CEV DenizBank Volleyball Champions League: straordinaria Pomì, all’esordio europeo vince 3-2 in casa dell’Eczacibasi campione in carica
Autore: Lega Volley Femminile
27 Ottobre 2015

E’ quel che si suol dire un inizio col botto, la vittoria di cui la Pomì Casalmaggiore si è resa protagonista a Istanbul al cospetto della corazzata VitrA Eczacibasi. La squadra di Barbolini anche in campo europeo non conosce titubanze e timori reverenziali e torna dal Bosforo con due punti che valgono tanto oro quanto pesano. E se l’esordio nella più importante competizione Europea è da urlo, col senno di poi ci sta addirittura il rammarico, condito da una parvenza di sfortuna, per non aver trovato il successo in maniera più netta, al termine di un quarto set in cui le rosa si sono trovate avanti di tre lunghezze (18-21) e hanno anche costruito due match-point sul 22-24 e una terza palla per chiudere l’incontro sul 25-24. Poco male considerata la vittoria – importantissima ai fini della classifica della Pool C – giunta al termine di un quinto set che dopo un sostanziale equilibrio nelle prime battute ha visto nella capitana Tirozzi un’assoluta protagonista e capace di chiamare a raccolta le compagne per sferrare il colpo finale verso un successo al quale Larson e compagne non sono più riuscite a opporsi.

I due tecnici non tradiscono le intenzioni palesate alla vigilia e schierano le formazioni annunciate. Giovanni Caprara punta sulla diagonale Kreklow-Boskovic, sulla coppia centrale Poljak-Fürst, sulle bande ricevitrici Larson-Ozsoy e sul libero Kuzubasioglu. Risponde la Pomì con le sei più uno protagoniste delle due vittorie in campionato con Vicenza e Bergamo, ovvero Lloyd al palleggio, la tedesca Kozuch opposta, le centrali Stevanovic-Gibbemeyer, le attaccanti di quattro Piccinini e Tirozzi e il libero Sirressi.

E’ un primo set straripante quello della Pomì. La squadra di Casalmaggiore impatta a muso duro col match, le padrone di casa restano di sasso di fronte alla spavalderia delle rosa spietate in ogni fondamentale e animate da una coesione e da una trans agonistica da squadra veterana della competizione. I passaggi chiave del set sono tutti di marca casalasca, i vari 1-8, 10-16, 14-21 la dicono lunga sulla supremazia della squadra di Barbolini che nel finale riesce ad arginare il recupero turco e a chiudere 22-25.

Non è da meno la seconda frazione. L’8-12 di Tirozzi e compagne sono il primo evidente segnale che la vittoria del primo parziale non è stata casuale. I due muri consecutivi rimediati da Ozsoy per mano di Gibbemeyer e Lloyd sono un campanello d’allarme per le detentrici del titolo che finiscono sotto 8-15. Prova a risollevare le sorti della squadra turca il muro delle locali, a farne le spese è Piccinini che tenta per due volte di sfruttarne la parte alta senza riuscirvi. L’inerzia rimane saldamente nelle mani della Pomì anche perché Larson ed Ozsoy confezionano due regali sbagliando in fase d’attacco. Il set prende chiaramente la strada della formazione di Casalmaggiore dopo la palla punto di Kozuch che vale il 12-20. L’Eczacibasi prova a farsi sotto e sul 18-23 Barbolini chiede la sospensione e al rientro Kozuch decide di chiudere con un pallonetto ed un diagonale vincenti che valgono il 18-25.

Impensabile pensare ad una Eczacibasi arrendevole e come ipotizzabile la reazione delle turche è veemente. Il terzo set è da subito in salita per le ragazze di Barbolini che, pronti e via, si portano sul 4-0. Il tecnico casalasco prova a parlarci sopra. Gibbemeyer arpiona un pallonetto delle locali e pare poter interrompere il momento no. E’ un’impressione momentanea perché la formazione di Caprara, rispetto ai primi due set difende alla morte e in battuta si dimostra decisamente più pungente. Anche le ricezione turca è quasi esente da pecche per Kreklow impostare con efficacia è quasi d’obbligo. Il set diventa praticamente ingiocabile al time-out tecnico (16-7) e prende decisamente la strada della formazione di Istanbul sul 17-10. Sul fronte rosa si opta per il cambio della diagonale di palleggio con Cambi e Matuskova in campo e la staffetta tra Tirozzi e Bacchi, ma alla fine il pesante passivo si conferma nel 25-13 finale.

