Chieri Volley Club: Geogina Pinedo tra passato, presente e futuro
Autore: Lega Volley Femminile
11 Settembre 2009

Dopo una bella stagione a San Vito dei Normanni, Georgina Pinedo è arrivata a Chieri un po’ come il fiore all’occhiello della campagna acquisti della società piemontese e lei si racconta: “Innanzitutto sento su di me una grossa responsabilità perché so quanto Chieri mi ha voluto e per questo sto lavorando con grande intensità ogni giorno”.

I primi giorni a Chieri come sono stati? “Il primo impatto è stato molto buono. Ho avuto un’ottima impressione della città e devo dire che mi sono trovata molto bene sia con le compagne che con il corpo tecnico che con i dirigenti. Dico di più, il fatto di dover partire adesso tre settimane con la nazionale per disputare il sudamericano in Brasile, mi dispiace proprio per questo motivo”.

L’anno scorso hai affrontato il campionato a San Vito con obiettivi diversi, quest’anno qui a Chieri si punta in alto. Ci puoi spiegare la tua scelta di venire qui a Chieri? “Ho preso questa decisione proprio perché la società aveva degli obiettivi importanti e mi è subito piaciuto il loro progetto”.

Tornando al passato, ci puoi raccontare come ti sei avvicinata alla pallavolo: “E’ andata così. Io ero con mia mamma a fare la spesa. Avevo 11 anni. Ero magra e alta. Un dirigente del Boca Juniors mi ha visto e mi ha chiesto se volevo provare a praticare questo sport. Perciò ho cominciato un po’ per caso perché nella mia famiglia nessuno faceva sport”.

In Italia eri già stata giovanissima a Roma, com’era nata quell’esperienza: “Era la prima volta che andavo da sola fuori di casa. Non ho un ricordo bello di quella stagione, però sicuramente mi è servita per crescere”.

Sei stata in Spagna e in Turchia raccontaci un po’ com’è andata: “Dopo Roma, sono stata in Spagna prima all’Albacete per tre mesi e poi a Cordoba per due anni. Quindi mi sono trasferita a Valencia dove sono rimasta solo tre mesi perché non ci pagavano. In quel momento ho ricevuto un’offerta dalla Turchia e ho deciso di fare una nuova esperienza. Lì sono rimasta due anni prima di tornare in Italia a San Vito. Devo dire comunque che in Turchia mi sono trovata benissimo e conservo un bel ricordo dei luoghi dove sono stata”.

Com’è la Georgina fuori dal campo. Che cosa ti piace fare? “Sono molto tranquilla. Una persona di solito si abitua ai ritmi di vita. Avendo allenamento mattino e pomeriggio, il poco tempo libero che hai lo sfrutti per riposare e mettere a posto la casa. Per il resto mi piace moltissimo ascoltare musica. Inoltre, con le mie compagne, stiamo cercando di formare un bel gruppo e di trovarci tutte assieme una volta alla settimana. E devo dire che, anche se siamo solo all’inizio, penso che siamo sulla buona strada”.

Cosa pensi di Bruno Napolitano come allenatore: “Mi piace molto. E’ una persona che parla chiaro. Si fa rispettare però poi è anche capace di dirti bravo quando te lo meriti. Ma soprattutto è un’allenatore che ti fa capire quello che vuole”.

Come vedi le avversarie del Chieri nel prossimo campionato che sta per iniziare? “Non mi piace guardare a casa d’altri. La cosa importante adesso è sistemare la nostra squadra anche perché credo che sia sempre il gruppo che ti fa vincere e mai il singolo”.

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