Novara che si esalta nelle difficoltà, accorciando con l’ace di Signorile 6-8 e approfittando di due errori di fila di Sloetjes per fare 9-9. Proprio l’olandese fa 15-16 al secondo timeout tecnico, ma poco dopo ancora Bonifacio la “stoppa” per il 20-17 mentre Cruz replica murando Buijs (22-17) ed è ancora la schiacciatrice portoricana a fare 2-2 con il pallonetto del 25-21.

Il tie-break è l’apice della lotta e dello spettacolo: Malesevic e Cruz portano avanti le azzurre al cambio campo (8-6), poi Rasic mette la freccia (11-12) e dopo il diagonale di Malesevic sono due punti della regista turca Aydemir, su Guiggi e Cruz, a chiudere la contesa 12-15.

«Sono dispiaciuto solo per il risultato – spiega il tecnico azzurro Marco Fenoglio – perché dal punto di vista della prestazione sono soddisfatto e fiducioso in vista dei prossimi impegni. Abbiamo fatto grandi cose al cospetto di una grandissima squadra e ho ricevuto dalle ragazze i segnali che volevo. Ora il nostro cammino europeo prosegue in Cev Cup: faremo di tutto per vivere al meglio questa competizione». «Complimenti a Novara per la prova disputata – spiega invece il tecnico ospite Giovanni Guidetti –e per averci reso la vita difficile. Noi non abbiamo disputato un’ottima partita ma era importante vincere e alla fine ci siamo riusciti». Gli fa eco la regista Naz Aydemir: «Era importante ottenere la vittoria perché eravamo reduci da una brutta sconfitta in campionato e volevamo prontamente rialzarci. Novara ha lottato a testa alta ma alla fine l’abbiamo spuntata noi, per un soffio». Soddisfazione anche per il libero azzurro Eleonora Bruno: «Volevamo disputare una grande partita e ci siamo riusciti anche se ci è mancato l’ultimo spunto. Personalmente sono contenta di aver avuto l’opportunità di giocare e sono contenta di come sia andata la partita, seppur con l’amaro in bocca per il risultato finale». Sulla stessa lunghezza d’onda Sara Bonifacio: «Abbiamo dato tutto quello che avevamo, anche se sapevamo che sarebbe stata durissima volevamo giocarci fino in fondo questa Champions League. Ci è mancato pochissimo ma abbiamo di che essere soddisfatte dopo una prova di questo livello: continuando a lavorare così cresceremo ancora».

Le azzurre, uscite dal campo tra gli applausi dei 1500 del Pala Igor, domani godranno di un giorno di riposo per riprendere il lavoro venerdì e proseguiranno la propria avventura europea in Cev Cup, quale seconda miglior terza (alle spalle del Police, ripescato alla seconda fase di Champions League) della fase a gironi. Ripescate in Cev Cup anche Stoccarda, Wroclaw e Blaj. Secondo la formula della manifestazione, le quattro squadre eliminate dalla Champions League entreranno in gioco nel Challenge Round (quarti di finale), incrociando ciascuna una delle quattro formazioni qualificate dal turno precedente di Cev Cup con accoppiamento mediante sorteggio. Per ora sono già qualificate al Challenge Round dalla Cev Cup il Galatasaray e l’Azeryol Baku, mentre domani, dopo le gare di ritorno, salvo ribaltoni dovrebbero essere “promosse” alla fase successiva anche Dinamo Krasnodar (avversaria delle azzurre lo scorso anno proprio in Cev Cup) e Schweriner (formazione incrociata dalla Igor un anno fa in Challenge Cup): entrambe hanno vinto per 3-0 la gara d’andata.

I TABELLINI:
POMì CASALMAGGIORE – ECZACIBASI VITRA ISTANBUL 2-3 (25-23, 25-20, 18-25, 22-25, 8-15)
POMì CASALMAGGIORE: Bacchi 4, Lloyd 2, Sirressi (L), Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer 11, Cambi, Kozuch 15, Stevanovic 16, Tirozzi 16, Rossi 2. Non entrati Olivotto. All. Barbolini.
ECZACIBASI VITRA ISTANBUL: Kuzubasioglu (L), Boskovic, Kreklow, Kilicli 5, Larson-burbach 24, Özdemir 4, Calderon Diaz 13, FÜrst 8, Ozsoy 4, Demir GÜler 10, Poljak 9, Baladin 3, Toksoy Guidetti. Non entrati Bagci. All. Caprara.
ARBITRI: Schimpl Igor – Muha Bruno.
NOTE – Spettatori 2724, durata set: 28′, 26′, 25′, 28′, 15′; tot: 122′. Pomì CASALMAGGIORE: Battute errate 12, Ace 3. Eczacibasi VitrA ISTANBUL: Battute errate 12, Ace 5.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – VAKIFBANK ISTANBUL 2-3 (20-25, 25-21, 21-25, 25-21, 12-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Fawcett 9, Bruno (L), Wawrzyniak, Malesevic 6, Guiggi 9, Cruz 12, Bonifacio 14, Chirichella, Sansonna (L), Signorile 2, Fabris 19. Non entrati Bosetti, Mabilo, Bosio. All. Fenoglio.
VAKIFBANK ISTANBUL: Örge (L), Kirdar 13, De Kruijf 13, Akin, Gurkaynak, SlÖetjes 25, Aydemir 6, Buijs 4, Castro De Paula Blassioli, Hill 7, Rasic 21. Non entrati Akman, AslanyÜrek, Cetin. All. Guidetti.
ARBITRI: Micevski Nikola – Markov Victor.
NOTE – Spettatori 1450, durata set: 25′, 29′, 28′, 28′, 16′; tot: 126′. Igor Gorgonzola NOVARA: Battute errate 11, Ace 3. VakifBank ISTANBUL: Battute errate 15, Ace 7.