La Pomì inizia il quarto set con altro piglio. Boskovic cresce in maniera esponenziale e Ozsoy la imita a distanza, l’8-5 turco preoccupa la Pomì che comunque non si scompone ed arriva a stretto contatto sul 9-8. Fallita la palla del possibile pari a prendersi la scena è di nuovo la squadra di Caprara che arriva al time-out tecnico avanti di due (16-14). Chi si aspetta un affondo di colpi da parte delle padrone di casa finisce deluso perché al rientro in campo Casalmaggiore va a segno con Kozuch, pipe vincente, Gibbemeyer, veloce devastante, e ancora con la tedesca posto due il cui mani out vale il sorpasso sul 16-17. Il set sembra girare dalla parte delle rosa, Piccinini da due firma il 17-18, Boskovic manda out per il 17-19 e Gibbemeyer stampa in faccia ad Ozsoy la palla che vale il 17-20. Per due volte Kozuch ribadisce il più tre sino al 19-22. Larson firma il 20-22 e mister Barbolini chiama time-out. Cresce il muro di casa e Poljak sbarra la strada prima a Tirozzi, quindi a Kozuch. Inizia il testa a testa che la Pomì interrompe con lo strappo sul 22-24 firmato da Piccinini. Boskovic annulla la prima palla match, la seconda se ne va dopo lo sgambetto involontario di Gibbemeyer ai danni di Lloyd protesa nel tentativo di arrivare su una difesa della seconda linea. La Pomì trova di nuovo la forza per costruirsi un match-point con Piccinini che poi cerca e forse trova le mani alte del muro avversario, tocco non ravvisato dal direttore di gara, e l’Eczacibasi risponde da par suo con Larson che manda il diagonale a morire sulla linea di fondo campo con la convalida di uno sportivissimo Barbolini. Gli scambi decisivi sono di marca turca col set che termina sul 27-25.

Non trema la Pomì in avvio di quinto set. Tirozzi si erge quale protagonista impattando tre volte il risicato vantaggio turco. Kozuch dà il la alla fuga rosa incentivata dall’ace di Tirozzi (4-6), dall’errore di Boskovic (4-7) e da un’altra battuta vincente del capitano della Pomì che vale il 4-8 del cambio campo. La Pomì è ormai un treno in corsa, Lloyd argina a muro Larson che poi spedisce out per il 5-11. Si viaggia tra i tre e i due punti di vantaggio di Casalmaggiore sino all’11-13. Servono la freddezza di Kozuch e la cattiveria agonistica di una indomabile Gibbemeyer per chiudere il discorso e griffare l’esordio da matricola con il colpaccio che in pochi avrebbero pronosticato.

Si gusta con il massimo della soddisfazione l’exploit in terra turca nelle fila Pomì. La capitana Valentina Tirozzi focalizza il discorso sui grandi meriti della squadra. “L’andamento del match e la situazione di due set a nostro favore – spiega Tirozzi – potrebbe far pensare a qualche rammarico per non aver saputo chiudere prima il match, cosa che mi sento di escludere. Sapevamo di incontrare uno squadrone e ci aspettavamo di tutto compresa la loro veemente reazione. Bravissime noi a non mollare mai”. In cosa ha vinto la Pomì? “Di punti forti questa squadra ne ha tanti, e proprio questa varietà rappresenta la nostra forza. Abbiamo difeso e murato molto e alla lunga questo ha infastidito le nostre avversarie costringendole spesso a sbagliare. La nostra è stata una vittoria di squadra”. Felicissima per il successo Francesca Piccinini, una che dall’arrivo alla Pomì sta mantenendo fede alla sua promessa, quella di voler tornare a vincere. “Questo successo ci riempie di gioia e di orgoglio, peccato per la palla del quarto set, sono pronta a giurare in un tocco della mia amica Maja (Poljak) e della palleggiatrice ma alla fine è comunque andata bene. Vincere in Turchia è dura per chiunque, l’abbiamo fatto con pieno merito e dal mio punto di vista possiamo fare ancora meglio”.

IL TABELLINO
ECZACIBASI VITRA ISTANBUL – POMì CASALMAGGIORE 2-3 (22-25, 18-25, 25-13, 27-25, 11-15)
ECZACIBASI VITRA ISTANBUL: Kuzubasioglu (L), Boskovic 26, Kreklow 3, Larson-burbach 18, Furst 7, Ozsoy 18, Demir, Poljak 9, Özdemir, Cakiroglu. Non entrati Arisan, Bagci, Kilicli, Baladin. All. Caprara.
POMì CASALMAGGIORE: Bacchi, Lloyd 2, Sirressi (L), Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer 12, Cambi, Piccinini 11, Kozuch 22, Stevanovic 8, Tirozzi 15, Rossi 1. Non entrati Olivotto. All. Barbolini.
ARBITRI: Kozlova Nadezda – Nastase Lucian-vasile.
NOTE – Spettatori 1563, durata set: 32′, 24′, 23′, 34′, 16′; totale 129’. Ace: Eczacibasi 5, Pomì 2. Battute sbagliate: Eczacibasi 6, Pomì 5. Muri: Eczacibasi 15, Pomì 12. Ricezione: Eczacibasi 44% (prf 32%), Pomì 54% (prf 40%).

