Al termine della partita tra
Colussi Perugia e
Tena Santeramo festeggiano le vincitrici ma anche le sconfitte. Potenza del regolamento di Coppa Italia. I calcoli matematici, infatti, davano la certezza di qualifica ad entrambe le squadre nel caso la contesa fosse giunta al tie-break. Il passaggio al turno successivo ha favorito le umbre, tagliando fuori Novara per un miglior quoziente set. Perugia ha ottenuto gli stessi punti in classifica, vincendo 15 set e perdendone 6 (tutti col Santeramo).
Le piemontesi non sono state altrettanto brave, perché ne hanno conquistati 15 e ceduti 8. Due set che hanno un valore enorme perché consentono alle biancorosse di prolungare la partecipazione al torneo e alle sue giovani di accumulare ulteriore esperienza. Domenica prossima dunque le umbre saranno di nuovo in campo al Pala-Evangelisti per affrontare la prima sfida contro Bergamo, avversaria a cui si contenderà l’accesso ai quarti di finale della competizione tricolore.
Le dichiarazioni del presidente Carlo Iacone lasciano trapelare una grande serenità: “E’ stata una partita non bella. Al secondo set le nostre ragazze sapevano che sarebbero state comunque qualificate e non ce l’hanno messa tutta. Per certi aspetti è anche giusto così. Squadre come Santeramo e Padova che possono anche non arrivare tra le prime sei in campionato al termine del girone di andata, se non altro possono giocarsi il posto. Io da buon meridionale sono contento per le pugliesi. In questo momento stiamo lavorando molto più sulla preparazione fisica che non su quella tecnica. E’ troppo presto, il campionato inizia il 26 novembre. Chi conosce lo sport sa che le due cose si sposano male. Continueremo a seguire questa preparazione per arrivare all’inizio della stagione, non dico in maniera ottimale, ma abbastanza bene. Adesso un avversario vale l’altro. Incontrare Bergamo o Padova in semifinale non ci cambia nulla. E’ una partita con due squadre che si equivalgono sia a ranghi completi che adesso con le seconde linee. Sono abbastanza fiducioso.”
Due parole il numero uno del clan biancorosso le spende anche per Barbolini che è impegnato ai Campionati del Mondo con la nazionale: “E’ la sua tranquillità ad infondere la fiducia che occorreva al gruppo delle azzurre. Penso che l’Italia potrà solo migliorare da questo momento in avanti. Adesso il nostro avversario non potrà più essere la Serbia, ma il Brasile, la Russia o altre formazioni come Taipei che mi dicono stia giocando una grande pallavolo. Credo che le possibilità di arrivare a giocare per una medaglia siano concrete, poi, quando sei li può succedere di tutto”.