I RISULTATI DELLA 6^ GIORNATA

Pool A
Allianz MVT Stuttgart – Azerrail Baku 3-0 (25-21, 25-23, 25-22)
Lokomotiv Baku – Dinamo Kazan 3-0 (25-16, 25-21, 25-23)
Pool B
Igor Gorgonzola Novara – VakifBank Istanbul 2-3 (20-25, 25-21, 21-25, 25-21, 12-15)
PGE Atom Trefl Sopot – Calcit Ljubljana 3-0 (25-21, 25-22, 25-11)
Pool C
Pomì Casalmaggiore – Eczacibasi VitrA Istanbul 2-3 (25-23, 25-20, 18-25, 22-25, 8-15)
Agel Prostejov – Chemik Police 0-3 (19-25, 14-25, 18-25)
Pool D
Uralochka NTMK Ekaterinburg – Volero Zurich 1-3 (25-19, 18-25, 11-25, 12-25) giocata martedì
RC Cannes – Vizura Beograd 3-1 (26-24, 25-17, 24-26, 25-21)
Pool E
Impel Wroclaw – Telekom Baku 2-3 (18-25, 25-23, 16-25, 25-23, 11-15)
Fenerbahce Grundig Istanbul – Dresdner SC 3-0 (25-22, 25-15, 25-23)
Pool F
CS Voley Alba Blaj – Rocheville Le Cannet 3-1 (22-25, 25-23, 25-16, 25-12)
Dinamo Moscow – Nordmeccanica Piacenza 3-0 (25-18, 25-17, 25-22)

LE CLASSIFICHE FINALI (in grassetto le qualificate ai Play Off 12)

Pool A: Dinamo KAZAN 15 (5-1), Lokomotiv BAKU 12 (4-2), Allianz MTV STUTTGART 6 (2-4), Azerrail BAKU 3 (1-5).
Pool B: VakifBank ISTANBUL 17 (6-0), PGE Atom Trefl SOPOT 12 (4-2), Igor Gorgonzola NOVARA 7 (2-4), Calcit LJUBLJANA 0 (0-6).
Pool C: Pomì CASALMAGGIORE 13 (4-2), Eczacibasi VitrA ISTANBUL 11 (4-2), Chemik POLICE* 11 (4-2), Agel PROSTEJOV 1 (0-6).
Pool D: Volero ZURICH 18 (6-0), Uralochka-NTMK EKATERINBURG 10 (4-2), Vizura BEOGRAD 4 (1-5), RC CANNES 4 (1-5).
Pool E: Fenerbahce SK ISTANBUL 17 (6-0), DRESDNER SC 7 (3-3), Impel WROCLAW 8 (2-4), Telekom BAKU 4 (1-5).
Pool F: Dinamo MOSCOW 15 (5-1), Nordmeccanica PIACENZA 14 (5-1), CS Voley Alba BLAJ 7 (2-4), Rocheville LE CANNET 0 (0-6).
* qualificata come migliore terza

LE DATE
Play Off 12
Andata: 9-11 febbraio
Ritorno: 23-25 febbraio

Play Off 6
Andata: 8-10 marzo
Ritorno: 22-24 marzo

Final Four
9-10 aprile

LA FORMULA

La competizione torna alle 24 squadre dopo la scorsa edizione a 20. Mutano dunque i criteri di qualificazione alla fase a eliminazione diretta: al termine delle 6 giornate, accederanno ai Play Off 12 le prime due classificate di ogni Pool e la migliore terza, che prenderà il posto della società organizzatrice della Final Four, qualificata di diritto all’ultimo atto. Le ulteriori quattro migliori terze ‘scenderanno’ in CEV Cup. La classifica delle Pool sarà determinata, come da novità dell’anno scorso, dal numero di partite vinte e solo successivamente dai punti conquistati. Ogni partita vinta per 3-0 e 3-1 assegna tre punti alla squadra vincente e nessuno alla perdente, mentre il 3-2 assegna due punti a chi vince e uno a chi perde. I Play Off 12 e i Play Off 6 si svolgeranno su partite di andata e ritorno e Golden Set in caso di parità di punti ottenuti nel doppio confronto (considerando il sistema di punteggio appena citato). Le tre vincenti i Play Off 6 accederanno alla Final Four, unendosi alla società organizzatrice.
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