Coach Gaspari: “Con Scandicci fondamentale aggredire in battuta ed essere lucidi”
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
3 Marzo 2017

Dopo tanta attesa la Liu•Jo Nordmeccanica Modena si giocherà nel weekend il primo trofeo stagionale. Al Mandela Forum di Firenze è tempo di Final Four di Coppa Italia e per le bianconere domani sera ci sarà subito Scandicci come avversario in semifinale. Questa mattina la squadra è partita alla volta della Toscana e coach Gaspari ha presentato l’appuntamento: “E’ arrivato il weekend più importante della stagione fino a questo momento, siamo pronti e carichi anche per il bellissimo risultato raccolto martedì in Champions League, ma ora si volta pagina, dobbiamo affrontare un avversario che ci ha dato tanto fastidio in campionato e che come noi è stato costruito per raggiungere traguardi importanti. Sulla partita secca può succedere tutto, servirà tanta concentrazione e cinismo, siamo pronti”.

Contro le toscane sono mille le possibili analisi da fare per capire chi possa presentarsi ai blocchi di partenza con un piccolo vantaggio. Per coach Gaspari, però, sono analisi che non contano: “Le variabili sono infinite, si può dire che Scandicci si è preparata meglio alla partita, ma anche che noi abbiamo giocato più gare quindi siamo più pronte. Sicuramente loro hanno cambiato qualcosa perché il cambio di allenatore porta nuove dinamiche di squadra, un ordine diverso in fase di muro-difesa e anche richieste diverse al palleggiatore. Affrontiamo una squadra che gioca in casa e vorrà fare bene davanti alla propria città, ma detto ciò noi dobbiamo pensare a fare bene le nostre cose, essere aggressivi a partire dalla battuta perché abbiamo dimostrato che quando spingiamo poi abbiamo anche più ordine in fase di muro-difesa e ci esaltiamo in determinate situazioni. Di là dalla rete ci sarà una squadra che vuole essere protagonista quindi in una partita del genere conterà molto la lucidità, sia nella fase iniziale che centrale dei set”.

Infine due parole sui tifosi, che affolleranno in massa il settore dedicato. Trecento persone pronte a spingere la squadra più forte possibile: “Lo dissi già all’epoca di una sconfitta in casa, per conquistare il pubblico non possiamo pensare di fare richieste, ma semplicemente dobbiamo pensare a giocare bene perché in una città come Modena il pubblico apprezza le squadre che giocano a pallavolo, che non vuol dire vincere, ma mettere in campo tutto l’impegno possibile e stare sempre attaccati alla partita. Siamo molto felici della risposta data dai tifosi per questo appuntamento e vogliamo renderli ancora più orgogliosi della squadra andando più avanti possibile in tutte le competizioni”.

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