Una grandissima
Colussi Perugia mette kappao le storiche rivali della Asystel Novara.
Tante emozioni nella seconda semifinale del sabato che regala al sestetto del presidente Carlo Iacone un bellissimo e sorprendente risultato.
Le telecamere del Canale Tematico RaiSport hanno diffuso il segnale via etere, non lasciandosi scappare questa ghiotta possibilità di mostrare a tutti gli sportivi uno spettacolo di altissimo livello.
E’ stata una partita bella, contornata da una coreografia degna di un grande evento, e di questo vanno ringraziate le due squadre, ma soprattutto, il pubblico sardo, avvicinatosi con il calore che da sempre lo contraddistingue al Geo-Palace.
Al fischio d’inizio la Colussi non sbaglia nulla (6-3), la Gioli in veloce è un portento ed il muro perugino tocca tutti i palloni mettendo pressione alle avversarie (8-4), la Glinka è costretta all’errore per evitare la ‘saracinesca’ umbra (11-5), Fofão da smalto e concretezza alla manovra biancorossa (15-10), tocca alla Spasojevic ridurre il gap (16-13), il muro di capitan Swieniewicz ristabilisce le distanze (18-13), il tandem cubano Aguero-Francia cresce a dismisura (24-17), chiude un ace di Aguero.
Le battute sbagliate Colussi sono il tema dominante alla ripresa (3-3),
Walewska è infermabile in primo tempo (7-5), la Spasojevic cerca di proporsi ma la Aguero mette giù senza problemi da ogni zona (11-8), funziona tutto nel quadrato perugino (15-10), la Glinka con due colpi di fortuna da respiro alle novaresi (15-12), la precisa battuta umbra acuisce i problemi altrui in ricezione (19-13), arriva qualche errore anche nel quadrato biancorosso (19-16), ma poi Walewska mette il dito nella piaga e raccoglie altri due punti da fondo campo (24-17), un attacco della Francia sigla il raddoppio.
Nel terzo periodo la Swieniewicz continua a fare danni dalla battuta (3-0), la Spasojevic cerca di di caricare le compagne ma le compagne non la seguono (8-4), Frigoni getta nella mischia la Kulakova ma la Francia infligge dure punizioni (16-11), Barbolini inserisce Di Iulio e Crisanti per dare respiro (18-14), la De Carne è in serata storta (20-14), la Colussi non molla la presa e scappa (23-17), nulla da fare per le avversarie.
Domenica finale della manifestazione alle ore 16,30 contro la Radio 105 Foppadretti Bergamo