Matteo Solforati
Ormai ci siamo, sta per giungere al termine il campionato di serie A2 femminile, entro la prossima settimana si conoscerà il nome della seconda squadra che sarà promossa e la Zambelli Orvieto continua a sognare ad occhi aperti. Le tigri gialloverdi sono chiamate ad un’altra impresa, nella finale dei play-off promozione sono ancora sfavorite dal ranking e non hanno dalla loro il fattore campo, ma hanno la convinzione che giunti a questo punto si possono giocare le loro carte. Contro Caserta le donne della Rupe dovranno superarsi ancora perché giocheranno tutte le partite lontano da casa, come ormai noto, infatti, per la sfida interna di gara-due saranno costrette ad emigrare a Viterbo. Guarda nel frattempo al proprio interno l’allenatore Matteo Solforati: «Da parte mia c’è tanta soddisfazione per aver raggiunto un risultato incredibile al termine di un percorso in cui abbiamo dovuto superare anche momenti di difficoltà come del resto era lecito aspettarsi visto che era una squadra completamente rinnovata e giovane e quindi da plasmare e in cui andavano creati i giusti automatismi e soprattutto andava costruito un gioco in grado di mettere tutte nelle migliori condizioni di potersi esprimere. Ora siamo una squadra che ha una sua identità, che sa come affrontare le partite, consapevole sia dei propri difetti sia dei punti di forza, che è maturata tanto dal punto di vista psicologico acquisendo una solidità indipendente dal risultato e che grazie a tutto questo ha raggiunto una storica finale play-off che spero ripaghi del grandissimo lavoro e degli sforzi che il presidente e la società compiono quotidianamente per cercare di fare in modo che le cose vengano fatte nella miglior maniera possibile». Domenica 12 maggio l’esordio delle orvietane in terra campana, il mercoledì successivo (15 maggio alle ore 20,30) la partita al Pala-Malè di Viterbo, eventuale gara di spareggio domenica 19 maggio ancora a Caserta, questo il programma di fine stagione. «Arrivati qui adesso ci aspetta un ostacolo molto duro, lo affronteremo con la serenità e la consapevolezza di chi sa di aver già fatto qualcosa di importante. Giocheremo tutte le nostre carte a disposizione senza aver nulla da perdere contro un’avversaria costruita per i piani altissimi della classifica. Le casertane hanno incontrato qualche problema nella prima fase del campionato per poi venire fuori alla grande nella seconda parte della pool promozione e nei play-off ed abbinano alle qualità tecniche e fisiche anche una grandissima esperienza ed abitudine a questo tipo di partite in gran parte delle giocatrici. Non per questo partiamo sconfitti, ma come detto cercheremo di vendere cara la pelle e sovvertire nuovamente il pronostico».