È la 23enne piemontese Floriana Bertone a chiudere il “pacchetto” dei centrali del Neruda Volley Bolzano nella stagione 2016/2017. Il posto-3 di Mondovì arriva in Alto Adige per comporre il trio di centrali della squadra arancioblù insieme agli altri due volti nuovi di Bauer e Zambelli, dopo essersi messa in luce nelle ultime stagioni di serie A. Prima in A2 con Il Bisonte San Casciano e poi nella massima serie, prima con la maglia della compagine toscana e poi, nella stagione scorsa, con quella della Liu Jo Modena. Bolzano sarà un nuovo capitolo della sua carriera, nella quale Floriana Bertone è arrivata a fare tutta la trafila delle nazionali giovanili vincendo anche tre medaglie d’oro molto pesanti ai Giochi del Mediterraneo 2013 in Turchia, agli Europei Juniores 2010 ed ai Mondiali Juniores del 2011. «Fra le giovani centrali della serie A1 lei è una di quelle assolutamente più interessanti, ci riempie di orgoglio il fatto che abbia accettato la nostra proposta – commenta Rudy Favretto, presidente del Neruda Volley Bolzano – voglio dare il benvenuto a Floriana ed augurare anche a lei l’in bocca al lupo per la prossima stagione. Un passo dopo l’altro sta nascendo una squadra che spero possa regalare delle belle soddisfazioni al pubblico altoatesino».
Classe 1992, forte di un’altezza di 2 metri e 2 centimetri, Bertone è una giocatrice che unisce una buonissima tecnica di base ad un fisico importante. Il posto-3 piemontese è reduce da una stagione dai due volti a Modena: prima, partendo come terzo centrale, è riuscita a ritagliarsi un buonissimo spazio in campo, ma poi ad inizio marzo ecco un brutto infortunio. La prognosi disse rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro nel corso del match di campionato contro la Pomì Casalmaggiore, stagione finita e da allora Bertone è al lavoro per farsi trovare pronta per l’inizio di questa annata sportiva. «Purtroppo questo infortunio ne ha limitato il suo utilizzo quando stava disputando un’ottima stagione – sostiene Francois Salvagni, allenatore del Neruda Volley Bolzano – ma dal punto di vista medico il suo lavoro è andato avanti bene, abbiamo avuto rassicurazioni che potrà essere in buone condizioni per l’inizio della preparazione. Abbiamo voluto apposta tre centrali con caratteristiche molto diverse fra loro, che possano integrarsi bene ed essere complementari. Una cosa che le porterà a giocarsi il posto in campo ed a me di poter cambiare qualcosa al centro in base alle diverse situazioni, anche in corso di partita. Ad esempio, Bertone con Bauer comporrebbe una coppia di posto-3 davvero molto alta e competitiva a muro, credo che nel complesso abbiamo tre centrali davvero molto interessanti».
LA SCHEDA DI FLORIANA BERTONE
Nata a: Cuneo
Il: 19 novembre 1992
Ruolo: centrale
Altezza: 202 centimetri
Carriera
2009-2011 Club Italia – serie B1 e A2
2011-2012 Pomì Casalmaggiore – serie A2
2012-2015 Il Bisonte San Casciano – serie A2 e A1
2015-2016 Liu Jo Modena – serie A1
2016-2017 Neruda Volley Bolzano – serie A1
Palmares
Coppa Italia di serie A2 (2014)
Con la nazionale
Oro ai Giochi del Mediterraneo (2013)
Oro ai Mondiali Juniores (2011)
Oro agli Europei Juniores (2010)
Bronzo agli Europei Cadette (2009)
Nel 2014 è stata inserita dal ct azzurro Marco Bonitta nella prima lista delle 22 convocate per il Grand Prix
Floriana Bertone, partiamo dalle sue condizioni fisiche dopo l’infortunio e l’operazione: come sta adesso?
“Bene, bene, ormai sto recuperando appieno. Sia per quelle che sono le mie sensazioni sia secondo quello che dicono i medici che mi hanno seguita dopo l’infortunio il recupero sta procedendo bene. Tanto che punto ad anticipare un po’ i tempi rispetto ai sei mesi canonici che servono dopo la rottura del crociato anteriore, perché il ginocchio sta rispondendo bene e punto ad essere pronta per cominciare a fine agosto la preparazione con il resto delle compagne”.
Lei arriva a Bolzano dopo una positiva stagione a Modena, con quale spirito, ponendosi quale obiettivo?
“Nella stagione scorsa ho puntato a continuare la mia crescita tecnica, a conoscere sempre meglio la A1 ed a far vedere di poter giocare a questi livelli. Fino al momento dell’infortunio ero anche riuscita a ritagliarmi il mio spazio, poi è successo quello che è successo. Adesso voglio riprovarci, mi sono data questa estate di tempo per tornare fisicamente al meglio e poi voglio confrontarmi ancora con la serie A1 e poter far vedere il mio potenziale. Sono stata molto felice quando Bolzano mi ha dato l’opportunità di confrontarmi ancora ad alto livello con questa categoria”.
In una stagione nella quale ci sarà voglia di riscatto per lei dopo l’infortunio e per tutto il Neruda Volley Bolzano, dopo la stagione scorsa.
“Questa voglia di fare le cose per bene, di lavorare duro per far bene nella prossima stagione deve essere uno dei nostri punti di forza. Mi piace la sfida che la società mi ha sottoposto, ovvero quella di riportare numeroso il pubblico altoatesino in palestra facendolo sempre più innamorare della pallavolo femminile: quella di Bolzano è una piazza che può ancora crescere tanto ma che ha già dimostrato tanta passione per la pallavolo. Noi gruppo e la società avremo bisogno che il pubblico ci segui e si appassioni per continuare la nostra crescita”.
Lei, Bauer e Zambelli: siete tre centrali dalle caratteristiche diverse ma complementari fra di voi.
“Conosco benissimo Marina per averci giocato insieme al Club Italia quando eravamo molto giovani, mentre Bauer finora l’ho affrontata solamente da avversaria. È vero, siamo giocatrici diverse e credo potremo amalgamarci molto bene nel nostro ruolo”.
Servirà, ovviamente, solo un po’ di tempo in avvio di stagione per conoscervi e costruire le vostre sicurezze.
“Quello sicuramente ma è normale. Il fatto di essere tutte ragazze nuove sono convinta ci spingerà a metterci di più in gioco, sarà per tutte un importante stimolo in più per cercare di fare bene nella prossima stagione”.
Ha già avuto modo di vedere e conoscere un po’ la città di Bolzano?
“Non ancora purtroppo, ci sono stata solamente due volte quando con San Casciano abbiamo affrontato il Neruda in A2 prima ed in A1 poi, mi piacerebbe conoscere bene la città appena inizierà la stagione e magari imparare anche qualche parola di tedesco, mi piace apprendere nuove lingue”.
Come sarà la prossima stagione?
“A vedere dalle squadre che si stanno formando molto complicata, perché diverse società si stanno rinforzando. Ci sono tutti i presupposti affinché sia un campionato molto combattuto e di buonissimo livello, ci sono squadre che puntano all’altissima classifica in modo dichiarato ed altre che grazie a due, tre, giocatrici di qualità si candidano al ruolo di squadra in grado di dar fastidio a tutte”.