CEV DenizBank Volleyball Champions League: a Stettino c’è la Final Four, l’Italia è tutta con Busto Arsizio. Sabato alle 15 la semifinale con il Chemik, in diretta su Gazzetta TV
Autore: Lega Volley Femminile
2 Aprile 2015

Mai come quest’anno, c’è grandissima attesa per i Play Off Scudetto di Serie A Femminile. Prima, però, che Igor Gorgonzola Novara e Foppapedretti Bergamo diano il via ufficiale alla post-season sabato sera in Gara-1 dei quarti di finale, l’attenzione di tutto il movimento è rivolta all’Azoty Arena di Stettino, teatro della Final Four della CEV DenizBank Champions League. Sì, perché tra le quattro squadre più forti del continente a contendersi lo scettro d’Europa c’è anche la Unendo Yamamay Busto Arsizio, che per la seconda volta nella propria storia ha conquistato l’accesso al weekend più importante della stagione pallavolistica per club.

Le farfalle di Carlo Parisi, sconfitte Azeryol Baku e Dinamo Mosca nei due turni a eliminazione diretta, affronteranno in semifinale le padrone di casa del Chemik Police. Allenato dall’italiano Giuseppe Cuccarini, il team polacco si è qualificato direttamente alla Final Four in quanto organizzatore della manifestazione – ma dopo aver superato brillantemente la fase a gironi precedendo Dinamo Kazan e Rabita Baku – e potrà contare sulla spinta del proprio numerosissimo pubblico. Un ostacolo in più per le biancorosse, che sul piano tecnico, tattico e atletico hanno le armi per dare fastidio alle favorite (secondo i bookmakers) della prima semifinale.

Le bustocche sono tutte a disposizione di coach Parisi, comprese Valentina Diouf e Giulia Pisani, uscite anzitempo dal campo contro Il Bisonte Firenze nell’ultima match di Regular Season ma già regolarmente al lavoro, e Valentina Rania, assente sabato in Toscana ma completamente ristabilita dall’influenza. Venerdì mattina la partenza per Berlino, quindi il trasferimento con il pullman a Stettino (che dalla capitale tedesca dista circa 150 km). Primo impatto con la Azoty Arena venerdì sera, quindi sabato mattina la rifinitura prima del gran ballo. Dunque probabile che lo starting six ricalchi quello delle ultime settimane, con Diouf opposta e Wolosz al palleggio, capitan Marcon e Havelkova in banda, Lyubushkina e Pisani al centro, Leonardi libero.

La formazione di Cuccarini ha ottime potenzialità in attacco, guidata da una straordinaria campionessa come l’ex Novara Malgorzata Glinka, a 36 anni ancora punto di riferimento offensivo. Spalleggiata a sua volta dall’opposta serba Ana Bjelica e dall’altra banda Anna Werblińska. Parlano serbo anche la palleggiatrice Maja Ognjenovic (ex Jesi e Modena) e la centrale Stefana Veljkovic, altra nemmeno tanto vecchia conoscenza della Serie A1 italiana (a Novara e Villa Cortese). La seconda centrale è Agnieszka Bednarek, il libero Mariola Zenik. Devastante in prima linea, è la ricezione il tasto un po’ più dolente del Chemik. Fare male con il servizio e così complicare il lavoro in regia, toccare numerosi palloni a muro e avere pazienza in contrattacco: sono gli obiettivi della formazione lombarda per incrinare le sicurezze delle polacche, che finora hanno dominato il proprio Campionato (una sola sconfitta in Regular Season), vinto la Supercoppa ma perso la Finale di Coppa contro il Sopot di Lorenzo Micelli.

“Siamo molto emozionate e non vediamo l’ora di scendere in campo – i pensieri di Cisky Marcon, la capitana delle biancorosse -. Abbiamo fatto un percorso bellissimo e forse inaspettato, ma abbiamo lottato fino alla fine e quindi meritiamo di esserci. Se in tre partecipazioni abbiamo raggiunto due volte la Final Four significa che squadra e società hanno lavorato bene. Sappiamo che il Police è una squadra molto forte e ricca di giocatrici esperte, ma faremo del nostro meglio anche per i nostri tifosi che ci sosterranno a Stettino”. Oltre 100 i sostenitori di Busto presenti all’Azoty Arena.

