Champions League: Play Radio Foppapedretti Bergamo sul tetto d’Europa
Autore: Lega Volley Femminile
25 Marzo 2007


Cinque volte sul tetto d’Europa non è certo cosa da tutti, ma la Play Radio Foppapedretti Bergamo c’è riuscita ed è stata immensa. Non solo perché in semifinale ha annichilito il Marichal Tenerife, ma soprattutto perché in finale ha incontrato una grande e storica squadra come la Dinamo Mosca, squadra di grande prestigio, una miriade di trofei nel suo palmares,  e che vanta anche campionesse del mondo del calibro di Gamova, Godina e Borodakova. Forse anche per questo la partita aveva un sapore speciale e diverso per i tanti tifosi. In fondo la semifinale mondiale Italia – Russia del Mondiale giapponese è ancora viva negli occhi e nel cuore di Paggi, Piccinini e Lo Bianco. I tempi in cui Gamova e Godina sembravano dei marziani sono passati e sono state proprio i loro errori a laureare campione d’Europa la Play Radio Foppapedretti Bergamo.
La squadra di Fenoglio parte benissimo. Sin dalle prime battute sa che deve avere pazienza, che deve giocare una partita in cui la concentrazione deve essere al 100%, in cui non basteranno solo i punti conquistati in maniera diretta in attacco ma servirà soprattutto elevando il livello della correlazione muro-difesa e di tutti quei fondamentali oscuri come le coperture. Ottime in questo frangente sia Francesca Piccinini, sia Angelina Gruen. Dall’altra parte della rete, come detto, c’è un grande club che si risveglia e si riscatta nel secondo parziale fermando le attaccanti di palla alta.
Bergamo torna a far vedere i muscoli nel terzo parziale in cui non concede la possibilità di ribattere alla Dinamo Mosca. Le ombre del gioco bergamasco tornano a farsi vedere anche al quattro set, tanto che la sfida europea si deciderà al tie break.
Un tie break in cui è ancora Angelina Gruen (MVP della manifestazione) ad indicare la strada alle compagne ed in cui bisogna ancora fronteggiare il ritorno di Godina e compagne, ma la forza delle russe finisce qui. Nel finale Godina e Gamova commettono gli errori che valgono il successo delle orobiche per la quinta volta sul tetto d’Europa, come solo le grandi squadre sanno fare.
A celebrare la grande vittoria della Play Radio Foppapedretti Bergamo per la Lega Pallavolo Serie A Femminile erano presenti il Diretto Generale della Lega Pallavolo Serie A Femminile ed il Consigliere Giovanni Coviello, il quale ha dichiarato: “ La vittoria della Play Radio Foppapedretti Bergamo è una grande vittoria del nostro campionato, delle nostre squadre e del lavoro che i nostri club fanno quotidianamente in palestra”.
Tra le prime telefonate di congratulazioni giunte a Zurigo anche quelle del Presidente di Lega Pallavolo, l’On. Mauro Fabris, il quale ha dovuto rinunciare alla trasferta svizzera, ma che ha dichiarato: “Alla felicità provata la scorsa settimana per la Colussi Perugia, si aggiunge oggi quella per la Play Radio Foppapedretti Bergamo, eccezionale in questa palpitante vittoria al tie break, in un match difficile ma che ancora una volta conferma la forza dei club italiani che da anni iscrivono con continuità i propri nomi negli albi d’oro delle massime manifestazioni di club continentali. La sfida Italia – Russia a cui si è assistito oggi alla Hallenstadion in qualche parte riscatta la delusione vissuta nella semifinale mondiale del 2006.
In sala stampa continua la gioia del club lombardo.
Per il capitano Paola Paggi è stata una partita difficile e faticosa a livello psicologico, abbiamo fatto vedere il nostro gioco migliore nel primo e terzo set, andando contro il muro, il loro fondamentale migliore nel secondo e quarto. Nel quinto set ha prevalso il nostro carattere che ci ha fatto giocare meglio ma che ha indotto la Dinamo Mosca a commettere gli errori finali.
Marco Fenoglio non riesce a contenere la sua emozione. “Faccio il primo allenatore da 16 mesi ed in questo periodo ho vinto tutto quello che c’era da vincere. Mosca nel quinto set ha commesso due gravi errori: ha pensato di aver vinto quando era in vantaggio di due punti, ma con noi si vince solo quando si è messo a terra l’ultimo pallone. L’altro grave errore è aver pensato di affrontare una manifestazione così grande senza una gestione tattica della partita”.
Bergamo festeggia, solo questo conta per la pallavolo italiana.

