La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza accarezza l’impresa in Russia, nella finale di ritorno di Challenge Cup. Le emiliane si arrendono alla Dinamo Krasnodar al Golden Set, dopo aver ottenuto il 3-1 che pareggiava il 2-3 subìto mercoledì al PalaBanca nel match di andata. La prima avventura europea del club biancoblù si conclude com’era iniziata: il Golden Set l’aveva estromesso dalla CEV Cup all’esordio, il Golden Set gli impedisce di alzare al cielo il secondo trofeo stagionale dopo la Coppa Italia di Serie A1 ottenuta sette giorni fa a Varese. Cresce il rammarico, perché in entrambi i casi il conto set del doppio confronto avrebbe premiato Manuela Leggeri e compagne: anche lo scorso ottobre contro il Kontynium Volyn Lutsk Piacenza ribaltò il 2-3 dell’andata con un perentorio 3-0 e poi si fece sorprendere nel set decisivo ai 15.
Applausi e complimenti alla squadra di Giovanni Caprara, che all’Olimp Palace of Sport della città russa si rende protagonista di una gara splendida, in cui deve fare a meno di Stefania Sansonna dal terzo set in poi: capitan Leggeri e Guiggi si sacrificano in ricezione, Meijners e Turlea scardinano il muro avversario, Radenkovic supporta Ferretti al palleggio. Nel momento club, complice la fisiologica stanchezza (anche Valeriano indisponibile), sale in cattedra Destinee Hooker: la fuoriclasse statunitense realizza 5 punti nel Golden Set, 27 in totale con 3 ace e 2 muri vincenti, e atterra le italiane.
“Piacenza si ferma a un soffio dall’impresa – afferma Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -, ma come capitato a Busto Arsizio con il terzo posto conquistato a Istanbul in Champions League esce dal campo con onore, dopo aver vinto una partita molto difficile in Russia e ceduto la Coppa solo per le assurde regole CEV. Complimenti sinceri alla Rebecchi Nordmeccanica per aver saputo tenere alto il nome del volley italiano in Europa”.
Caprara lo aveva sostenuto alla vigilia: “Credo che la nostra squadra sia più forte”. E le biancoblù dimostrano, nella partita regolare, che il coach aveva ragione. Nel primo set Piacenza mantiene sempre la testa avanti, nel secondo lotta fino al 22-22 prima di fallire due occasioni con Lucia Bosetti. Nel terzo le emiliane volano sul 21-13 e quasi rischiano di compromettere il parziale con errori in attacco e ricezione. La Dinamo annulla due set point prima di regalare un servizio a metà rete.
Nel quarto, al contrario di quanto accaduto all’andata – inevitabile ripensare al vantaggio di 17-13 nel secondo e terzo set, che se gestiti meglio avrebbero forse portato la Coppa in Italia – Piacenza recupera da 11-15 prima e 18-21 poi. Strepitosa Turlea, muro di Leggeri e diagonale di Meijners per il parziale che conduce al 24-22. I primi due match point sfumano sulla botta di Havelkova e la ricezione lunga di Leggeri. Sul 24-24 decisive ancora la rumena e l’olandese.
Non c’è tempo di festeggiare l’impresa, perché si rientra subito in campo per la lotteria ai 15. Che premia chiaramente il sestetto di Avital Selinger, più attento e incisivo di quello emiliano. I tre servizi sbagliati, incluso quello del definitivo 8-15, sono un macigno insostenibile. La Rebecchi Nordmeccanica torna in Italia con il cuore sofferente, ma colmo di orgoglio. Pronta a tuffarsi nei Play Off Scudetto che certamente la vedranno protagonista.
CEV Challenge Cup – Il tabellino della finale:
DINAMO KRASNODAR – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 1-3 (22-25, 25-22, 23-25, 24-26) *15-8 al Golden Set
DINAMO KRASNODAR: Gansonre 7, Maryukhnich 17, Shcherban, Havelkova 17, Kryuchkova (L), Surtseva, Osichkina 12, Malofeeva 1, Hooker 27, Uraleva 8, Merkulova 1. Non entrati Zarubina. All. Selinger.
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Leggeri 8, Turlea 17, Meijners 19, Secolo 1, Nicolini 1, Ferretti 4, Sansonna (L), Guiggi 13, Radenkovic 1, Bosetti 11. Non entrati Zilio. All. Caprara.
ARBITRI: Adler Laszlo – SchÜrmann Philippe.
NOTE – durata set: 26′, 27′, 29′, 28′; tot: 110′. Dinamo KRASNODAR: Battute errate 10, Ace 8. Rebecchi Nordmeccanica PIACENZA: Battute errate 6, Ace 4.
CEV Challenge Cup – Finale – Ritorno:
Dinamo Krasnodar (RUS) – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 1-3 (22-25, 25-22, 23-25, 24-26) *15-8 al Golden Set
CEV Challenge Cup – Finale – Andata (mercoledì 20 marzo):
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza – Dinamo Krasnodar (RUS) 2-3 (25-17, 20-25, 24-26, 25-13, 10-15)
CEV Challenge Cup – L’albo d’oro (fino al 2007 la competizione era denominata Cev Cup):
2008 Vak?fGunes Istanbul
2009 Monte Schiavo Banca Marche Jesi
2010 Dresdner SC
2011 Azerrail Baku
2012 Lokomotiv Baku
2013 Dinamo Krasnodar