CEV Challenge Cup: Piacenza beffata al tie-break, fa festa la Dinamo Krasnodar
Autore: Lega Volley Femminile
20 Marzo 2013

La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza si arrende 2-3 alla Dinamo Krasnodar nella gara di andata della finale di CEV Challenge Cup. Al PalaBanca, le biancoblù di Giovanni Caprara sprecano numerose occasioni per portare a casa il match e ora dovranno imporsi all’Olimp Palace of Sport per trascinare le avversarie al decisivo Golden Set e sperare di agguantare il trofeo. La sfida di ritorno è in programma domenica 24 marzo, alle 13.30 ora italiana.

Conquistato senza patemi il primo set per 25-17, le emiliane sono sorprese dalla reazione delle russe nel secondo. Sull’8-12 per le ospiti, Francesca Ferretti tiene vivo in difesa un pallone destinato a cadere e lancia la rimonta: ace di Manuela Leggeri, pallonetto di Floortje Meijners e parità. La pipe di Lucia Bosetti scrive addirittura il 16-13 del secondo time-out tecnico. Ma quando l’incontro sembra incanalato nella direzione della Rebecchi Nordmeccanica, aumentano gli errori e contemporaneamente migliorano le percentuali di attacco di Destinee Hooker. Contro parziale e 20-25 per la Dinamo.

Stessa storia nel terzo parziale: Piacenza rientra sul 13-13 con il servizio vincente di Ferretti e con tre punti di fila di Bosetti scava un piccolo solco. Dal 17-13 al 19-19 la strada biancoblù è costellata di imperfezioni. Battute in rete, ricezioni difficoltose e attacchi preda del muro russo. La squadra di Avital Selinger si procura due set point, ma li spreca con le due stelle Hooker e Havelkova. Il terzo è quello buono, Bosetti spara lungo e la partita si mette male.

E invece nel quarto le piacentine dominano in lungo e in largo: parallela di Carmen Turlea (10-4), muro di Leggeri (13-7), fast di Martina Guiggi (16-8). La Dinamo quasi lascia scivolare il parziale velocemente, pronta ad affrontare il tie-break. La fresca vincitrice della Coppa Italia impatta bene (4-2) ma con il passare del tempo frena. Le mani di Osichkina sono dappertutto – 7 muri totali – e le russe operano il sorpasso sull’8-6. Havelkova dà segni di vita quando conta di più, attacco e muro per il 12-7. Piacenza non si risveglia più e cade 10-15. Nonostante i 19 muri punto, i 22 punti di Turlea e i 21 di Bosetti. Sull’altro lato del campo, Destinee Hooker, opposto degli Stati Uniti, ne realizza 25.

L’andamento del match dimostra che Piacenza è perfettamente in grado di puntare ancora alla vittoria della competizione. In Russia, sulle rive del Mar Nero, serviranno pazienza e lucidità. Armi che al roster di Caprara, in alcuni frangenti, oggi sono venute meno.

CEV Challenge Cup – Il tabellino:
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA – DINAMO KRASNODAR 2-3 (25-17, 20-25, 24-26, 25-13, 10-15)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Leggeri 9, Turlea 22, Meijners 15, Secolo 1, Nicolini, Ferretti 3, Sansonna (L), Guiggi 8, Radenkovic, Bosetti 21. Non entrata Zilio. All. Caprara.
DINAMO KRASNODAR: Gansonre 3, Maryukhnich 12, Shcherban 4, Havelkova 12, Kryuchkova (L), Surtseva 1, Osichkina 12, Malofeeva 1, Hooker 25, Uraleva 1. Non entrate Zarubina, Merkulova. All. Selinger.
ARBITRI: Dudek Piotr – Rajkovic Milan.
NOTE – Spettatori 1000, incasso 1750, durata set: 23′, 26′, 31′, 21′, 18′; tot: 119′. Rebecchi Nordmeccanica PIACENZA: Battute errate 7, Ace 5. Dinamo KRASNODAR: Battute errate 10, Ace 3.

CEV Challenge Cup – Finale – Andata:
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – Dinamo Krasnodar (RUS) 2-3 (25-17, 20-25, 24-26, 25-13, 10-15)

CEV Challenge Cup – Finale – Ritorno:
Dinamo Krasnodar (RUS) – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza domenica 24/3 ore 13.30

CEV Challenge Cup – L’albo d’oro (fino al 2007 la competizione era denominata Cev Cup):
2008 VakıfGunes Istanbul
2009 Monte Schiavo Banca Marche Jesi
2010 Dresdner SC
2011 Azerrail Baku
2012 Lokomotiv Baku

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