Torna in campo domani la Liu•Jo Nordmeccanica Modena dopo un’altra settimana di lavoro in palestra. Seduta dopo seduta le bianconere proseguono nel loro percorso di crescita, dando segnali importanti anche sul campo. Con Busto Arsizio la squadra è stata in grado di recuperare un set quasi compromesso ed anche di rispondere ad un avversario che aveva alzato il suo livello di gioco nei set centrali. Domani sul campo di Pesaro, però, coach Gaspari cerca una vittoria per dare un colpo deciso alla classifica che necessita di punti importanti settimana dopo settimana: “In questo momento ci attende una partita importante che è quella con Pesaro, una squadra neopromossa sì, ma fatta di giocatrici con esperienza nazionale ed internazionale. La palleggiatrice Cambi qui a Modena ha vinto l’ultimo Scudetto con Novara poi ci sono altri elementi come Van Hecke, che ha vinto uno Scudetto con questa società a Piacenza, Aelbrecht, Bokan e non solo. E’ una squadra composta da ragazze interessanti, ma noi pensiamo a fare il nostro, a migliorare giorno dopo giorno e a portare a casa una vittoria che sarebbe molto importante per il nostro cammino”.
Il tecnico bianconero, poi, traccia un bilancio di quanto fatto e di quanto c’è ancora da fare per continuare a migliorare: “Credo sia fuori discussione che siamo ancora lontani dal nostro gioco ideale, detto questo dobbiamo migliorare giorno dopo giorno e per farlo serve lavorare in palestra. Questa è una squadra costruita con determinate caratteristiche, soprattutto in attacco, e su questo bisogna migliorare subito. Muro difesa stiamo crescendo, chiaro che tutto questo non basta, ma quello che ci manca è dare solidità e continuità in attacco, speriamo di farlo già da Pesaro”.
Infine uno sguardo al campionato, che non regala impegni facili per nessuno: “In questa Serie A1 non esistono squadre materasso, lo stanno dimostrando i risultati con la vittoria di Legnano all’esordio o quella della stessa Pesaro nell’ultima sfida. Tante squadre sono veramente competitive e la differenza la farà il livello di gioco, poi sarà fondamentale come determinate squadre si troveranno in determinati momenti della stagione. Noi dobbiamo pensare a lavorare, fino a fine novembre saremo un cantiere aperto, dobbiamo mettere fieno in cascina e la bellezza del gioco per un po’ non sarà una priorità, anche se è chiaro che vorremmo vedere tutti una bella pallavolo. Il campionato, però, sta dimostrando che la discontinuità per ora è una caratteristica comune, raramente si vedono set molto combattuti, spesso sono brevi. Nel primo set con Busto abbiamo dimostrato di poter recuperare un gap molto negativo, a Bergamo è successo il contrario quindi ci serve più continuità, più praticità per portare a casa i tre punti”.