Club Italia: termina con una sconfitta per 3-1 l’ultimo test match prima dell’esordio in Serie A1
Autore: Lega Volley Femminile
23 Ottobre 2015

Termina con una sconfitta per 3-1 l’ultimo test match del Club Italia Femminile prima dell’esordio in Serie A1 di domenica 25 ottobre. Nella nona edizione del Trofeo “Bruna Forte” la rappresentativa della Federazione Italiana Pallavolo si è arresa alla Unendo Yamamay Busto Arsizio, dopo aver messo in difficoltà le avversarie con una partenza sprint: avanti 2-10 e addirittura 4-19 nel primo set, il Club Italia non si è più fatto raggiungere portandosi a sorpresa in vantaggio. Nei set successivi, però, la squadra di casa ha preso subito quota approfittando anche dei troppi errori delle azzurrine, ed è rimasta sostanzialmente sempre in controllo della partita fino alla conclusione.

Cristiano Lucchi e Marco Bonitta hanno approfittato dell’occasione per provare diverse soluzioni di gioco, facendo ruotare nel corso dei quattro set tutte le giocatrici a disposizione. Molto positiva la prova in battuta, con 10 ace contro 11 errori al servizio, e con Anna Danesi e Beatrice Berti in grande evidenza. A corrente alternata l’attacco: le più efficaci Egonu e Guerra. Da migliorare invece la ricezione, a lungo in difficoltà nel corso della partita. Dall’altra parte della rete ottima prova di Lowe, autrice di 22 punti e premiata con il titolo di MVP.

La partita, che costituiva per entrambe le squadre una vera e propria “prova generale” del campionato (il Club Italia giocherà le partite interne proprio a Busto Arsizio), è stata seguita da circa 1200 spettatori; l’intero incasso della serata – compresa la quota degli abbonati – sarà devoluto in beneficenza alle associazioni Cooperativa Speranza, Effatà e C.A.O.S.
Già da domani il Club Italia torna al lavoro in preparazione della sfida di domenica 25 ottobre, che la vedrà impegnata alle 17 sul campo dell’Igor Gorgonzola Novara per la seconda giornata della Serie A1.

La cronaca:
Il Club Italia si presenta con il sestetto formato da Malinov in palleggio, Zanette opposto, Berti e Danesi al centro, Egonu e Guerra schiacciatrici e Spirito nel ruolo di libero, con Bonvicini pronta a entrare in seconda linea. Per la Unendo Yamamay ancora ferma Thibeault, le centrali sono Fondriest e Pisani.

Avvio a spron battuto per le azzurre: prima Egonu e Danesi si fanno sentire a muro, poi la battuta di Berti scava ulteriormente il solco per l’1-8 che costringe Mencarelli al time out. Un altro ace di Malinov vale il 2-10 ed Egonu la imita per il 3-13. Un altro parziale di 0-6 porta il punteggio sul 4-19, poi la Unendo Yamamay riesce a rosicchiare qualche punto (10-20) e si riavvicina fino al 14-21, ma Egonu mette a terra il 18-24 e un errore in battuta di Yilmaz chiude i conti al terzo set point.

Formazioni confermate per il secondo set. La partenza è equilibrata (4-3): il Club Italia piazza subito un break a muro con Berti, portandosi sul 5-8, ma Pisani e Lowe rispondono per l’11-9. Entra D’Odorico per Guerra, le azzurre però restano sotto (14-11) e Papa, appena entrata, firma due ace per il 19-13 provocando il time out. Sul 21-15 Lucchi getta nella mischia anche Orro e Piani, ma la Unendo Yamamay mette subito fine al set con Degradi (25-15).

Si torna in campo per il terzo set con Piani e D’Odorico in sestetto per il Club Italia (fuori Egonu), mentre Busto conferma Papa al posto di Yilmaz. Le padrone di casa scappano subito sul 4-1 grazie a un servizio vincente di Pisani e allungano fino al 9-3 con Degradi; al time out tecnico Busto è avanti 12-5. Sul 15-7 Lucchi ferma di nuovo il gioco, ma la Unendo Yamamay conduce senza difficoltà (21-10) e, malgrado tre ace di Guerra e Danesi, chiude con Papa per il 25-17.

Ancora novità nel Club Italia per il quarto set: Orro in diagonale con Piani, Botezat al centro, la coppia D’Odorico-Egonu in posto 4 e Minervini libero. Le azzurre soffrono sul servizio di Degradi e vanno al primo time out sul 4-0; Busto Arsizio piazza un ulteriore break per l’11-3 con la stessa numero 2. Il Club Italia però non molla e recupera 5 punti sul servizio di Piani (due ace), risalendo 13-9 e poi 14-11 con i muri di Danesi e Orro. La Unendo Yamamay riprende comunque subito il largo (18-11) e si stacca definitivamente con Lowe per il 22-14; l’ultimo acuto azzurro sono due muri di Botezat, prima del doppio ace di Papa che regala il trofeo alla Unendo Yamamay.

I commenti:
Lia Malinov: “Il fatto positivo è che siamo partite convinte di potercela fare e fino a un certo punto abbiamo mantenuto alto il livello. Poi abbiamo commesso troppi errori, forse anche a causa della tensione; sicuramente potevamo fare meglio. Per noi è stata comunque una partita importante perché ci ha messo alla prova in vista dell’esordio di domenica”.

Sofia D’Odorico: “Abbiamo fatto piuttosto bene nel primo set, poi ci siamo un po’ perse, ma sono convinta che con l’andare del tempo riusciremo ad aggiustare molte cose. Sono occasioni importanti di crescita per noi, adesso pensiamo al vero esordio in A1 che stiamo tutte aspettando”.
Giulia Pisani: “Siamo partite malissimo perché sentivamo la pressione di dover vincere a tutti i costi per fare bella figura davanti al nostro pubblico. Questo ci ha completamente bloccate nella fase iniziale, poi però siamo state brave a rimanere unite e recuperare”.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Club Italia 3-1 (20-25, 25-15, 25-17, 25-17)
Busto A.: Degradi 11, Cialfi, Badini ne, Fondriest 3, Hagglund 2, Thibeault, Papa 8, Lowe 22, Angelina 2, Yilmaz 9, Pisani 9, Poma (L). All. Mencarelli.

Club Italia: Bonvicini, Malinov 4, Spirito (L), D’Odorico 5, Egonu 12, Orro 2, Piani 6, Danesi 10, Guerra 9, Botezat 2, Berti 2, Minervini (L), Zanette 3. All. Lucchi.

Note: Spettatori 1200. Busto A.: battute vincenti 12, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 33%-19%, muri 7, errori 19. Club Italia: battute vincenti 10, battute sbagliate 11, attacco 31%, ricezione 37%-20%, muri 11, errori 29.

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