 

Indesit European Champions League – Final Four
I risultati delle semifinli
Volèro Zurigo (SUI) – Dinamo Mosca (RUS) 2-3 (25-18; 27-29; 25-21; 23-25; 9-15)
Play Radio Foppapedretti Bergamo – Spar Tenerife Marichal (ESP) 3-0 (25-14; 25-21; 25-20)
I risultati delle finali
Voléro Zurigo – Spar Tenerife Marichal 0-3 (21-25; 21-25; 23-25)
Dinamo Mosca – Play Radio Foppapedretti Bergamo 2-3 (18-25; 25-19; 14-25; 22-25; 11-15)

 

PREMI INDIVIDUALI

MVP: Angelina Gruen (Play Radio Foppapedretti Bergamo)

Best Scorer: Virginie De Carne (Voléro Zurigo)

Best Server: Ekaterina Gamova (Dinamo Mosca)
Best Spiker: Francesca Piccinini (Play Radio Foppapedretti Bergamo)

Best Blocker: Anastasia Belikova (Dinamo Mosca)

Best Libero: Esther Lopez (Marichal Tenerife)

Best Setter: Eleonora Lo Bianco (Play Radio Foppapedretti Bergamo)

Best Receiver: Milena Rosner (Marichal Tenerife)

 

L’ALBO D’ORO
Anno Società

2001  EDISON MODENA (ITA)
2002 Racing Club Cannes (FRA)
2003 Racing Club Cannes (FRA)
2004 Marichal Tenerife (ESP)
2005 RADIO 105 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2006 COLUSSI PERUGIA (ITA)
2007 PLAY RADIO FOPPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)

 

ALBO D’ORO COPPA DEI CAMPIONI *
Anno Società

1961 Dynamo Mosca (URSS)
1962 Burovestniek Odessa (URSS)
1963 Dynamo Mosca (URSS)
1964 Levski Spartak Sofia (BUL)
1965 Dinamo Mosca (URSS)
1966 Cska Mosca (URSS)
1967 Cska Mosca (URSS)
1968 Dynamo Mosca (URSS)
1969 Dynamo Mosca (URSS)
1970 Dynamo Mosca (URSS)
1971 Dynamo Mosca (URSS)
1972  Dynamo Mosca (URSS)
1973 Nimse Budapest (HUN)
1974 Dynamo Mosca (URSS)
1975    Dynamo Mosca (URSS)
1976 Stella Rossa Praga (CEC)
1977 Cska Mosca (URSS)
1978 Traktor Schwerin (DDR)
1979 Cska Sofia (BUL)
1980 Stella Rossa Praga (CEC)
1981 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1982 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1983 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1984 Cska Sofia (BUL)
1985 Adk Alma Ata (URSS)
1986 Cska Mosca (URSS)
1987 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1988 TEODORA RAVENNA (ITA)
1989 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1990 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1991 Mladost Zagabria (YUG)
1992 IL MESS. TEODORA RAVENNA (ITA)
1993 LATTE RUGIADA MATERA (ITA)
1994 Uralochka Sverdlovsk (RUS)
1995 Uralochka Ekaterinburg (RUS)
1996 PARMALAT MATERA (ITA)
1997 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
1998 OK Dubrovnik (CRO)
1999 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2000 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
* Dalla stagione 2001 sostituita dalla European Champions League

 

 

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