CEV Volleyball Cup: UYBA, dall’inferno al paradiso, la vittoria in rimonta per 3-2 contro Pomì Casalmaggiore vale la finale di Cev Cup contro la Dinamo Kazan
Autore: Lega Volley Femminile
1 Aprile 2017

Dall’inferno al paradiso, nella bolgia del Palayamamay la Unet Yamamay Busto Arsizio batte in rimonta la Pomì Casalmaggiore ed è la prima finalista della Cev Volleyball Cup. Le ragazze di Mencarelli, vincenti all’andata per 3-0, vanno sotto due set ma trascinate da una super Valentina Diouf, 29 punti totali per lei, riescono a ribaltare il punteggio e a strappare il pass per la finale. Sarà la Dinamo Kazan l’avversaria in finale: le russe sono riuscite nell’impresa di capovolgere lo 0-3 subito all’andata in Turchia dal Galatasaray: 3-0 nella partita regolare con parziali eloquenti (25-18, 25-20, 25-18) e successo anche nel Golden Set di spareggio per 15-11. Le farfalle di Marco Mencarelli non affronteranno dunque le turche – già battute proprio in finale di CEV Cup nel 2012 – ma le russe di coach Rishat Gilyazutdinov e di Elitsa Vasileva, tra le migliori schiacciatrici del panorama europeo.

La finalissima si disputerà sempre su gare di andata e ritorno ed eventuale Golden Set nel caso di uguale numero di punti al termine del doppio confronto (considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti a chi vince e 0 a chi perde e che il 3-2 assegna 2 punti a chi vince e 1 a chi perde). Andata nella Hall Saint Petersburg di Kazan, in Russia, martedì 11 aprile, ritorno al PalaYamamay sabato 15.

 

La cronaca. Biancorosse in campo con Signorile – Diouf, Berti – Stufi, Martinez – Fiorin, Witkowska libero. Caprara orfano di Lloyd per un problema al mignolo, schiera invece Peric – Fabris (al rientro dopo l’infortunio al menisco), Gibbemeyer – Stevanovic, Bosetti – Guerra, Sirressi libero.

Nel primo set Fiorin parte alla grande con due attacchi e un muro (4-1 sull’ottimo servizio di Diouf); la schiacciatrice veneta è ispirata e risponde a Fabris per il 5-2, mentre Bosetti e tre errori UYBA portano al sorpasso Pomì (5-6). Fabris firma la doppietta del 6-8, ma Berti (muro) non ci sta (8-8), realizzando anche i punti successivi bustocchi fino al 10-10. La centrale è scatenata anche al servizio (ace del 12-10), mentre Diouf scalda il braccio per il potente 13-11, ma il muro di Gibbemeyer fa ancora pari (13-13). Guerra supera in pipe (14-15), l’errore di Martinez regala alle ospiti un piccolo break (14-16). Bosetti allunga (14-17), il muro di Gibbemeyer fa 14-18. Fabris con il mani-out firma il 16-20, mentre un nuovo errore offensivo UYBA fa chiamare tempo a Mencarelli (16-21). Diouf (doppietta) riaccende la speranza (19-22 time-out Caprara), Fiorin a muro trova il -2 (20-22), Guerra attacca fuori il 21-22 e la Pomì chiede ancora tempo. Diouf prima sbaglia poi sigla il 22-23, Vasilantonaki (dentro per Fiorin temporaneamente) pareggia (23-23). Bosetti senza paura da 4 fa 23-24 (tempo UYBA), Fiorin spara in rete il 23-25.

Nel secondo set Fabris lancia subito le casalasche (1-3), Guerra serve bene e propizia l’1-4. Berti trova cambiopalla (2-4), sul 2-5 per le ospiti Mencarelli chiama time out. Gibbemeyer mura il 2-6, ma la UYBA fatica in tutti i reparti e la Pomì vola sul 3-8. Gibbemeyer mura di nuovo due volte fino al 5-11, mentre Fiorin e il muro di Martinez provano a rianimare le farfalle (7-11). Fabris attacca largo l’8-11, ancora Martinez ci crede ed accorcia (tripletta per l’11-12 tempo Caprara); Tirozzi (dentro per Guerra) attacca e fa ace (11-14), Diouf chiude il lungo 13-14, Berti mura Bosetti ancora per il -1 (14-15). Diouf e Martinez ritrovano il pari (16-16), Fabris spara lungo per il vantaggio UYBA (17-16). Martinez è ancora strepitosa in pipe (18-17), ma Gibbemeyer (muro ed ace) ribalta di nuovo (18-19). Fiorin attacca largo e Mencarelli ferma il gioco (18-20), al rientro Tirozzi allunga (attacco e muro per il 18-22); Stufi trova cambiopalla sul 20-23, Fabris chiude 23-25.

Nel terzo parziale Caprara conferma Tirozzi in posto 4 per Guerra, mentre Mencarelli inserisce Moneta per Fiorin e Spirito per Witkowska. Fabris a segno (2-4), ma Diouf tiene incollate la UYBA (5-6), ma è ancora la croata a mettersi in evidenza con attacco e muro che portano al primo tempo tecnico (5-8). Sul 6-9 rientra Fiorin che colpisce subito (7-10) tenendo ancora viva la speranza bustocca; Berti mura due volte ed è pari (11-11), Martinez con grinta impatta di nuovo (13-13) e supera (14-13 dentro Turlea per Fabris), Diouf allunga (15-13). Berti mura ancora due volte (17-13), Diouf fa 18-13 e poco dopo 20-15; Tirozzi si inventa il 20-18, Bosetti ci crede (21-20 attacco + ace), Diouf da 1 trova cambiopalla (22-20). Martinez sigla il 23-21 e il 24-22, Diouf chiude 25-23.

