COLUSSI PERUGIA – DINAMO BUCAREST 3-0 (25-19, 25-14, 25-16)
PERUGIA: Francia 17, Walewska 13, Zetova 12, Gioli 11, Usic 6, Del Core 5, Fofao 3, Arcangeli (L), Sacco, Grbac.
Allenatori Massimo Barbolini ed Emanuele Sbano.
BUCAREST: Marcovici 15, Carstoiu 12, Bozhilova 6, Martin 2, Minca 1, Prenga 1, Coiculescu (L), Hancu, Alexe, Paghitariu.
N.E. – Bors, Stefanencu.
Allenatori Costinel Stan e Adrian Radu.
NOTE – Spettatori 800.
Durata dei set: 19’, 20’, 19’.
Arbitri – Nenad Davodovic (SRB) e Goran Gradinski (SRB).
COLUSSI (b.s. 3, v. 4, muri 9, errori 9).
DINAMO (b.s. 2, v. 2, muri 4, errori 5).
La
Colussi Perugia stacca il tagliando d’accesso alle semifinali di Coppa Cev, dopo aver sconfitto 3 a 0 la Dinamo Bucarest nel ritorno dei quarti.
Nelle Final Four, che si svolgeranno il 17 e 18 marzo a Perugia, la squadra allenata da Massimo Barbolini ha come obiettivo quello di aggiudicarsi il prestigioso trofeo continentale.
Bucarest tiene fede al ruolo di grande protagonista, svolge il suo bravo compito, ma se ne va con molta amarezza.
Il giorno di San Valentino è dunque positivo per il sestetto campione d’Europa.
Le biancorosse si sono rivelate di livello superiore non incontrando mai seri ostacoli per la qualificazione; nell’importante mercoledì di coppa non è mancato il pubblico del Pala-Evangelisti che si è stretto attorno alle sue beniamine trascinandole alla vittoria.
Anche in gara-due la parte del leone l’hanno fatta
Simona Gioli da una parte e Carmen Marcovici dall’altra, capaci di deliziare i palati degli sportivi più esigenti ostentando un rendimento eccellente in zona-tre.
La gara comincia con una Dinamo in buona evidenza (1-4), la Colussi stenta un po’ nella fase iniziale, sono le bordate di Francia e Zetova a riequilibrare lo svantaggio accumulato (8-9). Dopo aver preso le misure alle romene, Gioli mette la freccia e, nonostante le ospiti non mollino la presa (22-18), Walewska porta in vantaggio la sua squadra.
Al cambio di campo le padrone di casa sembrano avere le idee più chiare. Le stoccate dalla seconda linea disorientano le ospiti (15-7), Perugia ha un’altra marcia rispetto alle avversarie (20-10) in oggettiva difficoltà. Una fast della Gioli ipoteca il successo.
Nell’ultimo parziale entra Senna Usic a sostituire una volenterosa Del Core. Sarà proprio la croata a fare la differenza. Bucarest tenta di stare al passo delle umbre (8-8) ma il muro biancorosso composto da Gioli e Walewska e le diagonali della Usic sono più che sufficienti per archiviare la pratica. La schiacciatrice croata chiude la partita con due ace finali, sotto gli occhi dell’innamorato pubblico perugino.
