Prosegue con regolarità il lavoro per la preparazione alla gara di domenica 29 ottobre, che la
Cia Minetti disputerà contro il Megius Padova e valida per la seconda giornata di ritorno del girone di qualificazione della Coppa Italia. L’orario di inizio è fissato per le ore 17,30 e non più alle 18,00 come le precedenti e questo in occasione del ritorno all’ora solare previsto proprio nel fine settimana.
Una gara importante e molto sentita quella che vedrà protagoniste al Centro Sport Palladio le ragazze vicentine opposte alla capoclassifica del girone.
Importante perché, in caso di vittoria della Cia Minetti, il discorso qualificazione al turno successivo potrebbe essere riaperto dal momento che le due formazioni sono ora divise da quattro punti che sarebbero ridotti a uno soltanto con la vittoria biancorossa. Nel caso ciò avvenisse diventerebbe quindi decisiva l’ultima gara del girone, per stabilire la classifica definitiva, che le due formazioni dovranno disputare, il 5 novembre, entrambe in trasferta: la Cia Minetti a Pesaro e il Megius Padova a Forlì.
Una partita sentita, perché come ogni derby che si rispetta, queste gare assumono sempre un sapore speciale sia per le ragazze coinvolte, ma anche per il pubblico che potrà essere l’arma in più per la squadra biancorossa per affrontare questo impegnativo confronto.
Il pubblico sarà quindi un protagonista sicuro di questa partita e la società biancorossa si augura che possa essere più numeroso di quello che finora ha seguito le partite della Cia Minetti al Centro Sport Palladio, proprio per dare il loro contributo concreto di incitamento e sostegno a Paccagnella e compagne, chiamate a questo incontro decisivo.
Che sia un incontro impegnativo lo testimonia il passo che il Megius Padova sta tenendo in questa prima fase della stagione, nella quale finora risulta essere ancora imbattuto dopo quattro giornate.
La Cia Minetti, dal canto suo, ha dimostrato notevoli progressi rispetto alla prima gara giocata e persa proprio contro le cugine padovane, specialmente dopo l’arrivo in squadra di Radulovic e il ritorno di De Gennaro, che dopo le inevitabili iniziali difficoltà di amalgama e di intesa con le compagne, hanno già iniziato a ben inserirsi negli schemi di gioco dettati da Benelli, fornendo, quindi, assieme a tutte le compagne un gioco convincente e, soprattutto, una mentalità unita ad una grinta che le hanno permesso di offrire prestazioni senza dubbio positive, specialmente nell’ultima giornata, con la vittoria di carattere ottenuta ai danni della Tecnomec Forlì.
E proprio
Moky De Gennaro, da poco rientrata nella Minetti Infoplus per dare man forte alle compagne, è a riposo in questi giorni. La scelta è dettata dal fatto che la giovane atleta non ha mai goduto di un periodo di riposo dalla fine del campionato scorso, ed è quindi parso doveroso concederle un mini break per recuperare energie fisiche ma anche mentali. Probabilmente sarebbe apparso più opportuno attendere almeno fino a lunedì della settimana prossima la concessione di questo periodo di riposo, ma le condizioni fisiche della giovane sorrentina ne hanno consigliato lo stop in questi giorni. De Gennaro, infatti, riprenderà gradualmente ad allenarsi nei prossimi giorni, in modo da evitare l’ulteriore sovraffaticamento riscontrato negli ultimi giorni e che le ha causato alcuni problemi e dolori alla schiena, dovuti, si ipotizza, al massiccio lavoro svolto in questi mesi con la nazionale seniores.
Forniamo un aggiornamento sulla situazione che coinvolge la “casa del Vicenza Volley”, il PalaCia-Palasport di Vicenza, ancora chiuso per i noti lavori di adeguamento e di messa a norma.
Oggi anche il direttore generale della Lega Pallavolo Serie A Femminile, il dr. Massimo Morelli e il Presidente della Lega Pallavolo serie B, Gaetano Dinghile, sono voluti intervenire in questa vicenda a sostegno del Presidente Coviello, che, tra l’altro, è membro del Consiglio d’Amministrazione della Lega Serie A e membro del Consiglio Direttivo della Lega di Serie B.
I due esponenti delle associazioni hanno infatti inviato all’assessore allo sport, Gianfranco Morsoletto, e al Segretario Generale del Comune di Vicenza, il dr. Angelo Macchia, una nota nella quale esprimono preoccupazione per l’attuale situazione di ritardo che impedisce alla Minetti Infoplus di serie A1 femminile, alla Palladiogroup.it di B1 maschile e alla Novello Vicenza di B2 femminile di effettuare una preparazione adeguata agli impegni a cui sono attese e, soprattutto, per i campionati già iniziati per quanto attiene le formazioni di serie B, sollecitando, quindi, una soluzione veloce e soddisfacente per tutte le parti in causa.
Per domani mattina, intanto, è previsto un incontro ufficiale presso il Comune di Vicenza al quale parteciperà, per il gruppo Vicenza Volley, il Presidente Coviello. Oggetto dell’incontro, peraltro sollecitato dalla stessa società vicentina, la verifica dei tempi di consegna dell’impianto cittadino e la possibilità di riprendere almeno con le sedute di allenamento, prima del 9 novembre, data in cui è stata convocata la Commissione di Vigilanza per il parere che essa dovrà dare sulla nuova agibilità del palasport.
La richiesta della società vicentina, infatti, mira alla possibilità di poter tornare quantomeno ad allenarsi presso il palasport, in modo da poter effettuare tutte le ore di allenamento necessarie alle tre formazioni che partecipano ai campionati nazionali, dal momento che in questa fase della stagione, in special modo per la formazione della Minetti Infoplus, si rende necessaria un’intensificazione e un aumento delle ore disponibili, in modo da poter arrivare all’inizio del campionato nelle condizioni fisiche e tecniche più adatte.
Concludiamo con la “vicenda Okaka”. Ieri sono state depositate le motivazioni della sentenza che ha emesso la Commissione Tesseramento Atleti di Serie A, della federazione italiana di pallavolo, con la quale è stato disposto lo scioglimento del vincolo della giovane atleta, ora in forza al Club Italia, dalla società vicentina.
Non appena entrata in possesso di tale documento, la società biancorossa ha provveduto immediatamente ad inoltrarne copia allo studio legale incaricato di predisporre il ricorso avverso questa sentenza che, lo ricordiamo, per le motivazioni espresse dai giudici è stata ritenuta sconvolgente e aberrante.