Nel quarto set Fabris e Tirozzi restano nel sestetto base, mentre Mencarelli dà fiducia a Spirito nel ruolo di libero. Diouf suona la carica (tutti suoi i punti del 3-2, 5-3, 6-5, 7-6), il muro di Fiorin fa suonare il primo 8-7. L’errore di Tirozzi regala alla UYBA il 9-7, l’ace di Fiorin vale il +3 (10-7), confermato dall’errore di Bosetti (11-8). Martinez è continua da 4 (12-9), Fabris ha il braccio caldo (13-11) e Bosetti firma l’ace del -1 (13-12); Diouf fa suonare il 16-13 con un grande attacco da posto 1, Stufi in fast passa per il 18-15, Martinez allunga ed è 19-15 (tempo Caprara). Diouf fa sempre punto (21-17), Guerra regala il 22-18, ma non è finita. Fabris fa chiamare tempo a Mencarelli sul 22-20, la rice bustocca traballa (22-21), di nuovo la croata pareggia (22-22). Diouf trova un cambiopalla vitale (23-22), Fabris impatta (23-23), ma tira in rete il servizio del 24-23, Stevanovic annulla (24-24 muro su Martinez). La dominicana si riscatta con l’attacco del 25-24, ma Stevanovic stoppa ancora a muro 25-25; Fabris tira in tribuna il 26-25, Martinez sbaglia a sua volta. Tanti errori portano al 27-27, poi Diouf fa 28-27 in attacco e mura il 29-27 che vale la finale.

Il tie-break si gioca solo per le statistiche: la UYBA, con in campo Vasilantonaki e Moneta, conduce dall’inizio alla fine (8-2), chiudendo 15-9 e dando il via alla festa con i 2800 del Palayamamay.

Marco Mencarelli (Unet Yamamay Busto Arsizio): “La finale è arrivata nel modo che ci aspettavamo: sapevamo che loro non avrebbero mollato nulla, che avrebbero spinto in battuta e in attacco. Partita giocata punto a punto, in cui hanno prevalso le varie giocate da entrambe le parti, soprattutto a muro e in difesa”.

Noemi Signorile (Unet Yamamay Busto Arsizio): “Abbiamo giocato una grande partita, ci meritiamo questo successo ed ora andiamo a giocarci una grande finale. Sotto 0-2 non abbiamo mollato: questa è la pallavolo, ed è il bello della pallavolo. Non è mai detta l’ultima parola!”.

Giovanni Ghini (d.g. Pomì Casalmaggiore): “Ci abbiamo provato, è evidente, ci è mancata forse un po’ di lucidità nel quarto set, nel terzo parziale è calato il nostro ritmo mentre loro sono cresciuti. Samanta (Fabris) è tornata dopo meno di un mese anche se la tenuta non era al massimo ma Gianni (Caprara) ha gestito la panchina per farla rifiatare. Dopo il suo recupero ora speriamo che un po’ di fortuna giri dalla nostra parte”.

Nell’altra semifinale, in programma nel pomeriggio di domenica, la Dinamo Kazan tenterà di ribaltare in casa lo 0-3 subito martedì in Turchia per mano del Galatasaray Istanbul di Nadia Centoni.

IL TABELLINO
Unet Yamamay BUSTO ARSIZIO – Pomì CASALMAGGIORE 3-2 (23-25, 23-25, 25-23, 29-27, 15-9) – Unet Yamamay BUSTO ARSIZIO: Signorile 1, Martinez 18, Berti 15, Diouf 29, Fiorin 9, Stufi 5, Spirito (L), Witkowska (L), Moneta 3, Vasilantonaki 4, Negretti 0. N.E. Pisani, Cialfi. All. Mencarelli. Pomì CASALMAGGIORE: Stevanovic 6, Gibbemeyer 17, Perić 1, Bosetti 14, Fabris 24, Guerra 6, Sirressi (L), Gibertini (L), Turlea 3, Tirozzi 8, Zuleta 0, Bacchi 0. N.E. Lloyd. All. Caprara. ARBITRI: Anderson, Bosenko. NOTE – durata set: 27′, 29′, 29′, 32′, 12′; tot: 129′.

IL PROGRAMMA DELLE SEMIFINALI – RITORNO (in grassetto le squadre qualificate alla finale)
Unet Yamamay Busto Arsizio – Pomì Casalmaggiore 3-2 (23-25, 23-25, 25-23, 29-27, 15-9)
Dinamo Kazan – Galatasaray Istanbul  domenica 2 aprile, ore 17.00

I RISULTATI DELLE SEMIFINALI – ANDATA
Pomì Casalmaggiore – Unet Yamamay Busto Arsizio 0-3 (22-25, 20-25, 27-29)
Galatasaray Istanbul – Dinamo Kazan 3-0 (25-23, 27-25, 25-16)

LA FORMULA
Come da tradizione, la CEV Cup prevede turni a eliminazione diretta, su gare di andata e ritorno, dai 32esimi di finale fino alla finalissima. Alle 22 formazioni iscritte alla manifestazione, si sono aggiunte le perdenti dei tre turni preliminari di CEV Volleyball Champions League: le due squadre eliminate al primo turno preliminare sono ‘retrocesse’ ai 32esimi di CEV Cup, le otto eliminate al secondo turno preliminare sono rientrate in gioco nei 16esimi di CEV Cup, infine le quattro eliminate al terzo turno preliminare sono ripartite dagli ottavi di CEV Cup. In tutti i turni vige la stessa regola: a passare il turno è la squadra che conquista più punti nell’arco del doppio confronto (considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti a chi vince e 0 a chi perde e che il 3-2 assegna 2 punti a chi vince e 1 a chi perde).

LE DATE
Finale: andata 11 aprile, ritorno 15 aprile

Visualizza sponsor