E’ finalissima per la Play Radio Foppapedretti Bergamo che in questa Final Four ottiene quel successo che nell’edizione dell’anno scorso sfuggì contro il Cannes. Chi aveva dubbi sullo stato di forma del club bergamasco può metterli via, la sconfitta di campionato con Vicenza è stata messa alle spalle con grande classe. Una prova corale, di un gruppo fortissimo e che in ogni appuntamento dimostra la propria fame e voglia di vittoria.
Difficile individuare la migliore con Paggi, Lo Bianco, Piccinini e Secolo sugli scudi.
Nel primo parziale Bergamo annichilisce le spagnole che in attacco non riescono a pungere, dall’altra parte della rete non basta la serata no di Gruen per mantenere in partita la formazione del tecnico Prado, piegata prima ancora che da Bergamo dal nervosismo con cui Logan Tom e compagne sono scese in campo. Tanti gli errori commessi dal club iberico in ogni fondamentale che spianano la strada alle Foppine ma il segreto del successo è nelle parole del capitano Paggi: “ A caldo mi viene da dire che è stata una partita a senso unico, non ho mai pensato che la partita potesse girare. Tecnicamente e tatticamente siamo state più forti e nel match abbiamo messo l’aggressività dei match importanti, quella che chi ci conosce un po’ meglio è abituato a vedere in questo tipo di partite”. In conferenza stampa qualcuno ha provato a chiederle un commento sulla sua prestazione monstre, 100% in attacco e tre muri, ma lei ha, con un sorriso immenso, glissato l’argomento.
Punta sulla collettività anche Mister Fenoglio che sottolinea la forma fisica della sua squadra che definisce di un altro pianeta. Una superiorità dai mille volti appunto e che non ha mostrato punti deboli, anzi colpi di grande classe come quelli messi a terra da Piccinini, in grado di cambiare colpo ad ogni attacco o di Leo Lo Bianco che si getta sotto il seggiolone dell’arbitro per recuperare un pallone ad inizio del secondo set e che tanto dice su quanto queste ragazze abbiano voluto la finalissima di domani.
Una finale che è solo il più piccolo degli obiettivi di questa trasferta svizzera, quello più grande non si scrive per scaramanzia.
Domani pomeriggio alle 16.00 (diretta Rai Sport Satellite) si rinnova, sette giorni dopo la vittoria della Colussi Perugia sullo Zarechie Odinstovo, la sfida tra Italia e Russia. Due modi diversi di interpretare la pallavolo, per un pomeriggio di grande spettacolo.
Indesit European Champions League – Final Four
I risultati delle semifinli
Volèro Zurigo (SUI) – Dinamo Mosca (RUS) 2-3 (25-18; 27-29; 25-21; 23-25; 9-15)
Play Radio Foppapedretti Bergamo – Spar Tenerife Marichal (ESP) 3-0 (25-14; 25-21; 25-20)
Domani 25 marzo 2007 – Finali
Ore 13: Voléro Zurigo – Spar Tenerife Marichal
Ore 16: Dinamo Mosca – Play Radio Foppapedretti Bergamo
La Coppa in TV
Domani alle ore 13 Rai Sport Satellite trasmetterà in diretta la finale per il terzo posto, mentre alle ore 16 andrà in onda la Finale per il primo posto.
L’ALBO D’ORO
Anno Società
2001 EDISON MODENA (ITA)
2002 Racing Club Cannes (FRA)
2003 Racing Club Cannes (FRA)
2004 Marichal Tenerife (ESP)
2005 RADIO 105 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2006 COLUSSI PERUGIA (ITA)
ALBO D’ORO COPPA DEI CAMPIONI *
Anno Società
1961 Dynamo Mosca (URSS)
1962 Burovestniek Odessa (URSS)
1963 Dynamo Mosca (URSS)
1964 Levski Spartak Sofia (BUL)
1965 Dinamo Mosca (URSS)
1966 Cska Mosca (URSS)
1967 Cska Mosca (URSS)
1968 Dynamo Mosca (URSS)
1969 Dynamo Mosca (URSS)
1970 Dynamo Mosca (URSS)
1971 Dynamo Mosca (URSS)
1972 Dynamo Mosca (URSS)
1973 Nimse Budapest (HUN)
1974 Dynamo Mosca (URSS)
1975 Dynamo Mosca (URSS)
1976 Stella Rossa Praga (CEC)
1977 Cska Mosca (URSS)
1978 Traktor Schwerin (DDR)
1979 Cska Sofia (BUL)
1980 Stella Rossa Praga (CEC)
1981 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1982 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1983 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1984 Cska Sofia (BUL)
1985 Adk Alma Ata (URSS)
1986 Cska Mosca (URSS)
1987 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1988 TEODORA RAVENNA (ITA)
1989 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1990 Uralochka Sverdlovsk (URSS)
1991 Mladost Zagabria (YUG)
1992 IL MESS. TEODORA RAVENNA (ITA)
1993 LATTE RUGIADA MATERA (ITA)
1994 Uralochka Sverdlovsk (RUS)
1995 Uralochka Ekaterinburg (RUS)
1996 PARMALAT MATERA (ITA)
1997 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
1998 OK Dubrovnik (CRO)
1999 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2000 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
* Dalla stagione 2001 sostituita dalla European Champions League