Colussi Perugia: le umbre vincono la Coppa di Lega e tornano in Cev
Autore: Lega Volley Femminile
30 Aprile 2006

E così la Colussi Perugia, andando ad espugnare con una prova davvero concreta la roccaforte piemontese, si aggiudica la prima edizione della Coppa di Lega.

Le padrone di casa della BigMat Kerakoll pagano una ricezione non sempre precisa e una difesa che non riesce ad aiutare come dovrebbe la costruzione del gioco.

Inutile la staffetta in regia tra Mari e Kirillova contro la solida difesa umbra che ancora una volta è riuscita ad avere un ottimo rendimento.

Alla fine, a fare la differenza, sono un paio di palloni, quelli che bastano per poter considerare chiusa una stagione davvero intensa.

Il collettivo del tecnico Massimo Barbolini è sempre in partita, anche quando deve rincorrere, crede nel risultato e si prodiga su ogni pallone, testimoniando che avrebbe potuto dire la sua anche per lo scudetto.

L'avvio del primo set è un sogno per Chieri e un incubo per una nervosissima Colussi, con le locali che volano sul 7-3. Troppo bello per essere vero? Neanche per sogno, perché di colpo la partita cambia volto. I muri delle umbre sono il primo avvertimento, poi le ospiti tirano fuori gli artigli (e soprattutto iniziano a tirare dentro i palloni) trascinate da una scatenata Zetova che agguanta il pareggio 15-15. La Big Mat sembra invece più preoccupata di gestire il margine che di incrementarlo. Nel giro di poche rotazioni si ritrova quasi senza accorgersene da lepre a inseguitrice. Con il servizio tattico e il muro di Walewska che mette pressione, Perugia piazza un parziale shock e si porta avanti (18-22). È il segnale del vantaggio.

La Kerakoll inizia il secondo parziale come aveva cominciato il primo: bene. Non riesce a staccare le avversarie e fatica a mettere la palla a terra, ma tiene botta sino all’8 pari. Il collettivo di Guidetti resta aggrappato alla partita nonostante Perugia cerchi da subito la fuga (8-11). La svolta con quattro punti di fila dopo il secondo time out tecnico (e due errori locali) che lanciano sul 17-24, la Colussi firma il raddoppio.

La terza frazione è tutta all'inseguimento per la Kerakoll (3-5) con la Francia che ricomincia a picchiare. Sul punteggio di 8-9 per la Colussi, Chieri ricomincia a tener testa alle avversarie e mette la freccia (11-9). Da questo punto in avanti le due antagoniste si sorpassano in continuazione, quando i punti cominciano a farsi importanti la Swieniewicz incide (20-22), ma è solo un’illusione perché Chieri impatta sul 24 e prolunga l’agonia (27-27). Ci vogliono cinque palle per chiudere, la quinta è quella buona.

 


 

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