Colussi Perugia: ipotecato il passaggio del turno in Champions
Autore: Lega Volley Femminile
20 Dicembre 2007

GRUPO 2002 MURCIA – COLUSSI PERUGIA 1-3
Parziali: 20-25, 25-25, 22-25, 19-25.

MURCIA: Glinka 19, Jaqueline 15, Walewska 11, Fernández M. 8, Fofão 3, Arimattei 1, Zilio (L), Fernández A. 3, Castaño.
N.E. – Pérez, Rivera, Malagón.
Allenatori Paulo Barros e Pascual Saurin.

PERUGIA: Francia 27, Del Core 19, Gioli 15, Pachale 9, Crisanti 6, Marinova 3, Arcangeli (L), Pavlović, Grbac, Sacco.
N.E. – Decordi, Rosi.
Allenatori Emanuele Sbano e Mauro Chiappafreddo.

NOTE – Spettatori 2100.
Durata dei set: 23’, 27’, 25’, 21’, 12’.
Arbitri: Bojan Brlas (CRO) e Jiri Dvorak (CZE).
GRUPO 2002 (b.s. 6, v. 3, muri 8, errori 12).
COLUSSI (b.s. 9, v. 8, muri 10, errori 15).

MURCIA (SPA) – Le attenzioni della pallavolo si sono concentrate giovedì sera sul torneo continentale femminile.
Un giusto tributo alla Indesit European Champions League, manifestazione giunta alla sua ottava edizione, per rendere onore alle migliori formazioni del continente.

E’ stata una partita bella e combattuta, contornata da una coreografia degna di un grande evento, di questo va reso merito agli sportivi in genere, ma soprattutto gli ‘aficionados’ del Pabellòn Príncipe de Asturias, sempre pronti a sostenere le proprie beniamine e all’altezza della situazione.

Trionfa la Colussi Perugia che contro un Grupo 2002 Murcia non proprio competitiva, è riuscita ad esprimere il miglior gioco.

Ipoteca dunque la qualificazione il team umbro, mentre le spagnole, per poter raggiungere identico scopo, si dovranno appellare allo scontro diretto con Istanbul.

A fare la differenza è stato l’attacco delle perugine, il martello Mirka Francia è stata per lunghi tratti inarrestabile scavando il solco nei momenti topici di ogni set.

Le perugine possono essere fiere, vista la situazione atletica non proprio ottimale, aver messo i bastoni fra le ruote alle iberiche è un grande traguardo.

Sbano manda in campo come titolare la Crisanti in posto–tre e le cose sembrano andare bene, ma è la Gioli che con due punti cerca di scappare (4-8), la Marinova gestisce il vantaggio sfruttando una Gioli incontenibile a rete (10-16), l’unica a trovare i giusti varchi è la Glinka che però non riesce a ridurre (14-21), le spagnole restano a debita distanza e le spaventose bordate in fast della Gioli propiziano la chiusura del primo set.

Al cambio di campo Crisanti e Fernandez sono chiamate in causa frequentemente, ma è Francia con un doppia ace a mandare avanti le perugine (7-8), Jaqueline si desta dal torpore e con un doppio muro cambia inerzia al parziale (16-14), ma la Del Core risponde a tono con giocate di maestria (21-20), la difesa è attivissima ma le iberiche sono più brave a trasformare, Walewska inchioda il pareggio.

Nel terzo periodo la Glinka si carica sulle spalle le compagne e manda avanti le padrone di casa (8-6), la Francia non vuole essere da meno e mette la freccia ma la la serata storta della Colussi in battuta non riesce a scrollarsi di dosso le rivali (15-16), la ricezione cala da ambo le parti e non consente di giocare i primi tempi (21-20), nel finale spazio alla suprema Del Core, delizia dei palati fini (22-24), la pipe di Francia riporta avanti.

La quarta frazione ricomincia nel segno di Del Core che sospinge le umbre con classe infinita, tanto a rete quanto in seconda linea (5-8), quando la napoletana sale al servizio la Colussi comincia a far tremare le rivali e Francia castiga (11-16), fanno la comparsa alcuni errori nel quadrato perugino che riducono le distanze (18-21), Francia sancisce la strepitosa vittoria.

Il primo posto, con tre vittorie su quattro confronti nel girone europeo, non sembra più in discussione.

La Perugia delle risorse infinite e della grande maturità non si fa sorprendere

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