Il gradino più alto del podio europeo si tinge dei colori del Marichal che al termine di un match spettacolare supera la
Colussi Perugia.
E’ stato soprattutto il duello a distanza tra l’opposta cubana
Taimarys Aguero (Perugia) e la schiacciatrice russa Elena Godina (Tenerife), a tenere vivo un confronto che per la verità è stato incerto sino all’ultimo.
Alla fine ha pesato come un macigno l’infortunio alla caviglia che ha messo fuori causa Dorota Swieniewicz appena concluso il primo set.
In avvio le due squadre si danno il cambio al comando con Gioli e Svistina attivissime (6-6), la Carvajal riesce a mettere a terra la palla del break (6-8), e la Metcalf subito rimette in asse (9-9), sul turno efficace di battuta della Francia la Colussi scavalca (14-10), qualche errore riduce le distanze (15-13), le occasioni di allungo sono neutralizzate da due muri della Lamas (17-16), la Francia toglie le castagne dal fuoco a muro (20-19), e, successivamente da fondo campo (24-19), Gioli sigla il vantaggio.
Al cambio s’infortuna subito la Swieniewicz che deve abbandonare il campo (1-0), al suo posto entra la Di Iulio ma le italiane vanno comunque avanti (5-2), la Carvajal s’incarica della riscossa e con servizi ficcanti e seconde linee incandescenti opera il sorpasso (6-7), la Francia mura e ribalta (8-7), la ricezione delle umbre comincia a traballare e causa il rovesciamento della situazione (10-16), la Gioli punge ma la Godina è infermabile e Tenerife allunga (13-19), la Gioli si fa vedere anche dai nove metri (17-20), la battuta tattica della Kirillova avvicina (19-20), poi le spagnole dilagano (20-24), la Godina pareggia.
Nella terza frazione è il confronto tra Francia e Svistina a tenere banco (6-6), la Di Iulio non mostra timori reverenziali (8-7), l’accelerazione delle padrone di casa è istantaneo (8-10), ma il muro della Francia è presente e riprende (10-10), testa a testa per un po’ (16-16), poi sono gli errori in attacco delle biancorosse a mandare in fuga le iberiche (16-20), Barbolini getta mischia la Ocasio sulla banda ma le decisioni arbitrali fanno innervosire oltremodo Perugia (17-23), il raddoppio è siglato dalla Carvajal.
Inizia in salita il quarto frangente di gioco con la Godina che spadroneggia a muro e Barbolini è costretto a spendere entrambi i time-out a sua disposizione (0-5), la reazione della Francia ha le stesse caratteristiche (4-5), è sempre la Godina a chiudere con diagonali imprendibili per la difesa altrui (5-8), la difesa Colussi raccoglie tutto e la Aguero castiga impietosamente (11-8), i fischietti continuano a dare pareri contrari ma la Kirillova non si scompone e tiene le redini del gioco ben salde nelle mani (15-12), il margine viene annullato dal muro della Carvajal (17-17), poi è quello di Svistina e Visser a cambiare il punteggio (18-20), entra Marletta e mura, Visser butta fuori (24-21), la Marletta rimanda la sentenza.
Il tie-break comincia malissimo per le campionesse d’Italia (0-4), la Godina sovrasta le barriere avversarie con le sue schiacciate (1-7), Gioli e Francia si fanno vedere ma le distanze non diminuiscono (4-10), la Svistina porta al match-point (7-14), la Visser chiude al primo tentativo.