Dopo due anni di grandi successi alla guida della Foppapedretti Bergamo, Marco Fenoglio e’ approdato a Chieri. La prima stagione del 37enne tecnico cuneese in casa Famila non e’ iniziata nel migliore dei modi. Nelle prime 7 giornate della Findomestic Volley Cup Serie A1 sono arrivate ben 6 sconfitte e una sola vittoria. Per fortuna di Chieri la classifica nelle zone basse e’ cortissima, e c’e’ tutto il tempo per migliorare.
Ma sabato sera c’e’ una trasferta terribile in casa della Despar Perugia, seconda forza in campionato. Coach Fenoglio, come vi avvicinate a questa partita?
‘Siamo in un momento difficile perche’ venerdi’ abbiamo perso contro l’ultima della fila, e la nostra classifica e’ deficitaria. Ci mancano dei punti, quelli lasciati contro Forli’ e Busto Arsizio. In questa settimana stiamo cercando di lavorare al meglio e di recuperare. Per andare a Perugia e fare la nostra partita. Non dico di partire con l’idea che si puo’ vincere, ma con l’idea che si possa fare una bella partita. Giocare per lo meno, essere ordinati e non buttare via troppi punti come accaduto in queste ultime partite’.
Dopo cinque sconfitte di fila, e’ ora di invertire il trend. Anche se questa forse non e’ l’occasione migliore.
‘Infatti non lo e’. Pero’ ripeto, la nostra classifica e’ deficitaria: le idee che avevamo a inizio anno per adesso non sono state concretizzate. Le ultime due sono state sconfitte molto pesanti, soprattutto quella di Forli”.
In effetti quello 0-3 e’ stato un bel regalo all’ultima in classifica…
‘Un regalo anticipato, si’. Ma purtroppo c’e’ in questo momento abbiamo un po’ di difficolta’ nello sviluppo del gioco. Siamo facendo fatica, soprattutto facciamo tanti errori. Ed e’ la cosa che ci condiziona di piu’. A Forli’ ne abbiamo fatti 16, loro 4, e giustamente hanno vinto loro. Sto cercando di lavorare su questo aspetto, la gestione dell’errore. Non essendo competitiva per l’altissimo livello, chiaramente la mia squadra deve cercare di fare meno errori, e quindi meno regali possibile all’avversario’.
Delle sei sconfitte stagionali, ben tre sono arrivate al tie-break. Un problema di concentrazione o di tenuta fisica?
‘Secondo me ora come ora e’ un problema di concentrazione. A Busto Arsizio abbiamo recuperato un set molto difficile nel quarto, eravamo 21-20 per noi…si trattava solo di gestire gli ultimi quattro punti, invece Busto ha vinto facendo punti su altrettanti nostri errori. Ci manca questo, la gestione dei punti importanti. A volte la frenesia di chiudere il punto non ci permette di pensare, e cosi’ si butta la palla senza concentrazione. E’ un problema di approccio mentale alla partita’.
A questo punto l’obiettivo della Famila Chieri resta la salvezza?
‘Io non l’ho mai detto, e non lo penso assolutamente. Credo che questa sia una squadra che – vedendo le difficolta’ delle altre, ad esempio Jesi ferma a 8 punti – puo’ anche arrivare al quinto posto. E’ alla nostra portata. Bisogna solo mettersi in carreggiata e cercare di fare il risultato’.