Club Italia in Serie A1: dopo una stagione da record, una straordinaria idea per crescere ancora
Autore: Lega Volley Femminile
19 Maggio 2015

E’ stata presentata questa mattina a Milano, nell’area Kinder+Sport di EXPO 2015, la stagione 2015 delle Nazionali Azzurre di pallavolo, densa di appuntamenti importanti in proiezione delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Nel corso della conferenza stampa, il presidente della Fipav Carlo Magri ha illustrato la straordinaria novità che interesserà il Campionato di Serie A1 Femminile 2015-16, ovvero la partecipazione del Club Italia. Non potendo essere presente all’incontro a causa di un infortunio occorsogli la scorsa settimana, il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris ha commentato il progetto in collaborazione con la Federazione, non prima di aver evidenziato i numeri della fantastica stagione appena conclusa.

“Veniamo da un’annata strepitosa, sigillata con numeri da record per le presenze nei palazzetti – la media degli spettatori per partita è cresciuta del 15%, considerando solo i Play Off addirittura del 25% – e per gli ascolti televisivi. Una stagione in cui sono emersi nuovi protagonisti, come dimostrano la composizione della Finale Scudetto e l’assegnazione del titolo alla Pomì Casalmaggiore, un club che già si proietta quale autentica novità nello scenario pallavolistico internazionale, accanto a squadre già affermate in Italia e all’estero – basti pensare alla Unendo Yamamay Busto Arsizio che ha disputato la finale di Champions League -. Il nostro Campionato è stato definito l’ “Università della pallavolo” non a caso, perché qui le giovani promesse diventano grandi, qui si affermano le campionesse di oggi e di domani”.

“E proprio il Campionato italiano si arricchirà, nella prossima stagione sportiva, di un progetto straordinario, ovvero la partecipazione del Club Italia alla Serie A1 Femminile – prosegue Fabris -. Un progetto che immediatamente ho condiviso e sostenuto. Innanzitutto perché per la prima volta nella storia di un Campionato Italiano di una disciplina sportiva una ‘Nazionale’ giocherà per l’intera stagione nella categoria di vertice. E inoltre perché ciò manifesta all’esterno, più di qualsiasi bella dichiarazione d’intenti, l’immagine di un movimento che cresce insieme, in cui i Club e la Nazionale lavorano, ognuno con le proprie modalità e capacità, per la valorizzazione di questa meravigliosa disciplina, delle atlete e dei tecnici”.

“Anche i Club di Serie A hanno accolto favorevolmente la proposta della Federazione. Un atteggiamento costruttivo, di cui mi preme sottolineare il valore: la prossima, sarà dal punto di vista del calendario una stagione in cui l’attività dei Club sarà fortemente ristretta – meno di 6 mesi effettivi – per gli impegni delle Nazionali nei tornei di qualificazione olimpica. Portare il Campionato di A1 da 12 a 13 squadre significherà concretamente aumentare le giornate di Regular Season da 22 a 26 e dunque prevedere numerosi turni infrasettimanali. E’ senza dubbio un sacrificio, in termini organizzativi ed economici, che i Club ben sopporteranno anche nell’ottica di un confronto continuo e costante tra i propri staff tecnici e medici e quelli della Nazionale. Naturalmente lo fanno – conclude il presidente di Lega – perché questo significherà una nuova sfida per la crescita del movimento, per rimarcare la propria positività rispetto ad altre discipline, per attrarre nuovi interessi e appassionati, perché vogliamo offrire la ‘palestra’ del nostro Campionato affinché le ragazze in azzurro si preparino al meglio per la sfida di Rio 2016”.

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