LE ALTRE ITALIANE
Gazzetta TV trasmetterà tutte le partite delle squadre italiane nella CEV DenizBank Champions League. Mercoledì 28 ottobre alle 17.00, ancora in Turchia, la diretta di Vakifbank Istanbul-Igor Gorgonzola Novara con la telecronaca di Davide Romani e Rachele Sangiuliano. Gli appuntamenti della prima settimana si concluderanno giovedì 29 ottobre alle 20.30 con l’impegno interno della Nordmeccanica Piacenza contro la Dinamo Mosca, partita che sarà commentata da Gian Luca Pasini e Rachele Sangiuliano.

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA
Pool A
Dinamo Kazan – Lokomotiv Baku 28/10
Azerrail Baku – Allianz MVT Stuttgart 28/10
Pool B
Calcit Ljubljana – PGE Atom Trefl Sopot 29/10
VakifBank Istanbul – Igor Gorgonzola Novara mercoledì 28 ottobre, ore 17.00 DIRETTA GAZZETTA TV
Pool C
Eczacibasi VitrA Istanbul – Pomì Casalmaggiore 2-3 (22-25, 18-25, 25-13, 27-25, 11-15)
Chemik Police – Agel Prostejov 28/10
Pool D
Vizura Beograd – RC Cannes 28/10
Volero Zurich – Uralochka NTMK Ekaterinburg 29/10
Pool E
Dresdner SC – Fenerbahce Grundig Istanbul 28/10
Telekom Baku – Impel Wroclaw 29/10
Pool F
Nordmeccanica Piacenza – Dinamo Moscow giovedì 29 ottobre, ore 20.30 DIRETTA GAZZETTA TV
Rocheville Le Cannet – CS Voley Alba Blaj 27/10

I GIRONI
Pool A: Dinamo KAZAN (RUS), Lokomotiv BAKU (AZE), Allianz MTV STUTTGART (GER), Azerrail BAKU (AZE)
Pool B: VakifBank ISTANBUL (TUR), PGE Atom Trefl SOPOT (POL), Igor Gorgonzola NOVARA, Calcit LJUBLJANA (SLO)
Pool C: Eczacibasi VitrA ISTANBUL (TUR), Chemik POLICE (POL), Pomì CASALMAGGIORE, Agel PROSTEJOV (CZE)
Pool D: Uralochka-NTMK EKATERINBURG (RUS), RC CANNES (FRA), Volero ZÜRICH (SUI), Vizura BEOGRAD (SRB)
Pool E: Fenerbahce SK ISTANBUL (TUR), Telekom BAKU (AZE), DRESDNER SC (GER), Impel WROCLAW (POL)
Pool F: Dinamo MOSCOW (RUS), Rocheville LE CANNET (FRA), CS Volei Alba BLAJ (ROU), Nordmeccanica PIACENZA

LE DATE
Fase a gironi
1^ giornata: 27-29 ottobre
2^ giornata: 10-12 novembre
3^ giornata: 24-26 novembre
4^ giornata: 8-10 dicembre
5^ giornata: 19-21 gennaio
6^ giornata: 27 gennaio

Play Off 12
Andata: 9-11 febbraio
Ritorno: 23-25 febbraio

Play Off 6
Andata: 8-10 marzo
Ritorno: 22-24 marzo

Final Four
9-10 aprile

LA FORMULA
La competizione torna alle 24 squadre dopo la scorsa edizione a 20. Mutano dunque i criteri di qualificazione alla fase a eliminazione diretta: al termine delle 6 giornate, accederanno ai Play Off 12 le prime due classificate di ogni Pool e la migliore terza, che prenderà il posto della società organizzatrice della Final Four, qualificata di diritto all’ultimo atto. Le ulteriori quattro migliori terze ‘scenderanno’ in CEV Cup. La classifica delle Pool sarà determinata, come da novità dell’anno scorso, dal numero di partite vinte e solo successivamente dai punti conquistati. Ogni partita vinta per 3-0 e 3-1 assegna tre punti alla squadra vincente e nessuno alla perdente, mentre il 3-2 assegna due punti a chi vince e uno a chi perde. I Play Off 12 e i Play Off 6 si svolgeranno su partite di andata e ritorno e Golden Set in caso di parità di punti ottenuti nel doppio confronto (considerando il sistema di punteggio appena citato). Le tre vincenti i Play Off 6 accederanno alla Final Four, unendosi alla società organizzatrice.

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