Cia Minetti Vicenza – Scavolini Pesaro 1 – 3
Cia Minetti Vicenza: Curcic 20, Arrighetti 11, Conti 0, Strobbe n.e., Petrauskaite 14, Dall’Igna 0, Jerkov 9, Radulovic n.e., Takahashi 16, Ikic 0, Paccagnella 13, De Gennaro (L). All. Benelli
Scavolini Pesaro: Berg 2, Maculewicz 12, Mari 12, Dall’Ora 0, Di Iulio 0, Mengarda 0, Costagrande 11, Sheilla 20, Guiggi 14, Puerari (L), Muri 0. All. Zé Roberto
Arbitri: Giovanni Rossi (Cremona) e Francesco Piersanti (Perugia)
Parziali set: 22-25 (25’), 25-21 (27’) 23-25 (26’), 27-29 (29’)
Note: Spettatori 500 circa. Cia Minetti Vicenza: attacco 41%, battute errate 13, battute vincenti 6, ricezione 65% (perfetta 46%), 7 muri. Scavolini Pesaro: attacco 38%, battute errate 6, battute vincenti 3, ricezione 66% (perfetta 42%), 19 muri.
La
Cia Minetti Vicenza cede in quattro set alla Scavolini Pesaro in una delle partite più belle viste al PalaCia. Le ragazze di Manù Benelli hanno giocato una grande pallavolo, ma di fronte hanno trovato un avversario tutt’altro che in crisi, che recuperate Maculewicz e Puerari ha giocato con la sua formazione migliore. Le colibrì del tecnico brasiliano Zé Roberto sono state comunque messe in difficoltà dal gioco delle vicentine, subendo nettamente nel secondo set e rischiando di perdere anche il terzo, in cui qualche svista arbitrale ha permesso alle pesaresi di prendere il volo, prima del miracoloso recupero delle padrone di casa, che non è però riuscito fino in fondo. Anche il quarto parziale poteva essere appannaggio di Vicenza, che si è fatta annullare tre palle set prima del match point ospite. La Scavolini si aggiudica il match di andata per 3 a 1, ma la Cia Minetti è decisa a giocarsi le proprie chances residue nel ritorno, previsto per il 7 marzo a Pesaro.
Era presente in tribuna il direttore generale della Lega Volley Femminile Massimo Morelli, che al termine della gara ha elogiato entrambe le squadre per il grandissimo spettacolo offerto in campo.
La cronaca
Manù Benelli fa partire Dall’Igna in cabina di regia, Curcic opposto, Jerkov e Takahashi ali, Paccagnella e Arrighetti al centro, De Gennaro libero. Dall’altra parte scendono in campo Berg in regia in linea con Sheilla, Costagrande e Mari in banda, Maculewicz e Guiggi centrali. Puerari libero.
Il primo break è della Cia Minetti con l’ace di Jerkov che conduce sul 3-1, cui risponde Maculewicz con la stessa arma (4-4). Pesaro mette la testa avanti con il muro di Guiggi, e lo stesso fondamentale permette alle colibrì di allargare il gap. Vicenza sbaglia qualche attacco di troppo e perde il treno, stabilizzandosi a quattro lunghezze dalle avversarie. Quando la Scavo può chiudere le biancorosse di casa si riportano a -2, ma poi ci pensa Sheilla: 22-25.
Pesaro si porta avanti all’inizio del secondo (4-6), ma la Cia Minetti pareggia con il muro di capitan Paccagnella e mette la freccia prima della pausa (8-7). È ancora un servizio vincente di Jerkov a spezzare l’equilibrio: Vicenza trova una rotazione felice con la croata in battuta e la diagonale di Shin seguita dall’attacco out di Costagrande scava un buon solco (16-12). Sul 20-16 sono le ospiti a riavvicinarsi, ma giusto prima del pareggio Manù inserisce Petrauskaite, che tira fuori dal cilindro una diagonale impossibile salvando le sue. Proprio la lituana perforando il muro ospite chiude sul 25-21.
Si ricomincia con le padrone di casa che soffrono in ricezione e difesa, e la Scavolini ad approfittarne (3-7). Arrighetti non ci sta e riduce con un primo tempo e con un ace. Pesaro risponde con Mari (5-8) ma si ferma lì, e Vicenza si riaggancia. Il pareggio dura poco, anche perché Sheilla picchia duro e sospinge le colibrì (9-13). Torna dentro Petrauskaite per Jerkov, ma questa volta l’equilibrio non si sposta, anzi la formazione di Zé Roberto allunga fino al 14-22. Con Shin al servizio la Cia Minetti si riporta in parità con un break di 8-0, nonostante i due time out del tecnico brasiliano. Il miracolo però si ferma lì, perché la rimonta sfianca le vicentine e le ospiti si aggiudicano il set.
Il quarto parziale si gioca punto a punto e l’ace di Takahashi certo aiuta Vicenza, che va avanti di due con la bella stoppata di Piske Arrighetti (13-11). Un punto in battuta di Petrauskaite fa arrivare la Cia Minetti avanti di tre alla seconda sosta, ma Pesaro pareggia e Benelli chiama subito un’altra pausa. La Scavolini trova un buon momento e sorpassa, ma Paccagnella e compagne restano a una lunghezza, riportandosi avanti con una bomba esplosa da Curcic in posto due. Un gran muro della lituana Valdone su Mari consegna un set point alle minettine, annullato da Sheilla (24-24). Dopo un’altra palla set berica anche le pesaresi possono chiudere, ma questa volta è Vicenza a impedirlo. Nulla può però la Cia Minetti sul muro di Maculewicz: 27-29, vince Pesaro 1-3.
Si consola con la buona prestazione il tecnico della Cia Minetti Manù Benelli: “Questa sera abbiamo toccato il nostro livello massimo di gioco, con degli sprazzi straordinari nel secondo set, ma visto il valore delle nostre avversarie non è bastato. Comunque dobbiamo essere contente di noi stesse e trarre da questa partita una grande convinzione sui nostri mezzi”.
Non lesina complimenti alle biancorosse di casa neppure il tecnico avversario Zé Roberto: “Vicenza è una squadra che sta girando molto bene, e questa sera ha difeso delle palle veramente incredibili. Al contrario, penso che la nostra difesa possa sicuramente migliorare, anche se le mie ragazze mi sono piaciute a muro”.