Per tutti gli altri, appuntamento su Gazzetta TV, che trasmetterà in diretta e in esclusiva tutte le partite della Final Four con il commento di Gian Luca Pasini e Rachele Sangiuliano e gli interventi dal campo dell’inviato Mario Salvini.

L’avventura della Unendo Yamamay Busto Arsizio si potrà seguire anche sui social: su Twitter gli hashtag #ChampionsLeague e #UYBAf4, mentre su Facebook la società bustocca ha creato l’evento UYBA@Stettino, in cui tifosi, sostenitori e semplici appassionati possono veicolare pensieri, immagini e video per mostrare la propria vicinanza alle farfalle.

La seconda semifinale vedrà sfidarsi nel derby turco il VakifBank Istanbul di Giovanni Guidetti e l’Eczacibasi VitrA Istanbul di Gianni Caprara. Altri due allenatori italiani – complessivamente cinque Champions in bacheca – alla guida di due autentiche corazzate: nel VakifBank, che ha collezionato due trionfi e una finale negli ultimi quattro anni, la brasiliana Sheilla, la bulgara Vasileva, l’olandese De Kruijf, la serba Rasic, l’azzurra Carolina Costagrande e le turche Aydemir Akyol e Sonsirma. Nell’Eczacibasi le stelle sono la centrale polacca Poljak, la dominicana De La Cruz e la statunitense Larson.

Arbitri della manifestazione Heike Kraft (GER), Aliaksandr Piasetski (BLR), Susana Maria Rodriguez Jativa (ESP), Karin Zahorcova (CZE). Arbitro di riserva Pawel Burkiewicz (POL).

CEV DenizBank Champions League: la Final Four
Semifinali – sabato 4 aprile
ore 15.00 Chemik Police (POL) – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO
ore 18.00 VakifBank Istanbul (TUR) – Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR)

Finali – domenica 5 aprile
ore 15.00 Finale 3° – 4° posto
ore 18.00 Finale 1° – 2° posto

CEV DenizBank Champions League: la formula
Le 20 partecipanti sono state divise in 5 Pool da quattro squadre, che si sono affrontate in girone all’italiana con incontri di andata e ritorno. Ogni vittoria per 3-0 o 3-1 ha assegnato 3 punti alla squadra vincente e 0 alla squadra perdente, il 3-2 ha assegnato 2 punti alla squadra vincente e 1 alla squadra perdente.

Le prime due di ogni Pool più le due migliori terze – per un totale di 12 squadre – si sono qualificate ai Play Off 12, primo turno della fase a eliminazione diretta. Tra le 12 qualificate è stata designata la società organizzatrice della Final Four, il Chemik Police, che vi è stata promossa automaticamente. Il posto così liberato è stato occupato dalla successiva migliore 3^. Le restanti due terze e le migliori due quarte dei gironi sono ‘retrocesse’ in Cev Cup, partendo dal Challenge Round (i quarti di finale).

I Play Off 12 si sono disputati su incontri di andata e ritorno ed eventuale Golden Set nel caso in cui le due squadre abbiano conseguito lo stesso numero di punti tra andata e ritorno – considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti alla squadra vincente e 0 alla squadra perdente, il 3-2 assegna 2 punti alla squadra vincente e 1 alla squadra perdente.

Le sei vincenti si sono qualificate per i Play Off 6, che si sono disputati secondo la stessa formula dei Play Off 12. Le tre vincenti hanno staccato il pass per la Final Four, aggiungendosi al già qualificato Chemik Police. La Final Four si disputerà a Stettino.

CEV DenizBank Champions League: l’albo d’oro recente
2001 EDISON MODENA (ITA)
2002 Racing Club Cannes (FRA)
2003 Racing Club Cannes (FRA)
2004 Marichal Tenerife (ESP)
2005 RADIO 105 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2006 COLUSSI PERUGIA (ITA)
2007 PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2008 COLUSSI PERUGIA (ITA)
2009 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2010 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2011 VakifGunesTTelekom Istanbul (TUR)
2012 Fenerbahce Universal Istanbul (TUR)
2013 Vakifbank Istanbul (TUR)
2014 Dinamo Kazan (RUS)

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