Prima parte dell’anno con le attenzioni catalizzate dalla Coppa Italia, va in scena mercoledì il penultimo atto del torneo denominato Findomestic.
La XXVIII edizione della competizione nazionale è giunta ai quarti di finale, sei le formazioni ancora in gara per conquistare l’ambito vessillo.
Quattro di loro (Perugia-Jesi e Chieri-Forlì) sono in cerca di una qualificazione per l’epilogo della kermesse organizzata dalla Lega Pallavolo Femminile di serie A (5-6 febbraio ad Olbia), le altre due (Bergamo e Novara) si sono qualificate alle Final Four dopo aver giocato nel raggruppamento predisposto in base alla collocazione in classifica dello scorso anno.
Prende il via il doppio confronto ad eliminazione, una serie dove non si può sbagliare, chi vince va avanti, chi perde è fuori.
La
Colussi Perugia torna al Pala-Triccoli (alle ore 20,30) impianto dove aveva festeggiato il titolo nel 2003, l’avversaria da battere sarà la Monte Schiavo Banca Marche Jesi.
La squadra marchigiana esordisce in casa, mentre le umbre avranno l’opportunità di giocare tra una settimana la gara di ritorno tra le mura amiche, oltre all’eventuale set di spareggio.
Seconda contro sesta classificata dell’attuale campionato, per un match che sembra però molto equilibrato.
La sfida a distanza si svolge in zona-tre, tra le perugine di coach Massimo Barbolini si annunciano in grande condizione
Simona Gioli e
Walewska Moreira che si sono ben evidenziate in questo scorcio di stagione.
Nel team jesino diretto dal tecnico Jenny Lang Ping spicca la presenza delle centrali Manuela Leggeri e Marcela Ritschelova, con tutta probabilità tra le giocatrici più esperte.
Precedenti leggermente a favore delle biancorosse in Coppa (due vinte ed una persa) così come per il Campionato (quattro successi e tre sconfitte), l’unico scontro di questa stagione ha visto comunque prevalere il sestetto umbro.
Sono i precedenti a dire che lo spettacolo non mancherà, le due antagoniste hanno dato vita in passato a scontri molto accessi, nella maggior parte dei casi terminati al quinto set, ben nove volte sui tredici scontri diretti d’archivio c’è stato bisogno del tie-break per assegnare la vittoria.
A dirigere l’incontro sono stati chiamati Giovanni Rossi di Cremona e Diego Pol di Corbanese (TV).
Possibile sestetto Jesi: Lo Bianco ad alzare in diagonale con Togut, Leggeri e Ritschelova centrali, Pachale e Turlea attaccanti di banda, libero Sykora.
Probabile sestetto Perugia: Fofão in regia, Aguero opposta, Gioli e Walewska al centro, Swieniewicz e Francia schiacciatrici, Arcangeli libero.
